Un evento unico, una grande festa, che per cinque giorni invaderà le strade e le piazze, portando nei luoghi più prestigiosi della città, la musica italiana nelle sue diverse sfaccettature e generi.
A Mantova sarà presentata la canzone, con le nuove tendenze, l’elettronica, le nuove frontiere, il jazz e l’etnica. E poi ancora dibattiti , convegni, presentazioni di libri, la satira e l’incontro tra la musica e il teatro.
Tutto firmato italiano, con la partecipazione di oltre 400 artisti, tra musicisti, cantanti , autori, personaggi della cultura e del settore musicale, che con la loro presenza vogliono testimoniare e concretizzare un impegno volto alla crescita qualitativa della musica in Italia. Una grande vetrina, a portata di tutti, e per tutti, dove verrà prediletto l’incontro tra le generazioni sia artistiche che sociali e la qualità dei progetti proposti.
Un prestigioso concerto inaugurale Lunedì 1 marzo al Teatro Bibiena e un’insolita grande festa finale all’Ospedale Psichiatrico di Mantova, segneranno l’inizio e la fine di una settimana ricca di appuntamenti quotidiani . Dalla rassegna di film musicali al Cinema Mignon (tutti i giorni dalle 10.30), agli incontri con gli autori in Piazza delle Erbe (alle 12.00. alle15, e alle 17.00, ogni giorno); dalle Lezioni di storia della Musica dei professori Pestalozza, Fabbri, Gianco e Liguori (tutti i giorni alle 14.30) al Teatro di satira e musica, con Paolo Hendel, Enzo Jannacci, Marco Travaglio, Gian Antonio Stella, Aldo Busi ed altri (tutti i giorni alle 18.00) ai concerti di musica d’ispirazione sacra con Antonella Ruggiero, Eugenio Finardi. Giovanni Lindo Ferretti e Ambrogio Sparagna; dal grande palco libero in piazza Sordello dove, oltre il TORA TORA FESTIVAL, si esibiranno nuovi gruppi in cerca di una ribalta (tutti i giorni dalle 18.30); al palco del Teatro Ariston dove si svolgerà l’evento centrale del festival, in un susseguirsi di artisti già affermati nell’ambito della musica italiana e nuove proposte.
Ma ancora non è finita: al Dopofestival, condotto da Lidia Ravera, sarà un avvicendarsi di personaggi che hanno voglia di conversare divertendosi e confrontandosi. E poi ancora il jazz al Circolo Cittadino, i Djset al Cafè Borsa e i comici al Teatreno.
Il Comune e la Provincia di Mantova, già sede del significativo Festival della Letteratura, hanno sposato subito la proposta mossa dal Comitato Promotore, mettendo a disposizione esperienza, entusiasmo e un territorio accogliente e aperto alle grandi manifestazioni culturali, spalancando le porte dei suoi teatri, dei Palazzi e dei luoghi più importanti dedicati all’incontro tra la gente e l’arte.
Ma sono proprio entusiasmo e impegno, le parole e i sentimenti chiave, che sostengono questa rassegna completamente fuori da giochi di potere e logiche del mercato, un Festival a 360 gradi, portato avanti con la professionalità e qualità di quanti ne faranno parte, rendendolo già, ancor prima del suo inizio, un’appuntamento unico e importante non solo per gli addetti ai lavori, italiani ed internazionali, ma soprattutto per chi ama vivere la buona musica.
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