Direttamente dal sito dell’amico Donato Begotti, ecco finalmente alcuni dati riguardanti le caratteristiche del tanto atteso Brutus, realizzato in collaborazione con “Guru-valve Guglielmo CICOGNANI”:
* Classe A pura
Potenza: 4/11 watt
2 canali, 5 suoni. Channel 1: Clean, Sexy, Crunch. Channel 2: Lead 1, Lead 2.
Send Return Valvolare
Slave Out (dal finale di potenza, per triamplificare, accordatore)
Piccolo e leggero (sta in uno zainetto).
Componenti alta qualità, valvole in doppia selezione, saldatura manuale sezione EQ
Rendita al 100% anche con cali di tensione.
Possibilità di cambiare il modello delle valvole nel finale di potenza senza regolare il BIAS. Valvole supportate EL34, 6L6, 5881.
Ora due parole di Donato:
Per chi è pensato Brutus?
E’ l’ampli ideale per lo studente, per la registrazione. Per questo scopo, dopo un diversi test di prototipi, è stata scelta la potenza di 4/11 watt.
Brutus è per:
Studiare. Praticare, costantemente con un ampli valvolare “a manetta” (grande dinamica, grinta, tono puro ecc) porta ad beneficiare di miglioramenti incredibili riguardo il proprio tocco. Questo è ciò che ho approfondito in anni di insegnamento. E’ necessaria la potenza giusta per sfruttare l’ampli in casa. Già se l’ampli raggiunge i 15w è un po’ più dura. Quando tenuto basso volume non se ne sfrutta la qualità appieno, quando portato a manetta crea disagi con il vicinato. 4/11 watt sono quindi una potenza ideale per sfruttare appieno una buona valvola del finale senza compromessi (come una EL34), senza disturbare “nisciune”.
Registrare. Registrare in casa, il suono di una testata valvolare messa a palla, è un privilegio, ad oggi di pochi fortunati. Io stesso, che ho dei vicini fantastici e tolleranti, preferisco andare nel mio studio quando voglio registrare un suono tosto. In più, con la sua cassa speciale, è possibile “produrre meno decibel, senza abbassare il volume”.
Portabilità. Benché non nei suoi scopi primari, Brutus offre la possibilità di portarsi i suoni valvolari in sala prove. Anche questo è un privilegio. Come possibile? Semplice, 11w, con questa qualità e dinamica, possono guidare con autorità una 4×12. Brutus sta in uno zainetto capiente e pesa pochi chili. Quindi è possibile portarsela in studio, a lezione in classe, agli esami, alle audizioni, alle feste. Basta che lì ci sia una cassa. Ma non è tutto! Nel caso fossero necessari suoni assolutamente puliti e più potenti, sarà sufficiente collegare l¹uscita Jolly al Return di qualsiasi amplificatore residente in sala prove. Così lo si potrà “riamplificare” potente quanto l’amplificatore “ospitante”. La particolarità che rende intelligente l’uscita jolly è che prende il segnale direttamente da finale di potenza (non dal preamplificatore) quindi il tono sarà esattamente identico a quello del Brutus … con il colore del finale dell’ampli ospitante!
Il punto forte di questo ampli non l’ho ancora segnalato.
Appositamente l’ho lasciato per ultimo: il suono.
Qui ce l’ho messa tutta!!! Guglielmo ha fatto un gran lavoro!
Chi desiderasse ulteriori informazioni: www.cicognani.com