In questo articolo riportiamo un po’ di novità provenienti dal Musikmesse 2007: con questi “appunti di viaggio” abbiamo cercato di inserire notizie che potessero accontentare un po’ tutti i nostri lettori, “sbirciando” tra gli stand di produttori più attesi e blasonati e quelli meno conosciuti al grande pubblico.
Si comincia con un video generico che offre una carrellata sulla fiera e, soprattuto, da occasione a chi non c’era (mi raccomando il prossimo anno!) di vedersi un surrogato delle numerosissime e succulente demo…
Cominciamo col dare un’occhiata alle novità che, soprattutto per alcuni marchi, sono state veramente tante. Buon segno? Noi pensiamo di sì e in particolare abbiamo notato il solito interesse per gli strumenti “tradizionali” e una crescente attenzione al mondo del recording e della djing.
Uno dei marchi più attivi in assoluto in fatto di novità è sicuramente la Tedesca Behringer che ci ha abituato ormai a prodotti interessanti a prezzi sorprendenti.
La Behringer ha presentato 30 nuovi prodotti che vanno a sommarsi agli 80 presentati appena qualche mese fa (in Gennaio) al NAMM.
Partiamo segnalandovi il prodotto che forse ci ha incuriosito di più e che, siamo sicuri, guadagnerà il successo dei suoi predecessori. Stiamo parlando dei nuovi monitor da studio Truth B3031A e B3030A con la caratteristica peculiare di avere un Tweeter a nastro dedicato alle frequenze alte.
Il tweeter a nastro da 2” ha la caratteristica di avere una risposta piatta e una velocità ai transienti notevole e superiore ad altri sistemi. La parte della gamma delle frequenze basse è affidata ad un altoparlante in kevlar da 8¾“ per le B3031A e da 6¾“ per le B3030.
Sul fronte recording e project studio da segnalare il nuovo U-Control UMA25S.
Si tratta di una tastiera USB con 25 tasti sensibili al tocco “full-size” e una serie di controlli, tra slider e knob, assegnabili al fine di controllare molti software, plug-in e sequencer. La confezione include anche software in bundle in edizioni speciali come Kristal audio engine, Audacy audio editor, Ableton LIVE lite.
Per concludere le novità, riguardanti questo settore specifico, la nuova B-Control Fader BCF2000-WH con al sola differenza dalla precedente, a quanto abbiamo appreso, della colorazione in un elegante bianco.
Anche Yamaha ha presentato le proprie novità in occasione della fiera tedesca e le ho fatto con un padiglione tutto dedicato!
In effetti il colosso Giapponese alla fiera di Francoforte si è impossessata del padiglione subito vicino all’ingresso centrale riempiendolo si strumenti pronti per essere testati e suonati!
Innanzitutto una novità per i batteristi: si tratta del nuovo Drum Configurator, una divertente applicazione on-line che premette di creare la propria batteria.
Sul display compaiono le diverse linee di prodotti che, una volta cliccate, possono essere ampliate e adattate alle necessità e ai gusti di ogni batterista. Oltre a scegliere tre linee hardware e colori disponibili, si potranno vedere i modelli e le configurazioni più amati dagli artisti Yamaha.
E’ possibile inoltre accedere ai profili degli artisti e alle caratteristiche dei prodotti. Una volta creata, la batteria dei propri sogni, potrà essere memorizzata in un’area di accesso personale dalla quale, poi, potrà essere richiamata, inviata via e-mail o stampata.
Saranno disponibili anche le informazioni relative ai punti vendita locali.
Per dare un’occhiata basta andare al sito drumsconfig.yamaha-europe.com
Altra novità di Yamaha è n12 Digital Mixing Studio, un mixer con connessione FireWire che funziona anche da controller per DAW.
Tra le tante caratteristiche interessanti, da segnalare i preamplificatori di alta qualità, il compressore e una sezione di monitor controller completa.
Inoltre sono presenti anche tutti i controlli per gestire direttamente Cubase, particolare che farà felici i molti appassionati del sequencer di casa Steinberg.
Molto interesse anche attorno allo stand di Digidesign® in cui si poteva “toccare con mano”, oltre agli altri prodotti già conosciuti del marchio, la nuova Famiglia 003™, che va ad ampliare l’offerta Pro Tools per l’HD recording.
Una vasta gamma di opzioni I/O audio e MIDI, risoluzione audio ad alta definizione, software Pro Tools® (standard di riferimento del settore), connessioni FireWire nonché una raccolta mai vista prima di potentissimi software rendono i componenti della Famiglia 003 in grado di fornire quanto serve per la composizione, la registrazione, il sequencing, l’editing, il mixaggio, il mastering ed infine la promozione di tutte le creazioni dell’utente.
A prima vista le interfacce si presentano in uno chassis che sembra essere più “tosto” dei precedenti e con la solita razionalità e il solito stile tipico Digidesign.
Guardiamo un po’ più nei dettagli i tre prodotti di questa nuova famiglia.
003 Factory fornisce diversi livelli di controllo diretto di Pro Tools tramite la sua superficie di controllo integrata ed offre una gamma vastissima di opzioni I/O audio e MIDI, risoluzione audio ad alta definizione, tutta la creatività e la velocità del software Pro Tools LE, connessioni FireWire ad alta velocità e, per finire, più di 80 fra plug-in e strumenti professionali, applicazioni compatibili, librerie sonore e servizi, fra i quali Pro Tools Ignition Pack 2 Pro e i pacchetti di software d’alta qualità Factory.
