50 anni di Fender Stratocaster

Compie cinquant’anni la Fender Stratocaster, la chitarra dei grandi del rock, il mito a sei corde inventato da un tecnico che la chitarra non imparò mai a suonarla, “mi basta creare i migliori strumenti possibili per gli artisti, quella è la mia gioia”.

Un anniversario che il nuovo Museo della Musica di Bologna festeggia con una mostra interamente dedicata a questa gloriosa chitarra, mostra organizzata in collaborazione con Casale Bauer, ditta importatrice della Fender in Italia.
Il 1954 è un anno importante per la musica pop-rock. E’ questo l’anno in cui Bill Haley pubblicava la sua celeberrima “Rock around the clock” ed Elvis Presley il suo primo singolo “That’ll all right”. Il rock and roll si imponeva con determinazione, e con esso si apriva una nuova era per la musica pop di tutto il mondo, un’era in cui la tradizionale orchestra cominciava ad essere messa da parte a favore di uno strano ensemble strumentale formato da chitarra elettrica, basso elettrico e batteria, con la chitarra in primo piano.

Pochi forse sanno, però, che in quello stesso anno in California a Fullerton, nella contea dell’Orange a sud di Los Angeles, nel laboratorio del geniale Leo Fender, che nel 1950 aveva inventato la chitarra elettrica a corpo pieno e nel 1951 il basso elettrico, nasceva la Fender Stratocaster, un modello di chitarra destinato ad essere il principale protagonista dell’affermazione della chitarra elettrica e a caratterizzare il suono di molti dei principali dischi di pop-rock da allora ad oggi.

Il mito della Fender Stratocaster è resistito nel tempo superando tutte le mode e rimanendo sostanzialmente identica, persino nel design, grazie anche ai tanti artisti che l’hanno impugnata: Buddy Holly, Jimi Hendrix, Bob Dylan, Beach Boys, Bealtes, Stevie Ray Vaughn, Led Zeppelin, Eric Clapton, Bruce Springsteen, U2 e tanti altri ancora, fino ai giorni nostri.

Struggente, appassionata, arrabbiata: con i suoi tre pick up e la tipica leva del vibrato a conferirle ampia versatilità e suono inconfondibile, la Stratocaster è la protagonista assoluta del pop-rock dal 1954 ad oggi. Immortale. Insomma: ripercorrere la storia della Stratocaster equivale a ripercorrere la storia della musica pop, dal rock and roll ad oggi e – con essa – la storia del costume sociale.

La curiosa e affascinante mostra che si svolge a Bologna, presso il nuovo museo di Palazzo Sanguinetti, dal 15 giugno al 31 luglio, si propone dunque di rileggere questi cinquant’anni, mettendo in rilievo le caratteristiche estetiche e tecniche – oltre alle implicazioni sociali – che hanno accompagnato l’inarrestabile ascesa di questo modello e della chitarra elettrica in generale. Oltre a presentare vari esemplari di Stratocaster appartenuti ai musicisti più importanti e provenienti da collezioni italiane inglesi e americane, l’esposizione sarà arricchita da materiale audio e video significativo e talvolta raro che i visitatori potranno visionare.

Ulteriori pagine specifiche al link: www.fender.it/museo/
Comune di Bologna
Palazzo Aldini Sanguinetti
Strada Maggiore, 34
40125 Bologna
tel 0512757711 / 051221117
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