PL&S 09: Audio news

Ecco le novità audio più interessanti dalla fiera di Francoforte con tanto di video esclusivi a corredo! Si parte.

K-Array

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Allo stand della K-Array le novità “vere” si vedono sempre, la direzione imboccata da tempo da Alessandro Tatini e tutto lo staff sembra contemplare ingombri contenuti e ricerca sonora, questo si traduce in innovazione tecnica. Veramente molto interessanti le nuove Lizard KZ10, grandi quanto il dito indice della mia mano e in grado di produrre una pressione di 92 dB. Poi in merito alla diatriba sulle misurazioni  e sulla reale “efficienza” della cassa ne possiamo parlare quanto volete, fatto sta che questi oggetti suonano forte.

Il monitor Ninja è la seconda novità dal PL&S e, come si può vedere dal video a corredo, è un monitor da terra, calpestabile e con una pressione sonora decisamente importante. In abbinamento ad uno dei sub proposti dalla stessa K-Array è in grado di soddisfare diverse esigenze di monitoraggio, anche in palcoscenici decisamente “loud”.

RSG

Da RSG una novità che ha fatto parlare molto di sé, in un campo che sembra essere molto in auge negli ultimi tempi: il personal monitoring. Parliamo dell’ M-48 che già i lettori più attenti ricorderanno aver visto in anteprima sulle nosstra rassegna stampa.
A Francoforte ho avuto la possibilità di toccarlo con mano e provarlo (come da tradizione di RSG che ha sempre apparecchi e mixer funzionanti nello spazio espositivo ndr) e la prima impressione è stata molto buona. Piccolo, estremamente intuitivo e ben suonante!

Tra le varie utility presenti (per informazioni dettagliate vi rimando a questo nostro articolo link) una l’ho trovata veramente geniale: la possibilità di “aprire” in asscolto un microfono d’ambiente posto proprio on-board dell’M-48, evitandoi così di piazzare altri microfoni d’ambiente comunque mai vicini al singolo musicista…

Chi ha lavorato come fonico in situazioni di in ear monitoring sa bene che per un musicista aver una percezione reale della spazialità e della distanza dei suoni di palco è fondamentale, l’eccessivo isolamento può essere motivo di fastidio e può falsare la percezione dei suoni. Il microfono d’ambiente posto proprio vicino al musicista permette di ricreare un reale posizionamento sonoro delle sorgenti di palco, rendendo l’ascolto molto più realistico e vicino ad una situazione di ascolto senza cuffie.
Anche le cuffie a correedo, marcate Roland, sono state una piacevole sorpresa. Una cosa molto importate da chiarire subito è che il sitema M-48 Personal Mixing dà il meglio di se con il sistema V-Mixing di RSS ma può essere facilmente interfacciato con qualsiasi altro sistema analogico e digitale. Per gli approndimenti del caso si sappia che RSG Italia si è dimostrata ancora una volta molto attiva e vivace nell’assistenza.
Da tenere sott’occhio…

Outline

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Il nome Outline ormai riecheggia in tutta Europa e, proprio nelle ultime settimane, anche negli USA grazie al nuovo accordo siglato con un nuovo distributore di cui vi sapremo dire di più…. A conferma che spazi e pesi contenuti dei sistemi di diffusione sonora nelle moderne produzioni sono da considerarsi merce preziosa troviamo il nuovo sub singolo 21’’ chiamato LAB 21. “…LAB 21 è un altro di quei marchingegni capaci di tenere fede alla ‘mission’ di Outline, che, dal ‘73, poggia le proprie basi sul seguente motto: la costruzione di apparecchi e componenti acustici speciali”.

LAB 21 si discosta dall’ordinario poiché vanta un’architettura acustica ingegnosa (sistema ibrido a guida d’onda e a radiazione indiretta). Ingegnosa al punto da concedergli prestazioni superiori in un involucro molto compatto oggettivamente.
Il fatto che il suono venga generato dal movimento di due masse d’aria spostate da una sola membrana – con grande vantaggio per la velocità di attacco nei transienti – si traduce in bassi profondissimi e ‘solidi’ dovuti ad una risposta all’impulso con “ripple” molto contenuto. Outline afferma che l’alto valore di SPL prodotta dal sub arriva sin giù ai 23 Hz, un risultato notevole se messo in relazione agli ingombri contenuti che sono di 112 kg (246.9 lb) e 600 Litri di capacità totale della cassa. Anche il look, che viene definito “audace e austero” allo stesso tempo, è stato oggetto di studio. E che rock and roll sia aggiungiamo noi!

