Artisti e Parlamento Europeo

Roma, 31 gennaio 2001 La lettera degli artisti al Parlamento europeo

Caro Parlamentare dell’Unione Europea, i risultati raggiunti dagli artisti italiani nel campo del cinema, della musica, della danza e della letteratura e della produzione audiovisiva hanno reso famosa l’Italia nel mondo.

Vogliamo ora essere sicuri che vi siano le condizioni giuste per continuare a cogliere questi importanti successi. Il nostro lavoro è il risultato di un grande impegno, di tante emozioni ed energia creativa.

Molti di questi sforzi sono tuttavia danneggiati dal fatto che la nostra opera non è stata ne è adeguatamente protetta dalla normativa sulla tutela del diritto d’autore.
Questo è il motivo per il quale la futura Direttiva sul Diritto d’Autore nella società dell’informazione è cosi importanteL’Europa è stata la culla del concetto di proprietà intellettuale più di 200 anni fa e una buona protezione del Diritto ha aiutato a proteggere la cultura italiana.

Non dimentichiamo che Giuseppe Verdi fu tra i più accesi sostenitori della tutela della proprietà intellettuale.
Ancora di più oggi, che siamo entrati nell’era digitale, un ragionevole livello di protezione dei diritti, costituisce un elemento vitale per sa1vaguardare la creatività.La Direttiva stessa, ora vicina al voto, avrà un grande impatto sul futuro della cultura italiana.

Tutti gli artisti desiderano che il proprio lavoro venga apprezzato dal più ampio numero di persone e noi pensiamo che Internet costituisca un eccitante veicolo per raggiungere nuovi ascoltatori, lettori e spettatori.
Noi vogliamo utilizzare questa tecnologia per far conoscere il meglio della cultura italiana a chiunque nel mondo.Ma per fare ciò dipendiamo da una buona legislazione.

Se l’Europa non dovesse avere una buona normativa la rivoluzione digitale potrebbe diventare una minaccia alla cultura italiana invece di costituire una grande opportunità.Come artisti, siamo preoccupati riguardo alla copia non autorizzata digitale di massa che potrebbe minare, in maniera determinante, la vita della comunità creativa.

Se la copia privata, non fosse veramente confinata allo stretto ambito privato, qualunque persona assolutamente non coinvolta nel processo creativo, potrebbe ottenere un profitto dalle opere realizzate da altri.
Noi ci auguriamo pertanto di ottenere il Suo sostegno in una Direttiva della quale abbiamo bisogno per salvaguardare il talento creativo italiano e per assicurare che il nostro lavoro abbia un futuro. Cordialmente.

Lino BANFI, Luca BARBARESCHI, Pippo BAUDO, Roberto BENIGNI, Massimo BOLDI, Nicoletta BRASCHI, Claudia CARDINALE, Massimo DAPPORTO, Barbara DE ROSSI, Sabrina FERILLI, Nico FIDENCO, Dario FO, Massimo GHINI, Massimo GIULIANI, Claudia KOLL, Bruno LAUZI, Sophia LOREN, Nino MANFREDI, Pino MASSARA, Ennio MORRICONE, Maria Rosaria OMAGGIO, Mario PAGANO, Laura PAUSINI, Luigi PROIETTI, Franca RAME, Giulio SCARPATI, Elisabetta TERABUST, Edoardo VIANELLO

Fonte: Associazione Italiana Professionisti Spettacolo & Cultura

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