003 Rack comprende le stesse opzioni I/O, caratteristiche audio e di connessione di 003 Factory, ma il tutto racchiuso in un rack da 2 unità.
Anche 003 Rack comprende il software Pro Tools LE e include più di 60 fra plug-in di strumentazione ed effettistica di livello professionale, applicazioni compatibili, librerie sonore e servizi, nonché il nuovo bundle Pro Tools Ignition Pack 2.
003 Rack Factory potremmo definirlo come il “fratello gemello” di 003 Rack, in quanto presenta le stesse caratteristiche, ma contiene in aggiunta il bundle Pro Tools Ignition Pack 2 Pro (più ricco a livello di contenuti) e i pacchetti di software Factory.
Passiamo a Roland, che ha allestito il suo stand fieristico con moltissimi prodotti in prova, cosa che in tutta sincerità apprezziamo sempre in una fiera di settore…
Il Sonic Cell, tanto per cominciare, è un modulo sonoro di piccole dimensioni ma di buone prestazioni: con il suo modulo sonoro interno (dotato di suoni con qualità Roland), la sua capacità di leggere sia Midi Files che MP3/AIFF/WAV, il suo essere un’interfaccia audio USB, il Sonic Cell si presenta come un prodotto molto interessante per il musicista che cerca sia un’interfaccia audio usb portatile che un modulo sonoro di buona qualità.
Da sottolineare il fatto che il synth interno ha 128 note di polifonia ed ha la possibilità di espandere la propria memoria interna grazie ai suoi due slot SRX.
Inoltre, per chi vuole “stare comodo” mentre lo utilizza, esiste il supporto opzionale da tavolo BKT-S, che consente di mettere il modulo su un ripiano o anche su una base opzionale tipo asta microfonica.
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Infine questo “piccolo” di casa Roland viene fornito con un editor per Pc/Mac ed una versione LE di Cakewalk Sonar: da provare!
Per restare in casa Roland, passando sul versante pianoforti, settore in cui i nuovi prodotti di questa casa giapponese sono sempre molto attesi, troviamo due novità nella serie HP: l’HP 204 e l’HP 207e, entrambi con un design molto elegante, con un sistema di diffusione del suono molto curato ed una tastiera ad 88 tasti pesati (tecnologia PHA II con scappamento). Entrambi i modelli consentono la masterizzazione audio tramite masterizzatori CD esterni compatibili e sono dotati di editor per Pc/Mac.
Il fratello maggiore (HP 207)dei due ha la possibilità di editare i suoni di pianoforte per personalizzarli (tramite una funzione denominata Piano Designer) e presenta la possibilità di programmare la risposta al tocco mediante 100 livelli di dinamica.
Entrambi i modelli sono disponibili in vari colori.
Con funzioni ridotte ma prezzo molto accessibile e medesima qualità sonora dei due modelli precedenti, troviamo l’RP-101: presenta la stessa tastiera ad 88 tasti dei suddetti “cugini” ed un suono altrettanto realistico.
Da segnalare anche una novità per gli utenti dello standard VIMA di Roland: questo sistema consente di creare delle sessioni di Karaoke riproducendo brani, immagini e testi tanto sui display delle tastiere VIMA, che su schermi esterni. Roland ha presentato al Musikmesse 2007 una library su CD-Rom chiamata VIMA TUNES CD-ROM Library e ricca di materiali pronti da utilizzare.
Per quanto riguarda il software musicale non ha fatto mancare news IK Multimedia, che nel suo stand ha presentato ApliTube Jimi Hendrix, il primo software in grado di riprodurre le sonorità uniche della collezione di amplificatori del grande chitarrista: il dimostratore di IK Matthias Zelepa ha potuto suonare controllando il plug-in tramite il pedale Stomp IO, un controller USB a pedale che funziona anche da interfaccia audio e da multieffetto per chitarra, veramente molto spassose le dimostrazioni…
IK Multimedia ha presentato anche nuovi prodotti che rappresentano il frutto della collaborazione con Sonic Reality: si tratta dei Sonic Intruments, una serie di strumenti virtuali “per collezionisti”…Sono sia suoni di band formate da chitarra, basso e batteria, registrati in studio e racchiusi in Studiophonic, sia di suoni vintage cosiddetti “Tron”, cioè quelli di Mellotrons, Optigans, Chamberlins e molti altri, tutti racchiusi in un unico plug-in chiamato SampleTron.
Oltre che con Sonic Reality, IK Multimedia si è “alleata” strategicamente anche con Moog Music Inc e ne è venuta fuori una collezione completa di suoni dei mitici synt Moog: SampleMoog.
Infine, questa software house, lo ricordiamo tutta Italiana, ha presentato al Musikmesse 2007 anche SampleTank 2.5, l’upgrade della popolare workstation software, che include, tra le altre novità, la possibilità di utilizzare per gli strumenti “powered by” Sample Tank la suite di riverberi Classik Studio Reverb, ottima raccolta di algoritmi di riverbero di grande qualità.
