Grazie all’implementazione del supporto MIDI e dell’hosting per virtual instrument VST e AudioUnit, insieme al già implementato supporto ReWire, Live 4 è destinato ad ampliare notevolmente il suo target costituendo ora una workstation software completa e diventando uno dei principali ‘sistemi aperti’ presenti sul mercato. Inoltre, caratteristica questa che da sempre contraddistingue il software Ableton, Live 4 lavora perfettamente su MacOS 9, MacOs X e su piattaforma Windows.
Il supporto per il sequencing MIDI era la ‘feature’ più richiesta dagli utenti di Live dal momento della sua introduzione sul mercato, mentre la seconda caratteristica considerata più importante e non ancora presente era proprio il supporto per l’hosting dei virtual instrument. Ora con Live 4 si ha a disposizione un software di livello assoluto, potendo contare su una piattaforma completa di sequencing audio-MIDI arricchita dalle rivoluzionarie e uniche funzionalità di “jamming” che hanno reso celebre lo straordinario pacchetto di casa Ableton.
Queste sono le nuove ‘feature’ in dettaglio:
– MIDI Sequencing: Live 4 supporta la registrazione e la riproduzione MIDI con lo stesso concetto delle “Clip” che rendono da sempre Live di utilizzo rapido e immediato. Come le clip audio, le clip MIDI si possono modificare in tempo reale con editing non distruttivo, si possono importare dal browser di file di Live ed assegnare semplicemente per triggerare strumenti MIDI software e hardware. Le performance MIDI possono anche essere ridisegnate, modificate dall’editor MIDI ‘piano-roll’ o triggerate con la tastiera del computer. L’uscita MIDI di Live 4 invia messaggi MIDI di nota, velocity, control, bank e program change.
– Live 4 dispone anche di cinque effetti MIDI ‘drag and drop’:
. Chord – Genera fino a sei voci di accordo per ogni nota MIDI.
. Pitch – Traspone i MIDI file di +/- 36 semitoni.
. Random – Modifica le note MIDI in ingresso con variazioni casuali.
. Scale – Adatta ad una scala musicale specifica.
. Velocity – Rimappa e/o forza i dati di velocity in dettaglio.
– Virtual Instruments: Live 4 supporta strumenti virtuali VSTi e Audio Unit (Mac OS X) alla pari di plug-in di effetti VST e Audio Unit.
– Live 4 includerà anche due potenti instrument con campionatori ‘drag-and-drop’:
. Simpler – Un campionatore a layer singolo che lavora in tempo reale. Potrete semplicemente trascinare su Simpler una clip audio per mapparla sulla vostra tastiera MIDI, impostare l’inizio del sample, il loop, gli endpoint, filtri, ADSR, LFO e molto altro ancora.
. Impulse – Un campionatore di percussioni in grado di performance estremamente realistiche per le vostre parti ritmiche, modulazione del sample e filtri. Trascinate un set di campioni in Impulse per creare i vostri drum
kit. Ogni sample percussivo può quindi essere modificato in dettaglio e semplicemente posizionato nel sequencer.
– Routing, Monitoring e Registrazione: il processo di registrazione di Live 4 è estremamente semplice e flessibile. Un nuovo tipo di monitoring, di routing della traccia e di modalità di visualizzazione per la navigazione permettono una migliore impostazione della traccia e una registrazione non-distruttiva. Ogni traccia può essere assegnata e collegata alle altre per submix o layering con la possibilità di assegnazione di fino a otto mandate ausiliarie per Live Set.
– Nuove funzioni per le Clip:
. Swing e Groove – Ogni clip audio e MIDI supporta parametri individuali variabili in tempo reale di swing e groove.
. Automatic Jamming – Le clip audio e MIDI possono essere impostate per creare delle sequenze predefinite o casuali di loop nella Session View di Live.
. Sample Reverse – Con un unico tasto è possibile effettuare il reverse di qualsiasi clip audio in tempo reale.
. Visualizzazione flessibile – La Clip View per la visualizzazione dei sample e la finestra con l’editor MIDI ‘pianoroll’ possono essere ingrandite a piacimento per un editing dettagliato.
Per ulteriori informazioni: www.midiware.com