Rmc è un marchio famoso, che si è imposto nell’Olimpo degli strumenti musicali per essere uno dei migliori produttori di pick-ups
esafonici per chitarra – sia acustica che elettrica – grazie all’accuratezza della conversione dalla nota suonata al segnale MIDI (pitch-to-MIDI)
offrendo così nuove e consistenti possibilità sonore a due strumenti, la chitarra e il basso.
Con la diffusione dei sistemi di hard disk recording, che permettono ad un numero sempre maggiore di musicisti di avere il proprio studio
di registrazione in casa, si sono presentate nuove necessità sia dal punto di vista tecnico che sonoro.
Proprio per soddisfare alcune di queste necessità è stato progettato il Fanout
Box, una unità di mixing abbinata ad una patch-bay conforme al tipo di elaborazione MTMCP.
Attraverso il Fanout Box è possibile registrare il segnale di ogni corda su una diversa traccia: ad esempio il
“Mi basso” potrebbe finire sulla traccia 1 ed il “Si” sulla traccia 5 e, una volta
ottimizzato, far passare il segnale di ciascuna traccia attraverso un synth o un processore polifonico.
In questo modo è possibile controllare e modificare i parametri del processore di segnale anche durante
la fase di mixdown mantenendo la massima precisione.
Come noto a molti utenti esperti, il problema piú grande nella conversione di un segnale analogico in un segnale MIDI
è dato dal ritardo nell’elaborazione, e relativa trasformazione, dello stesso. RMC è stato il primo produttore a mettere
a fuoco il problema risolvendolo definitivamente con i sistemi attivi che oggi equipaggiano alcune chitarre e bassi (Godin, [email protected] ed altri ancora).
Collegando la sorgente sonora al Fanout Box è possibile modificare ed ottimizzare i parametri di conversione nota suonata/segnale MIDI
senza essere piú limitati dalle restrizioni che il MIDI era solito imporre agli strumenti a corda (quindi segnali non precisi, passaggi da rivedere e
da semplificare nella fase d’esecuzione e così via). Inoltre non è più necessario limitarsi ai suoni impostati dal fabbricante, che in ogni settore tendono
a standardizzare il suono di ciascun musicista se non vengono modificati.
Info: www.proelgroup.com