Novità importanti anche da Steinberg, che ha presentato al Musikmesse 2007 Sequel: è un sistema di produzione musicale completo e semplice da utilizzare, che integra tutte le funzioni necessarie per la registrazione, l’editing, il missaggio, in un’unica soluzione con più di 600 strumenti, 16 effetti e l’importante valore aggiunto di più di 5000 loop di ogni genere musicale…
Sequel integra lo stesso potente motore audio di Cubase, con un approccio del tutto innovativo, basato sulla semplicità e l’immediatezza, che consente di gestire il progetto musicale da un’unica finestra principale. Il software non ha neanche i classici menu File, Edit, ecc. (se si eccettua la versione Mac per la quale c’è un unico menu standard richiesto in tutte le applicazioni per Mac OSX) ed ogni operazione si può effettuare direttamente dalla finestra principale del progetto.
Sequel è stato pensato principalmente per chi non ha molta dimestichezza con i sistemi software avanzati per la produzione musicale con il computer e per chi si avvicina per la prima volta a questo mondo, fermo restando che anche il più smaliziato professionista troverà molto divertente realizzare dei progetti musicali con questo programma.
Una caratteristica da non trascurare, in relazione alle potenzialità di questo programma, è il prezzo di listino al pubblico, che si aggira intorno ai 100 Euro…
Anche Native Instruments non è stata a guardare ed ha annunciato a Francoforte l’arrivo di KORE 2. che promette di essere ancora più veloce ed intuitivo grazie a ben 6 motori audio contenenti più di 500 nuovi suoni.
Kore 2 integra i motori di sintesi di Absynth, FM8, Guitar Rig, Kontakt, Massive e Reaktor, che però non sono accessibili per l’editing.
Ogni suono è composto da otto Sound Variation tra cui è possibile fare morphing.
L’interfaccia è stata semplificata e al centro il Sound Matrix permette di combinare graficamente strumenti, effetti, KoreSounds, file MIDI e di gestirne il routing con semplici drag’n’drop. Le funzioni QuickSearch e Prelisten sono state introdotte per semplificare il Sound Browser. E’ possibile importare intere librerie di suoni provenienti da strumenti virtuali di altri produttori attraverso un’apposita funzione batch.
Novità anche dalla californiana BIAS, che ha svelato a Francoforte la nuova versione 6 di un software presentato dall’azienda come “il nuovo standard per tutte le fasi di produzione musicale su Mac OS X”: si tratta di Peak Pro 6, che è giunto al suo undicesimo anno di vita.
Il software, dotato di una nuova interfaccia, funziona sia su Mac con PowerPC che con chip Intel.
Oltre cento novità sono state integrate nell’applicativo audio di BIAS: playlist migliorata, opzioni cross-fade, nuove funzioni DSP, etc.
E’ dedicato a chi registra e masterizza audio direttamente su CD, chi disegna suoni, crea librerie e loop.
Ora una panoramica sul settore dell’Hd recording.
Partiamo da Prism Sound , che presenta Orpheus, nuova interfaccia audio con connessione FireWire: è compatibile con Mac e PC, dispone di 8 canali I/O analogici, porte S/PDIF e ADAT per un massimo di 18 canali audio, inoltre include 4 preamplificatori e 2 DI.
Il mixer digitale incluso è controllato da un pannello software con possibilità di configurare le uscite in 5.1 o 7.1.
Con questo prodotto Prism Sound si rivolge al mercato del project-studio.
Novità anche in casa Sound Field, che presenta alla fiera il suo plug-in Surround Zone anche per sistemi Pro Tools TDM.>br>
Inoltre ha presentato il sistema di ripresa microfonica surround SPS200 A-Format a quattro capsule.
La Blue Sky ha invece metteva in mostra un piccolo sistema 2.1 per stazioni DAW e multimediali: si chiama EXO ed è formato da due satelliti a due vie e un sub con woofer da 8 pollici.
Un controllo di gain e uno di livello sono inclusi di serie nel sub.
Da segnalare anche che Motu ha ridisegnato esteticamente le proprie interfacce Midi, dandogli lo stesso “aspetto” delle interfacce audio.
Liquid Mix, il processore di segnale della Focusrite è arrivato alla versione 2.0.
Ricordiamo che si tratta di un sistema che offre 32 canali di gestione che appaiono al sequencer utilizzato come effetti VST compatibili: offre pieno supporto ai programmi più diffusi, incluso Pro Tools.
Previsto nella nuova versione anche il side-chain con equalizzatore.
Mackie ha presentato al Musikmesse 2007 Tracktion 3, l’ultima release della sua DAW audio/MIDI: assieme alla sua semplicità di utilizzo basata su un’unica ricca schermata di lavoro (già apprezzabile nella versione 2), questa versione si presenta con la compatibilità rispetto ai file Apple, ACID e REX.
Inoltre è disponibile in due bundle differenti e ricchi di plug-in accessori, con library di IK Multimedia, Drumcore, LinPlug, Garritan e Sonic Reality.
Diamo ora un’occhiata alle novità del Musikmesse nel campo degli strumenti musicali a quattro e sei corde.
Behringer ha presentato una completa collezione di pedali della serie Stomp Box : filtri, modulazioni, riverberi e delay, tutti accomunati dallo stesso box ma di colorazione differente.
