Fender fa uscire in questi giorni un pedale di quelli che vorresti sempre avere nella tua pedaliera per quell’effetto particolare che ti serve proprio in quel momento. Il difetto è che questo Runaway Feedback Pedal è uno di quei pedali che io chiamo “one shot, one kill”, davvero belli e spettacolari ma che si usano un paio di volte al massimo in un concerto o in un disco.
Il Runaway Feedback Pedal è in una parola un feedbacker, un pedale che simula l’innesco che avviene tra pickup e cassa quando ci si avvicina sufficientemente. Famosissimi gli assoli infarciti di feedback di Jimi Hendrix e Jeff Beck, il feedback è una retroazione positiva che di solito si cerca di evitare, e solo qualche volta si cerca volontariamente.
Io però una ragione per questo pedale ce la vedo. Oggi sempre più spesso si utilizzano emulazioni digitali, software e la registrazione in sala di regia piuttosto che di fianco al cabinet. Tutti questi fattori di fatto impediscono l’innesco dei feedback. A tutti quei chitarristi che proprio non ci sanno rinunciare questo pedale potrebbe offrire un bel servizio in alcuni momenti topici.
Sviluppato da Fender in collaborazione con Softube, l’effetto feedback può essere controllato e regolato tramite il pedale di espressione che risponde a vibrati, bending, slide e tremolo. Tra i controlli disponibili ci sono la quantità di feedback (un mix wet/dry sostanzialmente), sensibilità per l’innesco e selettore degli armonici tra fondamentale, quinta superiore e sub-ottava in differenti combinazioni preset.
Info: www.fender.com
Info: www.casalebauer.com