Chissà come starà bene sotto a sciami di farfalle in qualche stadio in giro in una qualche parte del mondo… Proprio dalle Butterlfy prende spunto il nuovo line array Mantas che ne ricalca in tutto e per tutto la forma esterne e, per questo motivo, mantiene assoluta compatibilità nel rigging. le differenze stanno all’interno dove non sono presenti i due 8’’ che nel Butterfly sono posizionati posteriormente per la sezione medio-bassi.
La sezione per la riproduzione delle frequenze acute di Mantas é affidata un driver a compressione con membrana da 3” caricato da D.P.R.W.G. mentre i 2 mid-woofer da 8” pollici con magnete al Neodimio si occupano della parte media e medio bassa garantendo così un totale di 137 dB SPL di picco (4 moduli forniscono 147 dB SPL. Mantas pesa solamente 24 kilogrammi (52.9 libbre) e misura 24 x 77.2 x 52.1 cm (9.4 x 30.5 x 20.5 pollici), ovvero il medesimo ingombro del sistema Butterfly (meccanica inclusa).

RCF

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Davanti allo stand RCF campeggiava il nuovo nato della famiglia TT+ che si faceva notare per la sua stazza. Questo nuovo nato della famiglia TT+ si chiama TT+55A e già la “A” ci fa intendere che è un sistema attivo ed è un sistema pensato per spazi medio grandi. Ma siccome le novità tecniche in RCF sono tante mi risparmio un po’ di lavoro e vi lascio anzi alle immagine e alle spiegazione del buon Ing. Morlini che, puntualmente, ci ha illustrato tutti i prodotti nel primo video a corredo.

Ma se le novità tecniche sono state molte, la notizia che ha veramente fatto parlare mezza fiera è quella annunciata alla conferenza stampa: RCF Group ha concluso l’accordo per l’acquisto del 51% di SGM Technology for Lighting S.p.A. Ottimo segnale per il mercato in generale e soddisfazione sui volti dei protagonisti. Il video lo vedrete nell’articolo sulle novità dal mondo della luce.

EVI Audio

Electro-Voice ha presentato sette nuovi modelli della serie di amplificatori CPS, destinati al mercato delle installazioni audio professionali.
La nuova serie include due modelli a quattro canali basati su design in Classe H e tre amplificatori multicanale in Classe D, tutti delle dimensioni di 2 unità rack, con connettori Euroblock su ingressi ed uscite. I modelli a due canali offrono filtri Hipass e canali di uscita collegabili a ponte. La progettazione “direct-drive” dei modelli multicanale consente di modificare l’impedenza di uscita per ciascun canale, da carichi di 2 Ohm a line drive da 100V.
In aggiunta, i canali sono collegabili a ponte a coppie. Tutti gli amplificatori dispongono di slot per moduli RCM-810 opzionali, che possono consentire il controllo remoto o la supervisione dei finali tramite IRIS-Net. Inoltre, i modelli multicanale CPS4.5, CPS4.10 e CPS8.5 offrono l’innovativa tecnologia Variable Load Drive (VLD), che consente di avere la massima potenza di uscita disponibile su qualsiasi carico tra 2 Ohm e 10 Ohm, scalabili in step di 0.1 Ohm, qualora sia attivo il controllo remoto su IRIS-Net tramite RCM-810.

Electro-Voice (distribuito in Italia insieme ad altri importanti marchi quali Midas, Klark Teknik…da Texim ndr) ha presentato, inoltre, una linea completa di altoparlanti per installazioni fisse. La linea Innovation offre al designer professionale, al contractor, al consulente, e all’installatore una vasta scelta di prodotti per soddisfare qualsiasi esigenza estetica e acustica. La nuova linea di prodotti Electro-Voice fa uso della nuova famiglia di woofer SMX e dei driver a compressione ND2B HF; è stato impiegato un metodo uniforme di produzione dei trasduttori per fornire prestazioni audio senza precedenti. L’intera linea di prodotti condivide sette nuovi pattern di guida d’onda, insieme ad un pannello input e alla tipologia di rigging.

