‘Fender‘ e ‘vintage’ di questi tempi sembrano due parole che non possono fare a meno l’una dell’altra. Ulteriore prova di questo è il nuovo lancio del marchio americano, la rinnovata serie American Vintage che vuole riportare ai giorni nostri un’intera lineup di modelli del passato.
Operazione, questa, che non sembra aggiungere molto di nuovo a quanto fatto fin ora in una politica decisamente conservativa solo punteggiata da qualche guizzo di innovazione. Tuttavia quello che farà la differenza sarà la qualità dei modelli proposti e la reazione del pubblico a questa ennesima ‘operazione nostalgia’.
La serie American Vintage si concentrerà su quella magica decade che va da metà anni ’50 a metà anni ’60 per spingersi fino alle radici della produzione Fender.
Fender dichiara di aver ulteriormente alzato l’asticella del fanatismo nella riproduzione di questi modelli d’epoca per arrivare con le tecnologie moderne a fornire strumenti adeguati ai canoni qualitativi ed agli amplificatori di oggi che però riproducano il più fedelmente possibile i modelli degli inizi.
Tutte le nuove America Vintage godono di una ricerca meticolosa sui profili dei manici, legni delle tastiere (acero e palissandro) e forma dei tasti, avvolgimento dei pickup secondo le specifiche del periodo e hardware e finiture dettagliate anno per anno.
I nuovi modelli sono American Vintage ’56, ’59, la ’65 Stratocaster, la ’64 Telecaster, American Vintage ’65 Jazzmaster (nella foto con finitura Aztec Gold ) e American Vintage ’65 Jaguar. Riproposta in una versione più accurata anche la American Vintage ’52 Telecaster.
Info: www.fender.com
Info: www.casalebauer.com