Strymon: Mobius, infinite modulazioni

Di Strymon abbiamo già detto ogni bene, a noi però piace la prova dei fatti, e quando un’azienda dice che i suoi ingegneri si sono chiusi in laboratorio per un anno intero a lavorare su un nuovo pedale effetto vuol dire spostare l’asticella delle aspettative decisamente in alto. Per stessa ammissione di Strymon il nuovo pedale modulazione Mobius era diventato un’ossessione. Noi, dopo aver sentito il risultato pubblicato nella ampia serie di video dimostrativi disponibili sulla pagina dedicata, possiamo dire che ancora una volta hanno colpito nel segno creando qualcosa di davvero eccellente.

Per realizzare Mobius, i tecnici Strymon hanno studiato cinque decadi di modulazioni e poi non hanno voluto fermarsi più, sperimentando e creando nuove modulazioni dall’effetto sorprendente.
Potrebbe sembrare un’esagerazione ma questo pedale sembra davvero arrivato ad un altro livello. Nel suo campo ci sono ottimi pedali, eccellenti pedali, ma il Mobius probabilmente, lasciamo il probabilmente perché ci piacerebbe terribilmente provarlo, sta un gradino sopra.

Mobius possiede ben dodici modalità di modulazione che vanno da effetti di ispirazione vintage a modalità innovative e sperimentali. Ci sono ovviamente i chorus, i flanger, i tremolo, vibe e tutta la bella compagnia al completo della modulazione, più due o tre modalità che riescono a creare suoni strani e particolari come il bit destroyer, che riesce a ricreare in modo fedelissimo un suono da radio anni ’50, oppure il tremolo programmabile con pattern ritmici per trasformare semplici accordi in strutture ritmiche complesse.

Il vero segreto di questo pedale però sta nel suo cuore, un potente processore SHARC spremuto fino all’ultimo per ottenere una qualità audio che ha pochi pari sul mercato. Si aggiungono la piena compatibilità stereo sia input che output, 200 preset disponibili, la piena implementazione e controllo MIDI e la modalità Pre/Post che consente di cambiare il posizionamento del processing effettuato dal pedale nella catena del suono senza dover ricablare nulla.

Siamo rimasti molto impressionati. Questa volta è proprio il caso di ribadirlo.

Info: www.strymon.net

 

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