Apple cambia e gli accessori rincorrono

Dopo qualche mese dall’uscita del nuovo iPhone e del nuovo iPad possiamo senz’altro dire che ancora una volta la casa della Mela ha fatto centro. Non altrettanto contenti però saranno stati tutti quei produttori di accessori e prodotti collegati ai tablet e smarphone costruiti dall’azienda di Cupertino.
Già, perché ormai l’indotto relativo a prodotti del musicale, e non, controllabili o collegabili da iPhone/iPad è un settore a se che fattura milioni e milioni di dollari ogni anno. Molti di questi produttori lamentano una chiusura assoluta da parte di Apple in prossimità dell’uscita di nuovi prodotti che di fatto li lascia alla mercè delle mode e delle continue evoluzioni tecnologiche.

La maggior parte, ma non tutti, di quelli che si salvano sono quelle aziende che hanno puntato su piattaforme solo software/app per i tablet e smartphone e che quindi con un rapido aggiornamento delle app hanno potuto mettersi al pari con le nuove versioni dei prodotti Apple.
Quelli che stanno peggio invece sono quelli che hanno investito più pesantemente sull’integrazione con iPad e iPhone. Tutti i prodotti che presentano una dock station sono infatti diventati obsoleti nel giro di un giorno quando Apple ha deciso di passare dalla connessione a 30-pin a quella a 9-pin.
E’ vero che sono stati realizzati subito dalla stessa Apple degli adattatori per convertire il connettore, è anche vero però che la comodità e praticità dei dock diventa nulla se l’iPad o iPhone deve essere posizionato altrove perché l’adattore non consente più l’inserimento dell’apparecchio.
E’ anche vero che in futuro Apple potrebbe decidere di fare un iPad anche solo pochi millimetri più grande, che non si adatterà più a nessun dock precedente.

 

Alcune case produttrici sono rimaste indietro, altre si sono date subito da fare a creare nuovi dock e nuove versioni dei loro prodotti. Rimangono però in circolazione prodotti nuovi che non si adattano ai vecchi dispositivi e prodotti vecchi che non si adattano a quelli nuovi. Un rischio contro il quale bisogna avvertire gli utenti ed il grande mercato dell’usato, che nei prossimi mesi e anni riserverà spiacevoli sorprese agli utenti poco attenti.

Tutto questo discorso poteva essere fatto il giorno dopo l’uscita del nuovo iPad e iPhone. Lo riprendiamo oggi poiché già circolano voci di un nuovo iPhone in uscita tra qualche mese.
Molti pensavano che le piattaforme mobili Apple avessero ormai costituito un supporto universale che avrebbe costituito una base solida su cui costruire business per gli anni a venire. In realtà il business è totalmente in mano ad Apple che, mandando di fatto in obsolescenza i suoi prodotti dopo meno di due anni, può fare il bello ed il cattivo tempo.

Luca “Luker” Rossi
Redazione ZioMusic.it

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