Alessio Ambrosi

Incontro Alessio Ambrosi in quel di Faenza in occasione del MEI, il meeting delle etichette indipendenti.
Lo trovo nel suo stand con flyer alla mano intento a spiegare ad alcuni visitatori la sua creatura: Acoustic Guitar International Meeting. Quest’anno la manifestazione, che si svolge in maggio a Sarzana, festeggerà i dieci anni, un traguardo di tutto rispetto.
Noi di ZioMusic.it ormai da qualche anno seguiamo con particolare attenzione il Meeting organizzato da Alessio e dalla sua associazione Armadillo Club, e per quanto mi riguarda, ancora prima di entrare a far parte dello staff dello Zio, ho assistito a più di un loro concerto.
Sarzana è una graziosa cittadina al confine tra Toscana e Liguria con un centro storico ben tenuto e pieno di locali in cui si può gustare ottima cucina del territorio. In questo scenario, all’interno della splendida Fortezza Firmafede, si svolge il meeting della chitarra acustica, ma credetemi, quella che va in scena a Sarzana è una tre giorni di vera e propria festa che coinvolge un po’ tutta la città.
E’ un via vai di custodie di chitarra, di valigie, di capannelli di gente che scambia opinioni e non perde l’occasione per fare una suonata con amici e colleghi.
Alessio è l’organizzatore di tutto questo e parla del meeting con un entusiasmo e una convinzione straordinarie, contagiose. Un entusiasmo con il quale negli anni è riuscito a conquistare la fiducia e la stima dei più grandi professionisti del mondo della chitarra acustica che, sempre più numerosi, si danno appuntamento in primavera a Sarzana.

ZioMusic.it: Allora Alessio, siamo arrivati a un traguardo importante, i dieci anni dell’ Acoustic Guitar International Meeting.

Alessio Ambrosi: dieci anni sono una certezza, sono il consolidamento di una cosa che hai la consapevolezza che esiste, un punto di riferimento per chitarristi, liutai, professionisti e anche semplici curiosi. In questi dieci anni l’Acustic Guitar Meeting di Sarzana si è ritagliata uno spazio importane tra tutti quelli che gravitano nel mondo delle sei corde e, almeno per la chitarra acustica, è un appuntamento imprescindibile al quale espositori e musicisti non vogliono rinunciare.

ZioMusic.it: in questi dieci anni si sono avvicendati sul palco un sacco di artisti importantissimi in alcuni casi abbiamo visto a Sarzana veri e propri miti della chitarra acustica mondiale. Raccontaci qualche aneddoto o qualche episodio a cui sei particolarmente legato.

Alessio Ambrosi: tantissimi, sono passati tantissimi artisti e soprattutto tantissimi artisti con importanti contenuti, il livello delle performance è stato sempre di grande spessore e ha lasciato negli spettatori ricordi indelebili.
Ma vedi, la parte dei concerti rappresenta comunque un aspetto del meeting, certo importante. Ci tengo a sottolineare che a Sarzana ogni anno nella Fortezza Firmafede si svolge una vera e propria festa della chitarra acustica.
Ai live fanno da contorno i seminari, gli stand degli espositori, le conferenze, gli incontri. Ecco perché fin dalla prima edizione abbiamo deciso di chiamarlo Meeting, chiamarlo festival sarebbe stato riduttivo, avrebbe messo in risalto la sola parte artistica lasciando in ombra tutto il “contorno” di cui sopra ti dicevo.

ZioMusic.it: Alessio, qual’è stato il sogno che ti ha dato la spinta iniziale, la scintilla scatenante che serve per intraprendere un cammino difficile come quello che tu hai intrapreso?

Alessio Ambrosi: il sogno, da subito, è stato quello di portare alla ribalta un mondo che di per sé è di nicchia, far conoscere la chitarra acustica e tutto quello che ciò implica anche alle persone che normalmente non ascoltano questo genere di musica, anche se oggi forse potremmo dire non lo ascoltavano…
Certo non è stato semplice far percepire al pubblico l’importanza degli artisti che abbiamo portato a Sarzana in quanto spesso non si trattava di nomi con la potenza mediatica degli artisti ultrafamosi che vediamo in tv o ascoltiamo nelle radio italiane, ma non per questo di minor spessore, anzi! Credevamo che la grande passione, le ore passate a studiare lo strumento, le vibrazioni che questi musicisti sono capaci di trasmettere avrebbero avuto il sopravvento.
Mi ripetevo che era impossibile che certe emozioni non arrivassero al pubblico, anche a quello meno allenato a questo genere di musica.
Ecco, dopo dieci anni della mia vita, della vita della mia associazione, credo di poter dire che siamo riusciti in quest’intento.

Oggi siamo tra i numeri uno nel settore e possiamo contare su numeri veramente importanti, ti basti pensare che l’anno passato abbiamo avuto alla Fortezza 15.000 persone, 80 espositori, decine di musicisti sui nostri palchi, il ché significa che non stiamo parlando di una manifestazione di nicchia o per addetti ai lavori.
Negli anni anche la tipologia di pubblico è cambiata e, oltre ai frequentatori più assidui legati per varie ragioni alla chitarra acustica, abbiamo visto anche persone qualsiasi che di manifestazione in manifestzione si sono appassionate al genere, e semplici curiosi attirati dagli stand nei quali è possibile vedere strumenti di qualità e “oggettivamente” belli.
Per questo ribadisco, e ne sono assolutamente convinto, che la scelta di affiancare alla attività concertistica un indotto di tutto quello che ruota intorno allo strumento chitarra, è stata una scelta vincente.