V-Ampire LX110 è il nuovo della serie di amplificatori a modelli fisici per la simulazione dei suoni di chitarra e offre 16 differenti suoni di base con effetti stereo a 24 bit
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Caratteristica unica è la presenza del doppio woofer da 10’’ di produzione Brugera, a tal proposito che la Behringer da qualche tempo cura la distribuzione dei prodotti Brugera.
Per i bassisti invece la novità più interessante è il Nuke Blast una testata con circuitazione di simulazione valvolare VTC tube modeling della potenza di 2500 watt in bridge mode e 2 x 1250 in streo mode!
Hughes & Kettner ha mostrato in fiera gli amplificatori della serie Statesman all-tube-amp, creati per far riviere emozioni sonore vintage che vanno dal suono pulito dei primi anni sessanta all’overdrive dei primi anni ottanta.
La famiglia conta quattro esemplari: tre combo da 20, 40 e 60 Watts ed una versione a testata da 50 Watts.
I combo STM Dual e Quad EL84, con il loro singolo cono da 12″ ed una potenza rispettivamente di 20 e 40 Watts, sono stati progettati per avere la più vasta gamma timbrica possibile.
L’ STM DUAL 6L6 ha invece due coni da 12″ ed un’amplificazione da 60 Watts: è stato progettato per ottenere tanto le sonorità leggendarie e pulite della musica californiana, quanto il suono distintivo del Rock britannico.
Anche l’STM Dual EL34, l’ampli a testata, offre un’ampia gamma di sonorità e con i suoi 50 Watt riporta indietro nel mondo vintage sia delle sonorità “clean” che di quelle “crunch”…
Da sottolineare che ogni amplificatore è dotato di due canali, ciascuno dei quali dotato del suo equalizzatore a 3 bande.
Inoltre l’altoparlante da 12″ Eminence Rockdriver Cream è stato “customizzato”per la serie Statesman.
Anche Marshall si è presentata al Musikmesse con una nuova serie di amplificatori per chitarra, la serie JVM, che appare come la serie più versatile e potente della gamma dei valvolari di questo importante costruttore.
I modelli presentati sono: JVM410H 100-Watt Head e JVM410C 100-Watt 2 x 12″ Combo, ciascuno dei quali presenta quattro canali indipendenti e selezionabili tramite pedale (Clean, Crunch, OD1 e OD2), con tre modalità di utilizzo differenti per ogni canale per un totale di 12 presets differenti.
Anche queste modalità sono selezionabili tramite pedale e ciascuna è indicata dal colore di un LED (verde, arancione o rosso).
Da segnalare un pannello frontale molto intuitivo nonostante il gran numero di manopole e di LED; inoltre Marshall ha inserito un “intelligente” e comodo controllo a pedale a 6 posizioni che consente di memorizzare le impostazioni del pannello frontale: davvero interessante!
Per finire diciamo che il JVM410C 2×12″ Combo è dotato di due differenti diffusori Celestion da 12″, un Vintage ed un Heritage. Il JVM410H invece può essere usato con qualunque cabinet 4×12 Marshall.
Novità anche da Boss, che ha presentato un gran numero di nuovi prodotti proprio al Musikmesse 2007.
Partiamo dall’ME-20, un multieffetto a pedale dedicato alla chitarra, con cui Boss espande la sua famosa linea ME. Ad un prezzo contenuto è possibile avere una pedaliera ottimizzata per le performance live con effetti di alta qualità: overdrive, distortion, delay, chorus, phaser, flanger, tremolo, rotary, ed effetti di equalizzazione, il tutto caratterizzato anche da una grande semplicità di utilizzo.
Accanto all’ME20, troviamo l’ME-20B, basata sullo stesso design della “sorella chitarristica” ma dedicato ai bassisti che vogliono coniugare qualità costruttiva, facilità di utilizzo live ed effettistica di qualità dedicata al proprio strumento. Anche quì ad un prezzo accessibile, è possibile miscelare e personalizzare un gran numero di effetti tra cui compressore, overdrive, distorsore, wah-wah, phaser, flanger, chorus, delay, riverbero e molti altri ancora…
Un’altra novità è l’RE-20 Space Echo, con cui Roland e Boss hanno voluto ricreare la magia di uno dei più amati effetti di echo mai costruito: il Roland RE201 Space Echo. La qualtià sonora è indiscutibile ed anche il gusto di rituffarsi in questa meraviglia del passato.
Passiamo ora all’ ML-2 Metal Core, che viene presentato come l’effetto di distorsione più potente mai creato da Boss: col suo gain “estremo”, i suoi bassi “cattivi” ed il suo timbro “feroce” è dedicato a tutti quei chitarristi che si muovono nell’ambito di generi in cui bisogna “farsi sentire”…
L’FZ-5 Fuzz, invece, è definito da Boss come un pedale moderno per il chitarrista moderno, che presenta però le sonorità vintage tipiche degli anni 60 e 70: grazie alla tecnologia proprietaria COSM, questo pedale diventa “l’arma in più” per il chitarrista che vuole richiamare alla memoria dell’ascoltatore suoni “gloriosi” di pedali come il Maestro FZ-1A, il Fuzz Face, e l’Octavia.
