Apoteosi di luci Martin per l’alta moda italiana.
Nella calda notte romana, sotto le stelle di Piazza di Spagna, le grandi firme della moda sfilano in un esclusivo evento-spettacolo.
Lungo gli impegnativi trecento gradini della sinuosa scalinata di Trinità dei Monti sfila l’alta moda italiana, in quello che è ormai un avvenimento che coniuga mondanità e spettacolo nell’estate romana: Donna sotto le Stelle.
La manifestazione è trasmessa in diretta da Canale 5 ed offre alla Camera Nazionale della moda l’opportunità di pubblicizzare i raffinati modelli dei più celebri stilisti in una cornice architettonica prestigiosa, valorizzata dalla creatività del Direttore della fotografia di Canale 5: Gianni Mastropietro.
La scalinata è stata scenograficamente arricchita da sei grandi schermi verticali, dove sono state proposte suggestioni optical che rimandano alla moda degli anni ’70 ed ‘80, giochi di luce e proiezioni d’immagini. Il regista Cenci e Mastropietro hanno lavorato in breve tempo, in stretta sinergia, per far risaltare le varie sfilate e gli ospiti che si sono alternati sul palco.
Il famoso lighting designer ci spiega gentilmente alcuni dettagli del suo intervento:
Come ha impostato la progettazione di quest’anno?
In una manifestazione di questo tipo è sempre importante enfatizzare gli abiti, curare i tagli laterali sulle modelle, colorare la scalinata in maniera teatrale, rispetto alle classiche impostazioni televisive.
Amo molto curare le sfumature della luce, cercando di riprodurre i delicati accostamenti degli impressionisti, creando effetti che siano il più possibile interessanti e soprattutto legati emotivamente ad un certo momento nello svolgimento dello spettacolo.
Quali dominanti ha scelto di privilegiare?
Amo molto la solarità delle tinte pastello e l’eleganza negli abbinamenti.
Ho realizzato le dominanti grazie ai Mac 2000 Performance della Martin che offrono uno straordinario sistema di miscelazione dei colori CMY e la possibilità di correggere la temperatura colore.
Per quest’edizione ho intervallato rosso, arancione, rosa, azzurro e lavanda.
Ho anche usato molto giallo e verde, nonostante la nota scaramanzia televisiva che non fa amare molto la tinta verde.
Questo perché se non si sta attenti si rischia di rovinare l’incarnato dei visi.
Lungo la scalinata si vedono i proiettori intelligenti della Martin, in che modo sono stati utilizzati?
I prodotti Martin sono all’avanguardia e sono inoltre dotati di ottiche che producono fasci estremamente luminosi, con un’alta definizione dei contorni.
I motorizzati permettono di programmare con rapidità, risparmiando molti passaggi.
Su ogni lato della scalinata sono stati piazzati 18 Mac 2000 Profile, altri 10 si trovano alla sommità e 12 sono riservati per lavorare di controluce, spettacolarizzando i cambi quadri.
Mentre i Mac 2000 Performance li ho impiegati per creare una lingua di luce centrale che in un dato momento forma la bandiera italiana.
I sagomatori sono stati molto utili per creare movimento lungo la scalinata, giocando con il sistema di sagomazione e gli effetti creati dai gobo.
Nell’edizione 2003 il magico scenario di Piazza di Spagna si modernizza con le proiezioni degli schermi a torri e rinnova il look grazie ad effetti luce che rivestono con eleganza la scalinata, in un continuo cambio abito che ne mette in risalto l’armoniosa bellezza.
Tutto l’impianto d’illuminazione utilizzato per questa manifestazione è stato realizzato a regola d’arte da Luciano Vinciguerra della Arco Multimedia Group,
una delle più importante società di noleggi in Europa.
Proiettori Martin impiegati:
60 Mac 2000 Profile
20 Mac 2000 Performance
60 Mac 600
Info: www.martin.it