Dynacord, distribuito in Italia dalla giovane azienda dSoundPro di Camilla Galeone (nella foto ndr), presenta il nuovo CXM 15: un monitor compatto, leggero e dalle prestazioni elevate. Lo chassis coassiale 15 pollici/1.4 pollici presenta un pattern di copertura radiale pari a 60 gradi e può raggiungere livelli di pressione sonora pari a 135 dB con sensibilità di 102 dB. Se desiderato, CXM 15 può operare in biamplificazione. Per una maggior sicurezza operativa ed affidabilità, l’unità è dotata di protezione Voice Coil Tracking.

Proel

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Un sacco di novità allo stand Proel che, come da abitudine, presentava diversi prodotti interessanti e dai prezzi decisamente accattivanti. Per fortuna quest’anno Remo Orsoni mi ha dato una grossa mano. Siamo arrivato allo stand e Remo, con tanto di scaletta in mano, ha fatto tutti i ciak per i video e tutti “buona la prima”. Anche in questo caso credo valga la pena lasciare spazio ai contributi video in cui sono spiegati in maniera sintetica ma chiara i nuovi prodotti.
Abbiamo trovato molto interessante il monitor attivo della serie EDGE con altoparlante coassiale che appare veramente leggero e compatto se messo in relazione alle prestazioni dichiarate.

Vogliamo anche rimarcare, come succede in pochi altri stand (lo si diceva anche per RSG ndr), la nutrita presenza di personale fatto di addetti e tecnici pronti a spiegare, anche in Italiano, novità e prodotti del marchio. Brutto andare in visita ad uno stand e perdere minuti preziosi aspettando l’unico product specialist disponibile.
Appello lanciato…

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Powersoft

Allo stand Powersoft, dopo la tradizionale conferenza stampa, la nostra attenzione veniva subito catturata dal nuovo software AudioSuite. Le altre novità riguardavano la nuova serie di finali chiamati k2, i finali della serie installazione e i nuovi moduli. Per muoverci agilmente tra le caratteristiche dei nuovi prodotti chi meglio di Andrea Taglia poteva farci da Guida? Ecco il video in esclusiva per ZioGiorgio network!

Parlando del k2 ci sentiamo i  dovere di segnalare come ancora una volta il progetto mira ad un ridotto consumo con un incredibile efficienza di oltre 0.90 da 500W a piena potenza, il che consente al nuovo K2 un risparmio energetico tra il 40 e il 60% rispetto agli amplificatori privi di PFC, a tutto vantaggio dell’impatto ecologico e del risparmio economico dell’impianto. Powersoft si conferma così un’azienda molta attenta all’ecologia e al rispetto dell’ambiente.

Lab Gruppen

Da Lab Gruppen il prodotto sen’altro più atteso era il primo digital loudspeaker processor, primo nato della famiglia di processori di derivazione Lake, il Lab Gruppen Lake LM 26.
Come è nota la Lake è stata acquisita qualche mese fa dalla stessa Lab.Gruppen e già in gennaio avevamo dato notizia di un’imminente uscita di un novo prodotto che sancisse le “nozze”. Abbiamo dovuto aspettare Francoforte per vederlo e fotografarlo. Si tratta di un modulo ad una unità rack dal design semplice e pulito tipico dei prodotti Lab.

E’ dotato di due In e sei Out e offre piena compatibilità sia con i finali Lab Gruppen serie PLM sia con la totalità dei processori Lake, comprese le “vecchie” versioni degli usatissimi (ancora oggi) Mesa Quad™ e Contour™.
Pur non avendolo visto acceso siamo stati rassicurati da Tim Chapmann, di Lab Gruppen, che l’ LM 26 è estremamente di facile utilizzo nella gestione anche di sistemi con più finali di potenza. Sulla qualità credo non ci sia molto da aspettarsi se non sorprese in meglio da un marchio da anni riferimento nel settore. E siamo sicuri che presto lo vedremo anche in Italia…

Montarbo

Dallo storico marchio italiano Montarbo molti nuovi prodotti, tre linee diverse per sei casse completamente nuove. Insieme al Line Array PalcoPlus segnano “iniziano un nuovo capitolo della lunga storia di questo marchio”.
Ci viene detto che è stata prestata molta attenzione e cura nella scelta dei componenti di base comuni a tutti i modelli.
Tutti i sistemi montano infatti woofer al neodimio, ventilati, ad altissimo flusso magnetico con bobine ad alta escursione e grande diametro, così da rendere i sistemi ancora più potenti ed efficienti, e trombe a guida d’onda e direttività controllata con driver al neodimio ad altissimo flusso magnetico.
Le tre nuove linee si chiamano SPOT, WIDE e FULL evengono proposte in fiverse potenze e configurazioni.
Ad un primo sguardo abbiamo notato un nuovo shape costruttivo degli chassis, con un design leggermente più squadrato e grintoso, in linea con la tendenza del memento. Per conoscere in dettaglio tutti i prodotti non rimane che consultare il sito del produttore.