Il DN-2 Dyna Drive è un nuovo interessante tipo di effetto a pedale che reagisce alla “dinamica” dell’esecuzione: grazie all’apprezzatissima tecnologia Dyna Amp, introdotta recentemente nel famoso amplificatore Roland CUBE-60, suonando in maniera più soft è possibile ottenere la “trasparenza” di suoni molto puliti, suonando invece in maniera più “hard”, si può ottenere l’effetto “graffiante” dell’overdrive: da provare!
Chiudiamo la carrellata sui prodotti Boss con una vera e propria “ciliegina sulla torta”: la Legend Series, che comprende due effetti a pedale, l’ FBM-1 Fender ’59 Bassman e l’ FDR-1 Fender ’65 Deluxe Reverb. E’ proprio il caso di dire che “il nome dice tutto”: con questi due pedali è possibile ricreare il suono di due amplificatori Fender che hanno fatto la storia.
I pedali presentano molti dei controlli del pannello frontale dei due “pezzi di storia” da cui prendono il nome ed entrambi funzionano benissimo come pedali “pre-gain”, da inserire prima di un amplificatore con overdrive, per dare al timbro le caratteristiche “magiche” del suono fender Bassman e Deluxe Reverb.
E da un marchio storico passiamo ad un altro: Gibson, che ha presentato una serie di nuovi modelli al Musikmesse 2007. Passiamoli in rassegna.
Partiamo dalla Les Paul BFG, una delle Gibson Les Paul più estreme mai realizzate: una vera e propria macchina da rock ‘n’ roll.
Estremamente essenziale, la BFG è per i chitarristi che vogliono sonorità calde e intense e una grande potenza.
Presenta due controlli di volume che controllano rispettivamente un pickup humbucker Burstbucker 3 al ponte ed un single-coil P-90 al manico e un controllo di tono generale.
Il classico interruttore sulla parte superiore della cassa è stato configurato come kill-switch ed è stato utilizzato un mini-interruttore vicino alle manopole del volume come selettore dei pickup.
Diciamo infine che la Les Paul BFG non ha il top disegnato, nessun battipenna o disegni particolari, soltanto sonorità brillanti e potenza pura.
La Melody Maker, che riporta alla luce una delle chitarre più famose della storia di Gibson, è una riproduzione accurata ed economica della Melody Maker originale di fine anni ’50, di cui riprende gran parte delle caratteristiche:con un battipenna rifinito che ospita un pickup singlecoil, accordatura wraparound, profilo del manico arrotondato e corpo leggero e sottile, la Melody Maker è uno strumento incredibile per musicisti di qualunque età, stile e livello.
Ora uno sguardo alla CJ-165 Gibson Acoustic Guitar, (che fa parte della nuova serie Modern Classic prodotta da Gibson Acoustic a Bozeman, in Montana, la CJ-165) è il gradino successivo nell’evoluzione della mitica SJ 200. Dotata di tutta la risonanza di una chitarra più grande, la CJ-165 è perfetta per i musicisti in cerca di un profilo del corpo più piccolo per fingerstyle e flatpicking di precisione.
Bella e comoda, la CJ-165 è disponibile con lati e posteriore in acero decorato o palissandro indiano AAA.
Basata sulle specifiche tecniche che hanno reso la Les Paul la più grande chitarra elettrica di tutti tempi, la Les Paul Classic Antique (altro nuovo prodotto …)continua la celebre linea Classic di Gibson aggiungendo tocchi vintage che i chitarristi amano.
Con il suo top in acero decorato e gli osannati humbucker ’57 Classic PAF, la Les Paul Classic Antique consente ai musicisti di sperimentare la potenza e le prestazioni di una Les Paul originale a un prezzo abbordabile. Disponibile in Heritage Cherry Sunburst, Honey Burst, Vintage Sunburst, Wine Red.
Un’altra novità “fresca di Musikmesse 2007” è la Gibson Les Paul Classic Custom: dotata delle sonorità vintage tipiche della Les Paul Classic Antique, la Les Paul Classic Custom attingere dalle leggendarie Les Paul Black Beauty Les Pauls del passato. Corpo unico in ebano, hardware dorato e humbucker ’57 Classic, ha un look accattivante quanto il suo suono. Una Les Paul vintage a un prezzo abbordabile per i chitarristi di oggi.
Disponibile in Antique Ebony.
Dal Gibson Custom Shop arriva il modello Inspired By Kiefer Sutherland KS-336. Progettata in stretta collaborazione con il celebre attore e star della serie TV 24, la KS-336 si basa su un modello Custom Shop CS-336 di cui Sutherland si innamorò.
Il corpo è formato da un unico blocco di mogano mentre il top è composto da due pezzi di acero intagliati. La finitura del top si basa sul look unico di un Goldtop invecchiato, che è stato affettuosamente ribattezzato Kiefer Gold.
La tastiera è in ebano con intarsi classici Super 400-style. L’hardware è in nickel invecchiato e la chitarra ha il capotasto in osso. I pickup sono humbucker Gibson ’57 Classic Plus. Il risultato è un altro classico che va ad aggiungersi all’acclamata serie “Inspired By” del Gibson Custom Shop, che comprende anche un altro nuovo modello: la Gibson Custom Inspired By Warren Haynes. Dagli esordi con il cantante country e fuorilegge David Allen Coe, a 16 anni con gli Allman Brothers per finire con le dure improvvisazioni melodiche dei Gov’t Mule, Warren Haynes ha segnato la storia della musica americana in maniera determinante.
