Andrea & Paolo Amati

In concomitanza con i concerti che Gianni Morandi sta tenendo, con enorme successo di pubblico, a Roma e a Milano, ci è sembrato interessante fare un intervista ai fratelli Amati
compositori di alcuni dei piu’ recenti successi di Morandi quali GIOVANE AMANTE MIA, LA REGINA DELL’ ULTIMO TANGO ed arrangiatori DEL cd “30 volte Morandi” ed in particolare di CANZONE LIBERA di Eros Ramazzotti.
ne è venuta fuori un’ intervista particolarissima assolutamente da non perdere!

La prima domanda e’ dettata dalla curiosita’. Voi siete arrangiatori e compositori ma, nel cd “30 volte Morandi” cio’ che mi ha colpito e’ leggere che, oltre ad aver suonato chitarre, bassi, tastiere etc. avete anche missato…!

Si, può sembrare strano, ma non siamo megalomani….
All’ inizio della carriera, quando non ci occupavamo, come oggi, di seguire tutto il lavoro passo per passo scrupolosamente, accettavamo, naturalmente per necessità, di lavorare anche con persone non proprio qualificate.
Il risultato era che molti lavori partivano con un sound ‘stellare’ per poi schiantarsi miseramente al ‘suolo’ nel mix finale! Sai, gli arrangiatori sono un po’ come gli allenatori di calcio: se le cose vanno male sono i primi a pagare e noi, talvolta, abbiamo pagato duramente errori fatti da altri.
Ci siamo stufati ed abbiamo cominciato ad impegnarci come pazzi anche nella fonia cosicchè, se proprio dobbiamo esser cacciati, l’eventuale calcio nel culo è tutto per meriti autonomi….!

Be’ premessa niente male, considerando quindi il vostro bivalente approccio artistico e tecnico, in che modo e’ stato realizzato il Cd di Morandi?

Adesso ti diciamo un paio di cosette che, lo sappiamo già, faranno rabbrividire gli appassionati hi-tech ma che fanno parte di una nostra particolare filosofia che vuole l’ uomo dominatore delle macchine e non viceversa: sai con che le abbiamo fatte le sequenze dei brani? Con un Atari (Come!?) poi, con il nostro “super computerone” ci siamo trasferiti nello studio di Morandi a Tor Lupara dove abbiamo cominciato a registrare, su Adat, le batterie del caro amico Ezio Zaccagnini che ha un suono, di suo, molto poderoso, microfonazione standard classica con Akg, Senneheiser, Shure ed un vecchio splendido AKG D12 per la cassa , compressori Drawmer, i bassi (registrati con Yamaha TRB con pre-compressore Trace Elliot), le chitarre (registrate per lo piu’ con ampli Laney con micro Shure 57 davanti e Neumann per l’ ambiente) i cori ed infine la voce di Morandi (con un Neumann U-87 su pre-compressore valvolare Drawmer), il tutto su consolle DDA.
E’ curioso notare come con Morandi, che è interprete straordinario, è stato possibile lavorare con un sistema estremamente naturale: di ogni brano si registravano 4-5 take dall’ inizio alla fine poi, si procedeva ad un montaggio delle cose migliori.
Non è un caso, ed è per noi motivo di vanto, che illustri giornalisti abbiano scritto che in “30 volte Morandi” troviamo l”interprete’ al massimo della forma e poi sai, è stata per noi una grossa emozione riprendere pezzi storici come “C’era un ragazzo..” dopo quasi 30 anni dalla mitica versione originale, e reinciderla (non esistono altre incisioni..!), pensa che è stata cantata ‘buona alla prima’, con una intensità tale che, appena finito, eravamo tutti commossi, anche e soprattutto Gianni, una grandissima emozione…

Accidenti, vi brillano gli occhi a parlarne…

E si, siamo davvero molto legati a Morandi…

Se non sbaglio nel ’94 voi avete fatto con Morandi uno dei tour piu’ lunghi della storia…

Non sbagli, 270 date in tutto il mondo in un anno e mezzo! In questa foto a sinistra vedi il mitico gruppo del tour: da sinistra Paolo, Barbara Cola, Alessandro Gwiss, Ezio Zaccagnini, Tony Pujia ed Andrea con la chitarra.