Klotz Digital

Allo stand della Klotz Digital si poteva vedere per la prima volta la console D.Cennium 5.1, un prodotto pensato e costruito appositamente per il mixaggio live 5.1 in ambito broadcast. E’ un sistema che consta di una superficie di controllo chiamata FADER module e una MONITOR DSP module munito di tre canali di monitoraggio DSP- e control section, function keys, surround panning, surround and stereo/mono monitoring. Non possiamo dire molto altro in quanto allo stand la console semplicemente accesa e non abbiamo avuto modo di vedere molto se non alcune schermate e la superficie di controllo.

Il tutto appare molto “basico” con un’interfaccia utente molto professionale e con i “tipici” pochi controlli delle console broadcast.

KME

Allo stand di KME (distribuita in Italia da Musical Box ndr) abbiamo potuto registrato la tendenza dell’azienda tedesca alla integrazione di finali e processori. Si parte proprio dal nuovo amplificatore digitale a quattro canali dotato di processore integrato DA428.
Si tratta di un amplificatore a 4 unità da 700Watt ciascuna con processore DSP integrato, il tutto inserito in una doppia unità rack dal peso contenuto. Il DSP provvede alla “potenza” di calcolo necessaria per usare una potente matrice router, 6 equalizzatori parametrici (full), due tagli di crossover, delay e processori di dinamica per ogni canale. Tutti i parametri possono essere controllati tramite 5 tasti e 4 encoder rotativi.

A nostro avviso molto efficace l’area posta a sinistra in cui sono organizzati i cinque tasti che richiamano in qualche modo l’organizzazione "rotonda" stile iPod.
Nel pannello posteriore una adeguata dotazione di connessioni che comprendono 4 connessioni “fisiche” a XLR delle quali due possono accettare sia un segnale analogico sia digitale in formato in AES/EBU sia S/PDIF con risoluzioni da 16 a 24 bit e da 32 a 192 kHz. Altre quattro connessioni chiamate “link sockets” in cui il segnale processato può essere instradato come uscite digitali che trasportano AES / EBU di 24 bit / 48 kHz.

Sennheiser

Sennheiser (distribuita in Italia da Exhibo ndr) La nuova serie di sistemi wireless G3 – terza generazione della conosciuta linea G – rappresentava senza dubbio la news più interessante per gli addetti ai lavori.
Da sempre usatissimi e rinomati i sistemi wireless Sennheiser con questa nuova versione implementano importanti migliorie tecniche e funzionali (con grande attenzione alla facilità d’uso). La risposta in frequenza è stata estesa fino a 20Hz, particolare non trascurabile per quegli strumenti (vedi basso elettrico) che lavorano in quel range.
Interessante l’utility che sincronizza i trasmettitori coi ricevitori mediante un’interfaccia ad infrarossi; la funzione di gestione delle frequenze ne rende compatibile e disponibile un numero maggiore e tutti i modelli di questa terza generazione ora prevedono una larghezza di banda di ben 42 MHz. In questo modo è possibile ottenere fino a 1.680 frequenze commutabili per la nuova generazione G3, con eccellente selettività. Tutte le serie ora prevedono una modalità Soundcheck, che prima, nella linea G2 era presente solo sulla serie ew 500. Le nuove serie ew 300 e 500 G3 oggi sono provviste di interfaccia Ethernet che ne consente la totale gestione e controllo tramite un normale PC, anche grazie al software “Wireless Systems Manager” di Sennheiser.