Haynes, con la sua voce di un cantante soul e l’abilità tecnica di un virtuoso della sei corde, è sia un formidabile band leader che un eccellente gregario. La sua Les Paul Standard è studiata nei minimi particolari, come ad esempio il pianificatore attivo, il ponte e la cordiera TonePros, il capotasto in osso e la finitura Haynes Burst.
Un altro prodotto di Gibson Custom è la Inspired By Elliot Easton Custom SG, una bellissima SG Custom a due pickup progettata secondo le precise istruzioni del chitarrista Elliot Easton.
La carriera di questo membro fondatore dei Cars, si estende per quasi tre decenni.
Per il suo modello Inspired By model, Elliot è partito dal classico design a 3 pickup della Gibson SG Custom, aggiungendo una serie di personalizzazioni.
La Inspired By Elliot Easton Custom SG è disponibile in due colori: Pelham Blue e Classic White. Con un vibrato Maestro storicamente riprodotto con l’effigie del Tiki-man di Easton, la Custom SG costituisce il frutto di un’altra collaborazione tra i più grandi produttori di chitarre e i chitarristi più famosi di tutti tempi. Disponibile anche in versione mancina.
Passiamo ora alla Gibson SG Select: partendo dalla potenza e dall’impatto che ha reso la Gibson SG una delle chitarre più popolare di tutti tempi, aggiunge la bellezza di un acero fiammeggiato.
Con il corpo ricavato in acero fiammeggiato AAA bookmatched e manico a tre pezzi in acero fiammeggiato, la SG Select sottolinea l’eleganza naturale del legno e le sue sonorità calde e squillanti: non è soltanto la SG più raffinata, ma ha anche una proiezione incredibile e un suono straordinariamente pulito.
Gli humbucker 490R e 498T e l’hardware dorato proseguono il tema della forza e della bellezza, permettendo così alla SG Select di fissare un nuovo standard nella realizzazione di chitarre interamente fatte a mano.
Alla leggendaria Gibson SG si ispira anche la Gibson SG3 che spinge il sustain e l’intervallo tonale della leggendaria Gibson SG verso nuove dimensioni sonore.
E’ dotata di un innovativo switch a 6 vie e di tre humbucker Gibson placcati in oro (un paio di ’57 Classics al manico e al centro e un ’57 Classic Plus al ponte).
Equipaggiato con potenziometro chicken-head, l’esclusivo selettore rotante di Gibson dispone di sei impostazioni per i pickup: ponte, ponte/centro, centro, centro/manico, manico e ponte/manico.
Coniugando ottima suonabilità con uno straordinario spettro di sonorità humbucker morbide ma pungenti, la SG3 è lo strumento perfetto per i chitarristi rock, metal e blues.
Basata sulla leggendaria Gibson Explorer, la Explorer Pro si aggiunge alla lista dei prodotti dello stand Gibson al Musikmesse :è stata aggiornata con un corpo in mogano più piccolo e leggero e potenti humbucker 496R e 500T.
Disponibile con finiture laccate classiche Ebony o Natural oppure in Natural Satin con un meraviglioso top in acero fiammeggiato AA e binding tipo antico.Questa chitarra vuole spingere tono e atteggiamento verso nuovi estremi per soddisfare le esigenze tecniche e l’intensità dell’hard rock e dell’heavy metal di oggi.
Chiudiamo la panoramica su Gibson dicendo che è stato presentato anche il sistema HD.6X-Pro Guitar, che potrebbe assomigliare a una chitarra elettrica tradizionale, ma in realtà è un sistema audio digitale completo che vuole dare il la a una nuova era nel campo della produzione musicale, coniugando la grande qualità dei prodtti Gibson con gli ultimi ritrovati della tecnologia digitale.
Vediamo cosa ha offerto la fiera al mondo dei DJ.
Partiamo da Ortofon, azienda leader nella produzione di puntine per vinile che ha presentato in anteprima europea una nuova puntina ottimizzata sia nel design che nelle prestazioni, per venire incontro alla crescente esigenza dei DJ attuali di campionare il suono di dischi in vinile. Si tratta della Arkiv che offre un’ accurata riproduzione sonora, precisa nelle alte frequenze e nella riproduzione dell’immagine stereo.
Un’ altra novità in casa Ortofon è la Nightclub II, versione migliorata della famosa Nightclub. Rispetto al modello precedente sono state apportate delle modifiche sia al corpo sia alla stylus, in più è stato aumentato il voltaggio di uscita per fornire un suono più pulito e meno soggetto ai feedback e ai rumble, che si possono innescare quando si imposta un gain molto elevato durante le esibizioni.
Troviamo anche in questo settore l’infaticabile Behringer che presentava il suo nuovo mixer per Dj DDM4000 un mixer digitale a 32 bit con beat synchronaized sampler, 4 multi FX, crossfade digitale, MIDI e due nuovi BPM counter .
Novità anche in casa Ecler, che presenta in anteprima al Musikmesse 2007 l’EVO5, un prodotto che comprende al suo interno una scheda audio FireWire multicanale, un mixer professionale per DJ, un MIDI controller e una doppia unità multieffetto.
