Tutti sappiamo che la quasi totalità dei fonici sono maschietti…
Ci ha fatto quindi un sincero piacere poter fare quattro chiacchiere con Francesca Camusi, un conosciuto fonico italiano nonchè titolare della scuola per fonici “Infosound”.
Naturalmente (da bravi maschietti) non potevamo fare a meno di corteggiarla un pò…
Chi di voi trovandosi a lavorare insieme ad una collega graziosa non ha cercato in qualche maniera di far colpo, scagli la prima pietra…
Ciao Francesca…
Ciao ZioGiorgio…
Scusa la domanda Personale ma siamo curiosi… Ti piace ZioGiorgio?
Niente scuse, mi hai solo anticipato, certo che si!!!
E’ stato un Amore a prima vista…
come lo è stato per la Musica o per il Suono, o per l’Arte in Genere.
Adoro questo spicchio di mondo e chi, come ZioGiorgio, mi fa sentire a mio agio come una regina.
E’ importante in un mondo così competitivo rendere le cose facili, fluide, come in un brano jazz, coordinate come in un concerto di Classica, anche creative come la musica Pop o Rock senza regole.
Sono un po di parte?
Non penso… E’ solo la constatazione di come ZioGiorgio sia veramente un motore di ricerca attento ai particolari.
E poi per una Donna è praticamente impossibile resistere Al fascino di ZioGiorgio. 🙂
OK, OK, Mi Arrendo… Ma, Quando e Come ti è venuta l’idea di Fare il Fonico?
Circa tredici anni fa, ho letto in un bigliettino trovato nei Baci Perugina “Sarai un fonico se: riuscirai a unire Arte – Tecnologia – Feeling Umano”.
Beh… Ad oggi sto ancora studiando.
In un mondo che corre cosi veloce è veramente difficile dire “so quanto mi basta”.
Forse è anche questo il bello, capire le diverse sensibilità dei musicisti, le diverse culture musicali, usare le tecnologie per interagire con i musicisti e con l’arte in genere senza mai chiaramente dimenticare il nostro ruolo, cioè:
Amplificare le emozioni Musicali – Artistiche – Umane.
Infatti mi sono inventata dei meeting lavorativi con nuove tecnologie ed esperti nei diversi Ruoli, dove ci si può scambiare periodicamente le proprie esperienze, particolari punti di vista, giusto con la stessa armonia che si trova in un brano musicale.
E devo dire che tutto è stato possibile anche grazie all’ospitalità di “Umbi Studios”, un fantastico studio storico.
E’ stato difficile ottenere l’apprezzamento dei colleghi maschietti?
Beh… Devo dire che ho avuto maestri d’eccezione, per cui è stato Facile imparare, ma guadagnarsi la fiducia in questo settore non e’ per niente facile.
Una volta riusciti però, è così emozionante… E’ come portare un aereo con l’agilità e l’eleganza di un gabbiano, fino ad arrivare a quella di un’ Aquila.
A dire la verità, non penso di esserci ancora arrivata, spero comunque di aver reso l’idea.
Esiste un settore che ti affascina particolarmente?
Ultimamente mi sto interessando (e penso che sarà per molto tempo la mia principale direzione) al Surround, il DVD Audio e il DVD Video.
Sono nuove tecnologie che si sono ormai concretamente affacciate nel nostro mondo.
Per la musica sarà un momento delicato ed emozionante al tempo stesso, ci sarà tantissimo da sapere, un mondo nuovo anche se c’è una grande storia cinematografica a cui attingere.
Il suono e la musica dovranno avere grande equilibrio e se era difficile lavorare per un ascolto stereo, figuriamoci per quello in surround.
Ci saranno di nuovo forse i Beatles, i Jimi Hendrix o i F.Zappa?
No, solo Madonna a Abbey Road Studios per il suo ultimo DVD.
Abbiamo ancora una possibilità di pensare alla musica e al suono con gusto, non sprechiamo questa possibilità, dopo il mono e lo stereo, Godiamoci il Surruond.
Grazie Francesca, sei stata veramente gentile e disponibile…
Grazie a te, anzi rivolgo un invito a tutti i colleghi ed amici…
Se volete contattarmi comunicandomi le vostre opinioni vi invito a farlo via Email [email protected] o allo 0348 3228038
Sarà un vero Piacere.
Buon Lavoro.
Francesca Camusi