DiGiCo

DiGiCo (distribuita in Italia da Audiolink ndr) ha calato negli ultimi anni due “assi”, prima con SD7, poi, forse anche un po’ a sorpresa allo scorso Plasa, SD8. Nessun nuovo mixer a Francoforte ma la nuova release software suite per SD7 chiamata MACH2; pare che qualcuno in DiGiCo ami aerei e la velocità… La suite incorpora interessanti plug-in che sia appoggiano alle potentissime DSP di SD7: DiGi TuBe è il nuovo simulatore di preamplificatore valvolare utilizzabile su ognuno dei 256 totali, sulla totalità delle matrici, dei bus, degli aux…insomma dove vi pare! Dynamic EQ è ora disponibile su tutti i canali e per ognuna della quattro bande di equalizzazione. Multiband Compressor, anch’esso disponibile “ovunque e comunque” e…assolutamente da sentire aggiungo io… Utilizzando le funzionalità di SD7’s Tiger SHARCs, adesso è possibile avere fino a 32 effetti stereo in virgola mobile (in base alle tipologie che si stanno utilizzando), compresi ritardi, i chorus, pitch shift, ecc Questo dà uno sbalorditivo 48 effetti stereo ospitato all’interno della console. Talk-to-Buss con funzione dim: è un canale dedicato alle comunicazioni tra i fonici sala e palco e che possono essere indirizzate a qualsiasi aux Buss.

L-Acoustics

Nessun nuovo prodotto, il nuovo sistema K1 continua il suo tour test per il mondo. L’annuncio ufficiale da parte dell’azienda Francese era invece quella della nascita del Rental Network che va a sostituire in maniera definitiva la formula nata nel 1993 chiamata V-DOSC Partnership e di cui molto si è parlato negli anni. La Rental Network di V-Dosc si riassume in tre punti cardine. La garanzia della disponibilità in tutto il mondo sistemi L-Acoustics con soglie diverse per i vari segmenti di noleggio. La creazione di una nuova linea "K" standard universale per garantire prestazioni e compatibilità tra i sistemi. La garanzia di fornire e formare tecnici qualificati per garantire gli standard qualitativi che L-Acoustics ha sempre tenuto. E di questo ultimo punto ne dobbiamo dare certamente atto.

Variphone

Allo stand della Variphone ho potuto osservare e provare uno IEM monitor piuttosto interessante. Forse nulla di nuovissimo però i nuovi modelli della serie Universal IEM mi sono sembrati ben suonanti. In pratica è una cuffia IEM proposta in due diverse configurazioni (UM-1, UM-2) più un’opzione denominata custom shape per un calco personalizzato. Ma la cosa interessante è rappresentata dal fatto che per indossare la cuffia si usano dei tanponcini di materiale spugnoso del tutto simili ai tappi per le orecchie. Con due dita si assottiglia la forma e, una volta all’interno dell’orecchio, il material spugnosa si dilata andando a chiudere la cavità auricolare. Questo assicura un abbattimento del rumore esterno di circa – 25 dB. Provandole ho notato la reale efficacia della soluzione e pure una qualità elevata. Interessante…

Behringer

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Sempre molto ricco di novità lo stand della tedesca Behringer. Le novità più interessanti le abbiamo individuate in nuove linee di mixer, dalle caratteristiche interessanti e dai soliti prezzi molto competitivi. Nel video a corredo Matteo Bergamini ci spiega tre dei nuovi modelli presentati al PL&S.
Molti riflettori erano anche puntati sul marchio di amplificatori per chitarra Bugera, brand di Behringer.

Beyma

Allo stand della Spagnola Beyma, che festeggia i suoi 40 anni di attività proprio nel 2009 (Auguri!) molte le novità in fatto di loudspeaker. Tra i vari modelli proposto uno in particolare ha acatturato la nostra attenzione, si tratta del coassiale 6CX200Nd.
Nasce dalla volontà di produrre un altoparlante potente e piccolo per andare incontro, ancora una volta, alla necessità di ridurre spazi e ingombri, a questo punto vero “leitmotif” della fiera in fatto di audio…

Si avvale della recente tecnologia di Beyma denominata MMSS che permette di conservare una grande linearità della fase anche con spostamenti molti lunghi del cono. La parte medio bassa è affidata ad un altoparlante da 6,5’’ mentre il dirver è da 1,75’’ ovviamente in configurazione coassiale. Grazie alla progettazione di un circuito magnetico comune per entrambe le unità HF e LF, questo driver dispone di un peso molto basso e la profondità è di soli 85 mm.

