Gibson: Grabber 3 ’70s Tribute Bass

Dopo qualche bacchettata sulle mani, torniamo con piacere a lodare una nuova uscita Gibson. Si tratta, manco a dirlo visto che di modelli nuovi forse ne abbiamo più paura che desiderio dopo i recenti tentativi, di una riedizione, tuttavia una riproposizione con molto stile e impeccabilmente prodotta: il Grabber 3 ’70s Tribute Bass.

Il Grabber 3 ’70s Tribute Bass è una riedizione di quel famoso modello uscito dal 1973 al ’75 con cui Gibson modificava il suo classico EB per adattarsi meglio ai nuovi suoni rock e pop che richiedevano un po’ più di grinta e più agilità sullo strumento.
Con il suo manico in acero incollato che aumenta la risonanza del complesso corpo-manico ed il suo sustain ed i tre pickup single-coil cablati in modo da effettuare anche una cancellazione del rumore in ogni posizione, questo basso è una chicca che arriva direttamente dal passato con un pizzico di modernità all’interno che lo rende meno anacronistico nella tecnologia.

Rifinito a mano alla nitrocellulosa nei colori Satin Honeyburst e Satin Ebony, questo basso possiede il punch giusto per il rock classico e per supportare anche delle discrete distorsioni. Il corpo non troppo spesso in acero massello è scolpito con una silhouette a doppia spalla mancante che facilita l’accesso fino al 20-esimo tasto della tastiera anch’essa in acero, indurito in forno.
Molto bella la paletta a freccia in stile Flying V che lo rende più slanciato.

I pickup sono i G3 Bass single-coil con magneti in Alnico V, più chiari e potenti dei consueti single-coil da basso per uscire da un mix più pieno, anche con chitarre molto distorte e presenti. Le tre posizioni garantiscono comunque una gamma sonora ampia ed un utilizzo in completa versatilità di questo strumento solo apparentemente vintage.

Il prezzo di circa 1500 dollari è ben ponderato per uno strumento che non resterà appeso al muro come un pezzo bello ma particolare, poiché può essere utilizzato intensamente quasi per tutto.

Info: www.gibson.com

 

Vai alla barra degli strumenti