Studiodue presenta CityColor 300/400

Mentre il MiniCity 100 è ormai ufficialmente disponibile sul mercato e si sta facendo apprezzare dagli addetti ai lavori, è infatti già stato utilizzato, insieme ai CityColor 1800, per la nuova illuminazione della Chiesa di S. Maria in Gradi a Viterbo, splendido edificio risalente al 1300, la Studio Due annuncia il lancio sul mercato dei nuovissimi CityColor 400 e 300, dove il numero serve ad indicare alcune diversità tra due modelli che di base hanno le stesse caratteristiche e la stessa potenza luminosa.

Il nuovo Citycolor è un faro che unisce sapientemente le caratteristiche che hanno decretato il successo nel mondo del CityColor e del MiniCity.
Dal primo, infatti, è stato rielaborato il rivoluzionario gruppo ottico e il sistema cambiacolori CYM, dal secondo si è invece presa la lampada, la pluridecorata Mastercolour 150.
Risultato: un proiettore che con l’ausilio di due lampade montate frontalmente e con una dimensione compatta fornisce una sorprendente quantità di luce a fascio largo.

Realizzato interamente in alluminio per meglio dissipare il calore, il nuovo CityColor viene realizzato nei modelli 400 e 300 per meglio incontare le richieste degli operatori.

Il 300 è la versione più semplice, senza pannello di controllo esterno, ed è pensato per installazioni fisse in cui, una volta impostati i valori DMX e/o le funzioni master/slave, non si renda necessario modificarle di continuo.

Al contrario, il modello 400 viene fornito di pannello di controllo e display esterno per la gestione delle funzioni, così da rendere più semplici le varie operazioni di interazione con l’apparecchio.

Per entrambi, resta tutta la tecnologia Studio Due, ovviamente protetta da brevetto internazionale per quanto attiene proprio al gruppo ottico e al cambiacolori.
Se l’aspetto del proiettore è decisamente innovativo e gradevole (anche in questo caso il faro viene venduto con apposite staffe che ne consentono l’uso a terra o una facilissima sospensione a soffitto o parete) e si allinea al nuovo design aziendale, per quanto riguarda le prestazioni supera di molto le più alte aspettative in materia di luce.
Posto infatti vicino a proiettori di potenza molto più elevata, il CityColor 400 non soffre affatto di quei complessi di inferiorità cui farebbero pensare i soli numeri.

La somma delle due lampade Mastercolour 150 nel riflettore lineare del faro produce un fascio luminoso potente e omogeneo che va davvero ben oltre le più rosee aspettative.

Ed ecco quindi che il CityColor 400 si candida ad essere la soluzione perfetta per chi, pur volendo illuminare una superficie piuttosto ampia con elevati valori luminosi, non ha o non può ricorrere a potenze estreme.

Grazie all’IP rate 67, il faro può ovviamente lavorare in qualsiasi condizione ambientale e grazie alle nuove tonalità di grigio in cui viene realizzato, certo non sfigurerà nemmeno nel più regale degli scenari.

Info: www.studiodue.it

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