Harman Pro

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Moltissime novità dal gruppo Harman Pro (marchi in Italia distribuiti Audioequipment e A&DT ndr), che comprende brand quali JBL, Soundcraft, dbx, BSS etc… Per fortuna quest’anno siamo riusciti a prendere appuntamento con Danilo Meroni di Audioequipment che ci ha prontamente illustrato in un video i diversi nuovi prodotti. Menzione particolare va al “piccolo” mixer digitale Soundcraft Si2, del tutto simile al già conosciuto Si3. Ci riserviamo di fare un approfondimento dettagliato in futuro, magari con un video tutorial ad opera dello stesso Danilo.

Audio Technica

Dal produttore USA (distribuito da Prase ndr) di interesse quattro modelli che vanno ad arricchire l’ormai conosciuta serie AT: AT2035 e l’AT2050 per la serie “20” e l’AT4021 e l’AT4022 per la serie “40”. I due della serie più alta di gamma, la quaranta, conservano le caratteristiche di grande sopportazione ai transienti e alla pressione sonora che hanno decretato per esempio il successo dell’ AT4040 per i cabinet delle chitarre. Il 4021 è un cardioide mentre il 4022 è un ominidirezionale. Della serie “venti” molto appetibili i prezzi che si aggirano intorno alle duecento euro per un microfono adatto ad utilizzo professionale…

Adamson

Al Pro Light+Sound 2009 Adamson (distrubuta in Italia da ReferenceLab) ha presentato la nuova serie di diffusori per installazione denominata Point Series.
Cinque i modelli completi di dati EASE rispettivamente denominati Point 8, Point 12, Point 15 e due subwoofer Point 115 Sub; point 215 Sub e un DSP 4 in 8 out. La serie Point 12 e Point 15 si avvale della tecnologia Adamson denominata “Advanced Cone Architecture™ .

Questa tecnologia adotta un altoparlante con cono Kevlar per avere una significativa riduzione del comportamento modale il cui risultato è quello di fornire una risposta più lineare su tutta la banda. Tutta la serie Point è disponibile sia in versione attiva che passiva (full-range o due vie).
Le versioni Point 15 e Point 12 sono equipaggiate da una guida d’onda rotativa per variare la polarità, le guide d’onda possono essere: 40×20 – 60×40 – 90×60. La Point 8 è disponibile solo con guida d’onda rotativa 90×60 inoltre la Point 98 si può abbinare alla Point 15 (per applicazioni downfill) e al sub 115 per applicazioni di array.
Il Sub Point 115 ha un singolo altoparlante da 15” ed è disponibile sia nella versione attiva che passiva (crossower). Il sub in versione passiva è stato progettato per essere abbinato al Point8 (passivo), la versione attiva richiede il Point control. Il sub Point215 è in versione attiva e usa due altoparlanti da 15” in configurazione manifold. Il Point 215 ha incorporato una piastra a vite standard sulla quale è possibile avvitare il supporto per sostenere il medio alto o un supporto ad anello per la sospensione. Tutta la serie è un due vie ed incorpora il sistema di aggancio Adamson Side Lock Revolver™ (SLR™) con il quale è possibile sollevare sia in verticale che in orizzontale la cassa. Anche il sub 115 incorpora questo sistema.

TOA

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Giunti allo stand TOA abbiamo incontrato qualche conoscenza italiana e ci siamo prontamente fatti accompagnare per un giro di video che si è dimostrato interessante. La Milanese Phoebus distribuisce una serie di marchi tra cui proprio TOA e un marchio brasiliano, Selenium, che produce l’ennesimo sistema line array ma con caratteristiche decisamente interessanti, se non fosse altro che per la presenza del driver per le alte frequneze a nastro e per la collaborazione con alcuni progettisti americani di provata esperienza.

Siamo riusciti anche ad ascoltarlo (cosa non sempre facile dentro i padiglioni) e l’impressione è stata positiva, a riprova ancora una volta che è sempre possibile scovare qualche bella srpresa nel “calderone” dei sistemi per la diffusione sonora… L’altro prodotto è una matrice di segnale digitale completa di software remoto marchiata TOA. A voi il video.

