MA Lighting all’European Song Contest

L’Eurovision Song Contest ha recentemente completato la sua 56ª edizione, tenutasi alla Düsseldorf Arena, segnando in Germania un record di ascolti che non si batteva dal 1983. La produzione è nota sia per l’alta tecnologia utilizzata, sia per le sontuose e talvolta insolite esibizioni musicali. Tuttavia, Eurovision attrae ancora un largo pubblico da tutto il mondo.

Il format dell’Eurovision Song Contest è abbastanza semplice. I paesi membri della European Broadcasting Union (EBU) possono presentare un brano originale per partecipare alla competizione. Sulla base delle esibizioni, il pubblico delle diverse nazioni può esprimere una preferenza telefonica e votare la performance preferita. Il televoto viene combinato con il giudizio di una giuria di professionisti e si determina il vincitore del concorso canoro. La patria di provenienza del vincitore determina anche il luogo in cui si terra l’ESC l’anno successivo. L’anno scorso, Lena Meyer-Landrut, tedesca è stata incoronata vincitrice con la canzone "Satellite", facendo sì che la competizione si svolgesse in Germania nel 2011.

Quest’anno l’ECS ha battuto diversi record dalla quantità di materiali scenotecnici al numero di spettatori al record dei paesi partecipanti che sono ben 43. Lo spettacolo è andato in diretta per ben tre trasmissioni – le due semifinali del 10 e 12 maggio e la finale del 14 maggio. quest’ultima ha avuto un picco di ascolti record nella storia dell’Eurovisione con ben 36.000 persone. Questo, combinato con una stima di 120 milioni di spettatori televisivi e internet lo rende il più grande programma televisivo di musica nel mondo.

L’arsenale di magnifiche luci settate per l’evento nella Düsseldorf Arena sono merito del prestigioso Lighting Designer tedesco Jerry Appelt, noto per la grande esperienza in grandi eventi  musicali e televisivi. Più di 2.100 motorizzati (5.638 fixture in totale) con quasi 42.000 parametri hanno consentito a 43 paesi di assistere tre ore di trasmissione dal vivo oltre ad una performance di apertura della trasmissione over-the-top. Il controllo luci e video è stato gestito al 100% da MA Lighting con 4 consolle grandMA2 full-size , ciascuna con backup, e da 5 grandMA2 faderwings che hanno gestito tutte le luci ed il video in timecode. Gli 11 MA NPU (Network Processing Unit) hanno gestito tutto il traffico dati in una sola sessione in MANet2. "Non è pratico gestire uno show come questo senza l’utilizzo del timecode e grandMA2 è sicuramente la consolle migliore", ha detto Appelt, "Assolutamente ogni millisecondo è ripassato e poi provato ancora e ancora e ancora. Non c’è spazio per un errore in uno spettacolo di queste dimensioni. Il sistema MA ha dato un grande risultato".

Quattro operatori hanno gestito le consolle: uno per il video, uno per la luce effettata, uno per la luce bianca, ed uno per il pubblico e la sala verde. La preprogrammazione è iniziata ad Amburgo lo scorso 21 marzo ed è continuata fino all’8 aprile con il software gratuito grandMA 3D funzionante su quattro PC costruiti appositamente dalla Cape Cross. I programmatori grandMA hanno ricreato in grandMA 3D i movimenti dei tralicci per mostrare l’esatta posizione delle luci in ogni canzone. In totale c’erano 70 universi DMX e 2.921 cues. Sono stati necessari circa 8,5 chilometri di traliccio per appendere le 280 tonnellate di attrezzature. La struttura del traliccio posta a circa 20 metri sopra il palco era composta da tre ring lunghi ciascuno 10, 16 e 30 metri di diametro, con un quarto anello sopra il palco satellite utilizzato per gli ospiti e per alcune performance. I ring del palco principale hanno sostenuto 60  Clay Paky della serie Alpha – una miscela di Alpha Wash 1500, Alpha Beam 1500 e Alpha Profile 1500, per la creazione di una varietà di effetti luminosi per il palco sottostante.

Sezioni mobili di tralicci sono state disposte a raggiera dalle capriate dei ring. Le sezioni di traliccio portavano altri 28 Alpha Wash 1500 e 36 Alpha Beam 1500 con quattro sezioni corte di traliccio dotate di 24 Alpha Wash 1500.
Altri tralicci posti a soffitto segnavano il perimetro dell’arena e sostenevano 35 Alpha Profile 1500 e 42 Alpha Spot HPE 1500. Infine, il perimetro superiore dell’arena prevedeva ulteriori 50 Alpha Spot HPE 1500. Per abbinare l’intensità di cui sopra, Appelt ha posto 24 Alpha Beam 1500 e 24 A&O Falcon Xenon 3K flower sul pavimento dietro il palco principale e lungo i lati per una gamma completa di effetti. Appelt  ha anche voluto 24 proiettori Clay Paky Sharpy per il pavimento che circonda la parte anteriore del palco appositamente per le prestazioni di Lena, che rappresentava la Germania.

Una piena copertura illuminotecnica è stata garantita anche dai seguipersona Robert Juliat: 6 Robert Juliat Aramis 2500W HMI posti sulle piattaforme, ai 5 Robert Juliat Victor 1800W HMI posti sui tralicci ed ai ed i 4 Robert Juliat Lancelot 4000W HMI sugli spalti. L’illuminazione è stata sostenuta con 48 ETC Source 4 10° 750W.

Il service Cape Cross di Colonia, ha fornito tutte le luci e le strutture per lo spettacolo con l’invio di 130 autoarticolati, ciascuno contenente 40 tonnellate di attrezzature. Thomas Brügge, Amministratore Delegato di Cape Cross ha detto, "grandMA2 è un marchio molto famoso e prestigioso, importante per noi. La grandMA2 è una console fantastica ed è bello potersi affidare al team MA Lighting".
Infine, tutti i contenuti video sono stati gestiti da grandMA e 8 MA VPU (Video Processing Unit) con relativi backup.

[Photos – Copyright: [email protected]]

info: www.molpass.com

info: www.malighting.com

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