Monta convertitori A/D a 24bit/96kHz, vanta la qualità dei componenti analogici Ecler ed è stato progettato, assemblato e testato nella fabbrica di Barcellona, Spagna.
La periferica audio FireWire integrata presenta 12 ingressi (6 stereo: CH1, 2, 3, 4, MIX e PFL) e 6 uscite stereo (CH1, 2, 3, 4, MIX e CH0): le uscite sono impiegabili per indirizzare al nostro computer l’audio di ogni singolo canale (giradischi o lettori CD) o uscita, per l’utilizzo con i software di mixaggio controllati da time-code vinyl, per registrare i mix su computer, per processare l’audio in real-time nel software preferito, etc..
EVO5 dispone di un multieffetto completamente editabile a 24-bit, con 8 effetti di base: Delay/Echo, Filtro, Flanger, Phaser, Transformer, Panoramic, Pitch e Riverbero.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il designer Giugiaro
Anche Korg si presenta con un iteressante novità per i DJ: il KM (acronimo di Kaoss Mixer) è la sigla identificativa della nuova linea di mixer digitali per DJ a 24-bit prodotta dalla Korg, che comprende due modelli: il 2 canali KM-202 e il 4 canali KM-402.
Entrambi sono dotati di un multieffetto Kaoss Pad integrato, di un crossfader con curva di dissolvenza configurabile dall’utente e di un sistema di equalizzazione che permette 6 differenti modalità operative.
La manipolazione artistica delle frequenze è ormai un chiodo fisso del DJ e per questo motivo Korg ha sfruttato il suo know-how nel campo della sintesi sonora per fornire ai DJ la possibilità di variare in base alle esigenze del momento la modalità operativa dell’equalizzatore: ogni canale dispone di tre potenziometri rotativi (alti, medi e bassi) che rispondono in modo diverso in base all’impostazione della curva dell’eq impostata attraverso un selettore a 6 posizioni.
Novità anche agli stand di un’ azienda francese, la Jerash Labs, sviluppatrice del progetto Mawzer, un Midi Controller Modulare: consiste in due box di metallo integrati in un comodo flight-case per il trasporto.
Ognuno dei box è dotato di un display LCD, tasti di trasporto, di una Manopola di controllo per l’impostazione dei parametri, di porta USB (compatibile Win, Mac e Linux), di porte MIDI In, Out e Thru, generatore di MIDI Clock o SMPTE, alimentatore di corrente esterno.
Questi “box” permettono rispettivamente l’integrazione di 16 (modello M1610), o 32 (modello M3210) moduli di controllo opzionali. I moduli di controllo disponibili sono vari: dall’ENCv410, dotato di 4 potenziometri rotativi a 360°, all’XFDv110 (fader da 6 cm e due pulsanti), dal FADv110 (fader da 10cm) al BUTv410 (4 pulsanti), fino al POTv410 (4 potenziometri rotativi con fine corsa).
E’ l’utente a scegliere quali moduli acquistare ed implementare nei suoi box: un’idea davvera particolare!
Il Musikmesse 2007 ha visto la presentazione di un nuovo prodotto di un’altra casa francese, la JazzMutant.
Si tratta del Dexter, una superficie di controllo basata sul principio touch-screen modulare del Lemur, altro “pluripremiato” prodotto di questa azienda francese, ottimizzata per l’uso con D.A.W. e Sequencer, come Cubase, Sonar, Pyramix, Nuendo e Logic Pro
L’utente può, grazie all’editor software in dotazione, configurare la superficie di controllo con i controller che ritiene più opportuni (faders, potenziometri, etc.): controllare i software mediante quest’ interfaccia può essere davvero emozionante!
Da tenere d’occhio anche Numark, che al Musikmesse ha presentato alcune interessanti novità per i Dj: innanzitutto parliamo di Virtual Vinyl, il primo progetto hardware/software della Numark compatibile PC e MAC, che permette di controllare, scratchare, mixare e campionare file audio e video utilizzando gli strumenti tradizionali del DJ come CD-Player e giradischi (non inclusi), accoppiati ad un sistema hardware e software. Utilizzando i supporti in vinile e CD inclusi nel pacchetto di Virtual Vinyl, l’utente potrà controllare i file audio e video caricati nel software in dotazione, come se fossero incisi sui supporti stessi. Il software di mixaggio Virtual Vinyl fornisce funzioni di editing professionali come master tempo, loop con taglio automatico, sincronizzazione istantanea, calcolo automatico della velocità in BPM, effetti, hot cue, campionamento, scratch, ecc..
Possiede inoltre due deck virtuali a latenza zero nei quali può caricare i file audio e video controllabili fisicamente in tempo reale dai vinili in dotazione. E’ compatibile con ogni formato di file audio digitale: MP3, MP3Pro, WAV, AIFF, direct CD, WMA, Ogg Vorbis, MP4 e iTunes (non-DRM).
Altra novità interessante presentata è il TTX-USB, evoluzione del TTUSB, piatto da Dj che puo’ essere collegato facilmente al computer per campionare il suono dei dischi in vinile al fine di registrarli semplicemente o effettuare su di essi una manipolazione creativa.
all’impostazione della curva dell’eq impostata attraverso un selettore a 6 posizioni.
Guardiamo ora alle novità per tutti coloro che si interessano al mondo della batteria e delle percussioni.