ZioMusic.it: per esempio è anche possibile vedere costruire una chitarra in corso d’opera vero Alessio?

Alessio Ambrosi: Certamente! Ed è una cosa che pochi altri eventi possono vantare.
Pensa alla bellezza nel vedere nascere uno strumento: dalla fase di scelta dei legni, alla sagomatura, all’assemblaggio fino alla perizia che il liutaio dedica alla rifinitura. In molti casi ci troviamo al cospetto di vere e proprie opere d’arte. Un’esperienza del genere rappresenta un arricchimento per chiunque, musicista e non.
E’ proprio la parte fieristica ed espositiva che ha avuto il maggior incremento negli ultimi 4 anni, tanto che ad oggi un produttore, un distributore di chitarre acustiche e di accessori non può mancare all’Acustic Guitar Meeting di Sarzana.
In altre manifestazioni in cui la chitarra è protagonista spesso è proprio la chitarra acustica che viene penalizzata nel momento in cui si trova a contatto con altri strumenti le cui sonorità sono sovrastanti. Anche per questo nelle mie frequentazioni dei saloni e delle manifestazioni in tutti questi anni ho elaborato l’idea di un meeting per la sola chitarra acustica.

ZioMusic.it: Alessio cosa ci dici invece della parte didattica. In una sola volta un chitarrista può avere la possibilità di scegliere tra i più grandi maestri.

Alessio Ambrosi: è un progetto partito fin dai primi anni della manifestazione ed è andato di pari passo con essa.
In questo senso devo ammettere che il solo limite è rappresentato dagli spazi a disposizioni e dalle ore che non permettono di fare tutti i corsi e gli approfondimenti che meriterebbero certe tecniche e certi insegnanti. Non ci lamentiamo comunque, si riescono ad organizzare bellissimi workshop sia di strumento che di liuteria, ma soprattutto i nostri corsi di formazione di tre giorni: un fiore all’occhiello.

ZioMusic.it: come se non bastasse da qualche anno a questa parte avete indetto anche un concorso per giovani artisti. Che ci dici?

Alessio Ambrosi: come no, il concorso è stata l’ennesima scommessa, ma in un certo senso era da considerarsi come normale appendice di una manifestazione che stava crescendo di anno in anno, quasi una cosa dovuta nei confronti dei giovani talenti che si approcciavano al meeting con entusiasmo.
Insieme ai nostri parthners come la Lizard accademia di chitarra, la rivista chitarre e a fingerpicking.net riceviamo un sacco di demo e provini che poi vengono attentamente valutati da una giuria specializzata.
In questo senso spero che il concorso sia la riserva da cui attingere, almeno in parte, gli artisti per le future manifestazioni del meeting!
Prima di concludere vorrei sottolineare una cosa. La manifestazione deve parte del suo successo anche alla splendida location che la ospita, una struttura attrezzatissima e unica nel suo genere e dal grande valore artistico/architettonico.

Devo dire poi che lo stesso comune di Sarzana e i gli enti che ci affiancano nell’organizzazione si sono mostrati molto sensibili e in un certo senso lungimiranti nei confronti dell’iniziativa.
La stessa cittadinanza fin dalle prime edizioni ha risposto con curiosità prima e affetto poi.
Mi sento di ringraziare anche loro. (in effetti il pubblico di Sarzana è sempre ben rappresentato N.d.R.)

ZioMusic.it: credevi che non te l’avrei chiesto… Una anticipazione per gli amici di ZioMusic.it?

Alessio Ambrosi: beh, parlare di cast adesso, credimi, è prematuro. Noi abbiamo evidentemente la macchina del booking e dei contatti in moto e ben calda e per fine dell’anno si sapranno i nomi definitivi, ma un’anticipazione ve la voglio dare. Ci sarà una grande attenzione per la storia e la musica di un mito: Django Reinhardt e la chitarra jazz maonuche…

ZioMusic.it: Alessio dacci un nome o non ci alziamo dalla sedia!

Alessio Ambrosi: va bene, vi do un nome di un artista che si esibirà sul palco della decima edizione dell’Acustic Guitar Meeting: Stochelo Rosenberg sarà a Sarzana.

La decima edizione si profila assolutamente interessante e merita tutte le celebrazioni del caso.
E che credevate che noi di ZioMusic.it stessimo a guardare? Certo che no, e qualche sorpresa, statene certi, ci sarà anche da parte nostra. Con lo stesso Alessio stiamo già parlando di qualche bella iniziativa che leghi la manifestazione col nostro network e con il mondo di internet…si tratta di superare qualche ostacolo tecnico ma ci riusciremo. Di sicuro la nostra presenza sarà ancora più “vistosa” e attiva, o dovrei dire interattiva? Basta, bocche cucite anche da parte dello Zio.
Comunque veniteci a trovare a Sarzana e ci sarà da divertirsi.

info: www.armadilloclub.org

Aldo “hucchio” Chiappini
ZioGiorgio.it staff

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