Associazione Italiana Professionisti Spettacolo & Cultura… il nome lascia poco spazio alle interpretazioni, diretto e chiaro come l’operato del suo presidente Raffaele Sorrentino, che abbiamo incontrato ed a cui abbiamo posto alcune domande sull’attività dell’associazione.
Che il mondo dello spettacolo sia una jungla, è fuori di ogni dubbio.
Chi volesse accingersi ad intraprendere professionalmente un’attività personale nel campo dello spettacolo, sia come artista, che come tecnico, organizzatore o comunque “dietro le quinte”, ben difficilmente troverà punti affidabili e “seri” di riferimento.
Esiste però un’associazione che tanto sta facendo (anche da un punto di vista legislativo) per dare la possibilità a chi ne ha voglia e capacità, di riuscire a trasformare questo mondo di lustrini in un fertile terreno in cui avviare la propria attività.
Associazione Italiana Professionisti Spettacolo & Cultura… il nome lascia poco spazio alle interpretazioni, diretto e chiaro come l’operato del suo presidente Raffaele Sorrentino, che abbiamo incontrato ed a cui abbiamo posto alcune domande sull’attività dell’associazione.
Visitando il sito dell’associazione “aipsc.net”, non si può fare a meno di notare la quantità enorme di iniziative…
A dire il vero si rimane anche un pò disorientati… Ma a chi si rivolge esattamente un’associazione come l’AISP&C ?
Innanzitutto desideriamo ringraziare “Zio Giorgio” per l’opportunità che ci viene offerta per promuovere e far conoscere la nostra associazione e non possiamo che congratularci con lo staff di questo importante, curato ed altamente professionale punto di riferimento per tanti operatori dello spettacolo.
L’ AIPS & C ha per finalità la qualificazione, la tutela e lo sviluppo delle attività artistiche ed imprenditoriali di questi settori e si rivolge a tutti coloro che già operano o intendono operare in maniera professionale.
Tali obiettivi, crediamo, si raggiungono con una informazione corretta, puntuale ed incisiva della legislazione e delle normative , purtroppo , spesso anacronistiche, contradditorie e farraginose.
Professionalità non è soltanto talento.Professionalità è anche la conoscenza dei propri diritti, che sono tanti , a volte mortificati, ma anche dei relativi doveri.
Professionalità è anche comportamento, è dignità, rispetto , entusiasmo, disponibilità al nuovo e costante ricerca.
Da quanto tempo esiste?
L’AIPS & C è nata nel 1994, non procede a nessuna selezione dei suoi soci e non entra mai nel merito della loro attività, non è un’associazione di categoria nè tantomeno ha ambizioni di essere un sindacato.
Ha soci in tutta Italia e, ne siamo orgogliosi, è nata nel Sud.
Anzi è l’ unica Associazione Nazionale con sede nazionale nel Meridione del nostro Paese.
Quante persone all’interno ed all’esterno dell’associazione collaborano per la realizzazione dei servizi offerti?
Alle attività dell’ associazione collaborano moltissimi professionisti.
L’AIPS & C ha anche costituito uno Studio nazionale che è formato da commercialisti, avvocati, consulenti del lavoro, individuati in ogni parte d’ Italia che, fra loro , confrontano le varie esperienze ed interpretazione delle norme e delle Leggi e curano il servizio gratuito di FAQ.
L’AIPS & C ha attivato un rapporto diretto con i vari Ministeri, Direzioni nazionali della SIAE e dell’ Enpals a cui sono rivolti i quesiti che richiedono una autorevole e precisa risposta.
Ci sono stati obiettivi raggiunti che vale la pena di ricordare?
Innanzitutto la realizzazione della Guida per l’ Artista e l’ Operatore della Cultura e dello Spettacolo , giunta alla IV edizione, che ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e che, unica in Italia, è stata ritenuta un utilissimo strumento di informazione e lavoro.
Sono tantissimi , poi, gli interscambi all’ interno dell’ Associazione.
Molti nostri soci hanno avuto la possibilità di mettersi in contatto e collaborare con altri artisti, discografici, organizzatori o anche direttamente con Gestioni o Enti.
Particolarmente significativi sono i nostri Stages che sono occasioni di studio ed incontro.
C’è invece qualcosa che non sei riuscito ad ottenere a cui tenevi particolarmente?
Il nostro principale cruccio è che nello spettacolo c’è troppo individualismo, colpevole approssimazione e scarsa volontà di collaborazione.
E’ difficile a volte cambiare una mentalità ormai radicata da anni di indifferenza e dequalificazione.
A questo punto, una domanda talmente classica che non possiamo esimerci dal farti… Cosa consiglieresti a chi volesse intraprendere una strada professionale in questo “strano” mondo dello spettacolo?
Impegnarsi a capire fino in fondo quali sono le sue regole ; comprendere che questo settore è come altri :ricco di tantisime luci ma anche di altrettanti ombre; non cadere in facili entusiasmi e contemporaneamente non adagiarsi in comodi fatalismi.
Non smettere mai di ricercare e di confrontarsi. Di agire ed essere veramente e completamente :un professionista!
Ti ringraziamo della disponibilità e nel salutarti, invitiamo tutti i nostri lettori a visitare il sito “aipsc.net”dove potranno ulteriormente approfondire la conoscenza della tua importante e sopratutto utile associazione.
ZioGiorgio