Meyer Sound

D-Mitri è una piattaforma di processing e distribuzione audio digitale network-based di Gigabit che pone le fondamenta per il futuro per i nuovi prodotti digitali Meyer Sound (distribuito da Grisby ndr), pertendo con l’audio show control system LCS e la seconda generazione del sistema Constellation. D-Mitri fornisce una piattaforma multicanale di processamento e distribuzione audio di grande potenza in un sistema completamente integrato.
D-Mitri è fondato sulla tecnologia network, una famiglia di dispositivi di processamento e input/output, una suite di alta qualità di firmware per il processamento del segnale e un software di controllo. D-Mitri è progettato per essere flessibili e poter crescere nel tempo. Questo significa che l’hardware e il software possono essere entrambi ottimizzati per adattarsi ad applicazioni specifiche.

DAS Audio

Il produttore spagnolo DAS Audio al solito si presentava con uno stand elegante e con esposte le nuove versione dei suoi Line Array. Intanto la nuova serie degli impianti Aero, denominata appunto Aero Series 2, che comprende il nuovo Aero 50, un impianto per grandi eventi e che va a sostituire Aero 48 e Aero 12° un line array compatto e amplificato da amplificatori digitali in classe D. Totalmente nuova e presentata al mondo proprio al PL&S anche la serie denominata Avant, che comprende sistemi di amplificazione portabili ma puntando ad una qualità molto alta.

Optocore

Sul fronte trasporti digitali Optocore (distribuito in Italia da Audiosales ndr) presenta i nuovi convertitori X6R e V3R. 8 in 1, questo è il nuovo X6R 16 canali di convertitore Analogico-AES/EBU in una sola unità rack. La sua flessibilità è garantita dai due slots posteriori che possono essere equipaggiati con ben 5 moduli diversi; a seconda delle esigenze si potranno ordinare modelli per qualsiasi esigenza: 16 input, 16 output, 8 in 8 out, 8 8 in con doppio preamplificatore e controllo separato del gain, AES input con sample rate converter. X6R è la nuova interfaccia analogica/digitale personalizzabile, nella rinomata qualità ed affidabilità Optocore, con sample rates fino a 192 kHz.

Digigram

Sempre in merito ai trasporti digitali, per par-condicio, segnaliamo anche la nuova interfaccia EtherSound proposta da Digigram. Si chiama AQUONDA ed è l’ultima nata in fato di schede per l’intefacciamento con protocollo EtherSound (che ricordiamo essere molto usato da Yamaha ndr).

In sostanza l’hardware in questione è in grado di convertire 16 segnali analogici in EtherSound e, in egual misura, ricavare dal segnale EtherSound 16 uscite analogiche. Il dato realmente importante è che AQUONDA è la prima interfaccia (in due unità rack) che implementa la ES-Giga technology con i suoi 2×256 canali e il completo controllo remoto. Interessante anche ricordare che la scheda è disponibile anche per Studer Vista series e Soundcraft Vi6.

d&b audiotechnik

Sicuramente prodotto di punta per il Pl&S 09 dell’azienda tedesca il nuovo sistema line array/point source T10. Noi grazie alla complicità di d&b audiotechnik Italia e Daniele Tebaldi ne avevamo dato prontamente notizia appena uscito. Veramente interessante, aspettiamo di metterci sopra le mani…
Ecco l’articolo dove è possibile saperne di più. State in campana e seguiteci perchè presto partiranno i nuovi seminari!

Yamaha Pro Audio

Nel corso del ProLight + Sound 2009 Yamaha Corporation ha lanciato un importante aggiornamento per la console di missaggio digitale di grande successo M7CL, che incorpora molte nuove funzionalità di ultima generazione richieste dagli utenti di tutto il mondo.
Disponibile nella versione a 32 e a 48 canali, la versatile console M7CL è richiesta per una vasta gamma di applicazioni, da strutture regionali e luoghi di culto a spettacoli di musica dal vivo e produzioni teatrali di grandissima importanza.
L’aggiornamento alla versione 2 della console M7CL aggiunge un numero ancora maggiore di funzioni alla già considerevole gamma disponibile, come Global Paste, che consente la modifica simultanea di più scene, e Sends on fader con matrix, per l’accesso a 24 bus mix.
Altri miglioramenti includono i punti di inserimento post-fader su tutti gli ingressi e le uscite, uscite dirette post-fader, livello di monitoraggio/segnale su fader stereo/mono, miglioramenti alla modalità Recall Safe, al collegamento di canale di livello relativo e alla configurazione tasti definiti dall’utente del software dedicato.
 
La Redazione
ZioGiorgio Network

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