Ableton presenta l’attesa nuova versione della sua digital audio workstation, Live 9.
Cosa c’è di nuovo? Anzitutto una delle caratteristiche più richieste dagli utenti e tra i maggiori difetti della versione precedente. Con Live 9 finalmente si possono registrare le automazioni all’interno delle tracce, editare le curve di automazione e disegnarne di nuove.
E’ stato migliorato il browser, Live è usato da molti musicisti e DJ che usano ‘milioni’ di loop e campioni, ed un buon browser fa risparmiare diverso tempo.
Ci sono nuovi suoni. La libreria di Live 9 include nuovi Instrument Racks e suoni per produrre con più facilità.
C’è un nuovo strumento per la conversione dei campioni da audio a MIDI per estrarre nuove idee dai sample e costruire suoni a partire da essi.
Si può anche cantare, o fare beatboxing, e convertire la registrazione in MIDI.
Per migliorare il workflow nel campo MIDI è stato migliorato il pannello strumenti per l’editing delle tracce MIDI.
Max per Live ora è incluso nella versione Suite per estendere ed espandere le proprie possibilità musicali con questo strumento molto potente.
Sono stati ridisegnati diversi effetti per aumentarne la risoluzione ed è stato aggiunto il nuovo Glue Compressor, un compressore abbastanza semplice con un comportamento di tipo analogico.
La versione Live 9 Intro ha un prezzo di 79 euro, la versione Standard di 349 euro mentre la versione Suite di 599 euro.
L’arrivo è previsto per inizio 2013.
Info: www.ableton.com