Ad Ancona, il 29 maggio, in occasione del convegno “Accordiamoci!” è stato ribadito l’importante ruolo di DISMAMUSICA per il mercato degli strumenti musicali.
Sabato 29 maggio, alla vigilia della locale edizione di Second Hand Guitars, si è svolta ad Ancona, in un suggestivo interno della settecentesca Mole Vanvitelliana, una vivace tavola rotonda tra alcuni operatori del settore dello strumento musicale: produttori/distributori, rivenditori, stampa specializzata e consumatori.
Strategie comuni agli attori del mercato
È stato un primo tentativo di gettare le basi per un nuovo confronto tra gli attori del mercato dello strumento musicale nell’intento di definire strategie comuni capaci di contribuire a un significativo risollevamento del comparto.
Poco meno di una ventina i convenuti, e tra di essi due soli negozianti (Daniela Terragni di Milano –Music Gallery– e Rossi, di Ancona) e alcuni consumatori. Tra i distributori erano presenti Stelvio Lorenzetti (Eko), Lorenzo Aramini (Gibsonmed), Franco e Gianluca Aramini (Aramini) e Claudio Bugari (Sisme). Per i liutai c’era Roberto Pistolesi, e, come portavoce di Dismamusica, Gianni Cameroni.
Ha aperto i lavoro Alberto Biraghi, per Accordo, la realtà organizzatrice di Second Hand Guitars e della stessa tavola rotonda. Biraghi ha presentato i nuovi sviluppi del sito www.accordo.it e ha anticipato la costituzione di Accordiamoci!, un’associazione indipendente che si prefigge l’obiettivo di agire a tutela dei consumatori. E proprio il confronto tra i consumatori, i distributori e i rivenditori era il tema che più stava a cuore all’irruente giornalista, personaggio dalla spiccata vena polemica notoriamente schierato dalla parte dei consumatori.
Nonostante la ristretta cerchia dei partecipanti, per i due giornalisti moderatori (Stefano Tavernese, di Chitarre e Piero Chianura, di Strumenti Musicali, è stato arduo mantenere gli interventi entro i tempi.
I problemi del mercato
La ghiotta occasione ha infatti fatto emergere tutti i problemi del settore: dal controverso rapporto tra distributori e rivenditori all’importazione parallela, dalla fatica di una corretta politica dei prezzi al tema degli sconti e delle garanzie, dalla concorrenza dell’e-commerce alla necessità per i distributori di conoscere meglio i consumatori e le loro esigenze, dalla mancanza di una rete di assistenza sugli strumenti musicali alla necessità di educare i consumatori a fare i loro acquisti con più fiducia e tolleranza.
Il ruolo di DISMAMUSICA
E, quasi a sorpresa, praticamente tutti gli operatori presenti hanno riconosciuto l’importanza del ruolo sino ad oggi svolto da DISMAMUSICA in tutti questi ambiti e la necessità di un allargamento della base sociale che renda l’Associazione sempre più rappresentativa del settore e quindi sempre più autorevole nei rapporti con le istituzioni. Lo ha inizialmente affermato Daniela Terragni, che ha anche anticipato la sua prossima adesione ad Associazione Musica!, ricevendo il sostegno e la conferma anche da parte di Stelvio Lorenzetti, di Franco Aramini e di Claudio Bugari.
Franco Aramini ha inoltre ricordato la battaglia per la riduzione dell’aliquota IVA che DISMAMUSICA sta conducendo da anni, o i summit organizzati proprio su problemi quali la nuova garanzia europea, e gli sforzi organizzativi per DISMA MUSIC SHOW, mentre Gianni Cameroni, chiamato in causa in qualità di Ufficio Stampa dell’Associazione, si è soffermato sugli sforzi tesi a promuovere il ruolo culturale delle musica nella scuola e nella società, non dimenticando di citare l’importante attività di rilevazione dei dati di mercato, la grande realtà di Scuola Musicafestival e l’impegno costante dell’associazione anche a livello di formazione e aggiornamento della categoria.
Sempre Franco Aramini ha poi sottolineato come anche ASSOCIAZIONE MUSICA, l’Associazione tra i negozianti della quale si è auspicata la crescita, “sia stata fortemente sostenuta proprio da DISMAMUSICA perché potesse lavorare al suo fianco, anche in un costruttivo contraddittorio, per ottenere maggiori risultati positivi per il mercato”.
Aggiornamento dei lavori
In chiusura dei lavori Lorenzo Aramini ha dichiarato: “L’idea di questo incontro è anche un po’ colpa mia, perché ritengo importante parlare dei rapporti della catena di distribuzione commerciale. Penso di rappresentare tutti i miei colleghi distributori: sappiamo che il consumatore è la nostra linfa. Capire le esigenze del mercato per noi è fondamentale. Che ci siano tavoli di discussione come quello di oggi è un fatto importante e fortemente costruttivo.”
I lavori sono stati dunque di fatto aggiornati a fine ottobre/inizio novembre, in concomitanza con l’edizione autunnale milanese di Second Hand Guitars, scadenza entro la quale anche la nuova associazione Accordiamoci! si propone di essere già operativa.