Abbiamo suonato tra l’ altro a New York nel teatro piu’ antico di Broadway, un vero tempio artistico, quando siamo entrati c’erano tutte le foto dei piu’ grandi miti del cinema e della musica, sembrava di essere entrati in un film…solo che era tutto reale!

Accidenti..vorrei pero’ fare un passo indietro su una cosa che mi sembra interessante, in un era iper-tecnologica quindi, mi e’ parso di capire che voi amate lavorare anche con un occhio rivolto alle classiche regole tecnico artistiche del passato?

Mio caro, se guardi questa foto che ci ritrae, giovanissimi con lo Space Echo Roland a nastro ed il Korg Ms-10 piu’ anticaglia di varia natura, capisci da dove veniamo…
Se pero’ con questo intendi dire che non siamo tecnologici, prendi una cantonata! Devi capire chi hai davanti, nessuno è uguale all’ altro, c’è l’ artista ipertecnologico, il classico, l’ old style, spesso si fà confusione: la vera “Ferrari” non è la tecnologia che usi, ma l’ uomo che hai davanti!

Noi siamo piu’ che attenti all’ evoluzione tecnologica, Cubase VST, Pro Tools e campionatori vari per noi non hanno segreti, cosi’ come mixer, compressori ed affini, ma, vorrei ricordarti che l’ uomo e’ andato sulla Luna con 64Kb..!!
Il computer piu’ fesso che puoi comprare oggi potrebbe portarci su Plutone senza problemi, ma noi non ci accontentiamo, li vogliamo sempre piu’ potenti questi c…o di computer, magari li usiamo per friggerci due uova, ma se non abbiamo mille Megatoni ci sentiamo falliti, e cosi’ perdiamo tempo a correre appresso ad aggiornamenti e nuove versioni in un ‘mega orgasmo tecnologico’, salvo poi accendere la macchina che magari ci si inchioda dopo 3 secondi e subito giu’ a chiamare tecnici o sedicenti tali, ognuno con un rimedio fatto apposta per noi….
Ma, siamo certi di stare bene?
Siamo connessi con il nostro cervello?
Usiamoli meglio questi mezzi straordinari…

Accidenti, mi fate venir voglia di spegnere il mio computer…
Parlatemi dei vostri progetti futuri mentre tento di riprendermi…

Oltrechè curare lavori per grossi artisti, abbiamo un etichetta che lavora di brutto…!
Puntiamo moltissimo sui nuovi artisti, abbiamo tre produzioni straordinarie che usciranno dopo Sanremo: Alberto Donatelli, Alessandro Sammarini e Fabrizio Emigli; prodotti fortissimi con caratteristiche diverse…(un po’ di pubblicità non guasta mai…!!).

Certo, certo… ma usate ancora l’ Atari?

Ehi, che fai sfotti..?
Abbiamo un Mac G3, un mixer Mackie , un discreto numero di tastiere e campionatori ed un cervello ancora sano…!
Abbiamo realizzato i nostri ultimi lavori (vedi sopra..) con un rivoluzionario sistema da noi inventato (!?) che sfrutta al massimo l’ integrazione ‘hi-tech’ and ‘old-tech’.

Allora dovete assolutamente parlarcene…

Oh, oh, è ora di pranzo, temo proprio che le nostre signore ci aspettino, sai, non è educato far aspettare una donna…
Il resto te lo diciamo alla prossima intervista, ciao…

Allora arrivederci alla prossima occasione che sicuramente non mancherà di presentarsi presto…

ZioGiorgio.

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