Robe nella “Tana del Lupo”

La trasmissione, che ha una durata di 60 minuti circa, è curata e condotta da Francesco Panasci e tratta i vari temi d’attualità della nostra società quali politica, cultura, ambiente e sanità.
Vari ospiti presenti in studio danno luogo ad uno scambio costruttivo di opinioni, giudizi e pensieri direttamente con il pubblico in sala, il tutto accompagnato da inframezzi musicali.
Data la natura del programma, la scenografia è stata concepita volutamente in maniera molto essenziale, questo per concentrare l’attenzione sugli ospiti e sulle tematiche trattate.
Lo studio è stato arredato con divani posti a semicerchio che danno la possibilità di mettere faccia a faccia tutti gli interlocutori.

Il parco luci è costituito da 6 Robe Robin 300E Beam, 2 Robe DigitalSpot 3000DT, 8 Litecraft Led Par 64 AT3, 6 Litecraft LED PowerBar 4 DMX e 6 Litecraft Led Mini PAR AT3 posizionati a terra e sopra una truss ad angolo, lungo tutto il perimetro dello studio.

Massimo Tomasino, direttore della fotografia, è pienamente soddisfatto del lavoro che i proiettori Robin e Digital stanno svolgendo: "Ho deciso di utilizzare i Robin 300E Beam perchè li ritengo il prodotto ideale per studi televisi di questo genere".
"La luminosità è straordinaria e grazie alle dimensioni così ridotte si integrano perfettamente con la scenografia circostante. Da sottolineare anche il fatto che l’affidabilità di questi prodotti è tale da permettermi di affrontare ogni diretta con serenità, non avendo mai riscontrato fino ad ora, problemi tecnici di alcun tipo".

Altra importante caratteristica evidenziata dai responsabili audio, è l’estrema silenziosità dei Robin.
Grazie infatti al nuovo Cooling System Robe brevettato, la rumorosità è ridotta al minimo.

Riguardo al disegno luci ecco cosa ci dice Tomasino: "Essendo una trasmissione televisiva ho dato particolare importanza alla luce come elemento proprio di illuminazione. Ho usato dei giochi di controluce con proiezioni di gobos in movimento, solo durante la parte musicale della trasmissione, proiettandoli sui musicisti".
"La variazione di luce e colori viene effettuata da 8 LED Par 64 AT3 e da 6 PowerBar 4 DMX che, posti dietro dietro i divani degli ospiti, riflettono la luce contro dei pannelli scenici dell’altezza di circa 2 metri creando un effetto formidabile".
"Sono rimasto veramente contento dalle prestazioni di questi prodotti…sicuramente un elemento aggiuntivo molto importante per i contrasti di luce e cambi-scena".

L’intero parco luci e anche i video proiettori a testa mobile DigitalSpot 3000DT sono gestiti da Massimo Tomasino, con una consolle luci Jands-Vista S1 2048ch.
"Penso che Jands-Vista sia al momento una delle migliori consolle luci in commercio, è molto intuitiva e facile da usare e permette di ridurre del 50% i tempi di programmazione di uno show luci. La Timeline, caratteristica principale di questa consolle, permette di impostare il fade delle varie clip in maniera pratica e veloce, facendomi così risparmiare del tempo prezioso".
Massimo Tomasino conclude sottolineando che: "Jands-Vista è una consolle che può essere utilizzata sia nel mondo televisivo che in quello live come concerti e/o grandi eventi regalandoci il vantaggio dei tempi di programmazione ridotti alla metà" e noi di Robe Multimedia aggiungiamo che entro brevissimo arriverà anche Byron, il nuovo software che perfezzionerà le già rivoluzionarie consolle Vista.

info: www.robe.cz

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