Partiamo con Paiste, il costruttore di piatti Svizzero, che ha annunciato l’ampliamento della serie 2002.
Questa serie di “cymbals”, nata intorno al 1971 per venire incontro alle esigenze dei batteristi del “rock elettrificato”, è tornata in auge tra la fine degli anni 90 ed il 2000, con la riscoperta da parte di un gran numero di musicisti delle sonorità rock degli anni 70.
Oggi Paiste per soddisfare le richieste del suo vasto pubblico presenta nuovi modelli della serie 2002: nuovi Ride, Hi-Hat e Crush sono stati inseriti nella gamma e vale la pena di fare un giro sul sito ufficiale di Paiste per “prendere visione” nel dettaglio di queste interessanti novità.
Novità anche da Audix USA, che presenta un nuovo set di microfoni per la batteria della serie DP, ilDP-7, che rappresenta un’ottima soluzione per microfonare una batteria da 5 “pezzi” sia live che in studio.
Il “cuore” di questo sistema di microfonazione è il popolare microfono dinamico D6 per la cassa, poi troviamo un i-5 per il rullante, due D2 per i tom ed un D4 per il timpano.
Come overheads sono stati inseriti due microfoni a condensatore ADX51.
Tutto il kit è alloggiato in una comoda valigetta da trasport e comprende quattro “clip” D-Vice che consentono di evitare l’utilizzo delle aste microfoniche per il rullante ed i tom, montando i microfoni direttamente sul cerchio.
Novità interessanti per i batteristi anche da Roland, che presenta al Musikmesse 2007 il PM-1, un “personal monitor” pensato per il “drummer”, specie per quello elettronico che ha necessità di riprodurre il suono di un modulo sonoro: si presenta ottimo per che ha esigenza di esercitarsi in casa e viene definito come adatto particolarmente a lavorare in coppia con un altro prodotto presentato alla fiera tedesca: l’HD-1 V-Drums Lite, una versione “ridotta” e “semplificata” delle popolari batterie elettroniche della serie V-Drums.
L’HD-1 è più semplice da usare dei suoi “predecessori”, ha un design più compatto (il che la rende ideale per la casa e la scuola di musica) ed è più “silenziosa” grazie ad una sorta di cuscinetto presente sui pad e ad un particolare “tappeto” che tiene ferma la cassa e ne smorza le vibrazioni.
Questo modello ha anche un costo più contenuto rispetto agli altri modelli della gamma, il che non guasta…
Per i “V-Drummers” anche un’altra interessante novità: DAP-1 V-Drums Accessory Package, un kit di accessori che comprende uno sgabello, dei cavi audio, un paio di cuffie auricolari ed una coppia di bacchette: insomma un po’ di “ferri del mestiere” per il batterista elettronico.
Due parola anche sullo stand della Tamburo: sono state presentate moltissime novità, tante che sarebbe davvero lungo descriverle tutte in questa sede.
Ne citiamo alcune tra le più importanti, invitandovi a “dare un’occhiata al sito ufficiale della Tamburo: New Opera Series, New Formula Series, New Custom Formula Series, New Take Away Kit, New Cocktail Drum kit, New Opera Snares Drum Series, New Formula Custom Snares Drum Series, New Original Snares Drum Series, New Tamburo Cymbals, New Progressive Soft Bags Series.
Lo stand è stato letteralmente preso d’assalto dal pubblico che ha potuto provare e toccare con mano l’alta qualità dei prodotti esposti.
Grande successo anche della Demo Room dove si sono esibiti a rotazione gli endorsers Daniele Chiantese e Matteo Piazza.
Qualche novità anche per chi suona strumenti a fiato
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PJLA ha presentato una gamma di strumenti a fiato chiamata Phaeton FX: si tratta di strumenti in cui un design di tipo classico si sposa con lo “stato dell’arte” della tecnologia moderna in fatto di metallurgia…
Comprende una serie di trombe ed una serie di flicorni tutti di ottima fattura e prestazioni di alt livello in fatto di timbrica, brillantezza, intonazione e risonanza…
Una novità interessante per chi suona strumenti ad ancia arriva da Rico, che lancia una soluzione per il problema del trasporto e della conservazione proprio delle ance: rottura, cambiamenti climatici e necessità di trasporto sono fonte di “preoccupazione” per chi fa uso di questi oggetti.
Rico offre Reed Case, un sistema che consente il trasporto sicuro delle ance e le mantiene in condizioni di temperatura ed umidità stabili, grazie al sistema Automatic 2-Way Humidity Control.
In uno spazio contenuto possono essere sistemate in maniera sicura fino ad otto ance: da provare…
Bach Stradivarius ha presentato al Musikmesse 2007 due nuovi strumenti, una tromba ed un trombone, che sono il frutto di un lavoro svolto per soddisfare le esigenze di un numero sempre crescente di musicisti che chiedono di poter disporre del design accattivante di Bach Stradivarius coniugato alla possibilità di ottenere timbriche particolare specie nella sezione acuta.
La tromba si chiama 182 Trumpet ed il trombone LT142BO: i musicisti che li hanno osservati e provati in fiera sono sembrati molto soddisfatti da questi nuovi prodotti…
Luigi di Guida
ZioMusic.it staff
Aldo “hucchio” Chiappini
ZioGiorgio.it staff