Da Carisch un nuovo metodo per honky tonk piano

Il termine “Honky Tonk” nasce a New Orleans, ai tempi del proibizionismo; con questo termine si indicavano le fabbriche abusive
di gin e, in seguito, quei fumosi locali dove lo si beveva e si ballava al suono del pianoforte.

Successivamente, con una ulteriore estensione di significato, “honky tonk piano” diventò il nome di uno stile pianistico e di una sonorità caratterizzata dal suono aspro e di incerta intonazione tipico dei pianoforti verticali usati in quei locali.

Questa sonorità inconfondibile e questa tecnica pianistica di grande efficacia ritmica si legarono indissolubilmente al Ragtime pianistico delle origini, al Bolgie Woogie e poi
al Rock&Roll.

La tecnica strumentale, inizialmente rudimentale, divenne sempre più virtuosistica; ma anche nella loro versione più elementare questi generi erano, e continuano ad essere, incredibilmente appassionanti e trascinanti.

 

I brani sono straordinariamente divertenti da suonare, sia per i pianisti alle prime armi che per i pianisti professionisti.

Il libro è dedicato a entrambi, e sia gli uni che gli altri ne trarranno grande soddisfazione purché abbiano, come i loro colleghi
dell’epoca, la voglia di divertirsi e di far divertire il loro pubblico.

Info: www.carisch.it

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