Non voglio girarci troppo attorno, quando ci hanno proposto di recensire EarMaster Pro 6 devo dire che non mi aspettavo che questo software, di cui pure avevo sentito parlare, mi avrebbe stupito tanto da poter dire che tutti coloro che fanno musica dovrebbero provarlo.
Penso realmente che questo software offra una delle esperienze educative più complete, oggettive e meglio preparate che abbia visto in questi anni.
Da chitarrista, musicista ed insegnante posso dire di aver visto e frequentato diversi corsi, metodi e software per l’educazione musicale, ognuno con i suoi pregi ed i suoi difetti. EarMaster Pro 6 affronta l’aspetto della teoria e dell’ear training, sia tonale che ritmico, in modo progressivo e completo, permettendo ad utenti di tutte le età, diciamo a partire dai 6-7 anni realisticamente, e di ogni livello di preparazione di affrontare un percorso che li porterà ad un livello di conoscenza professionale e una consapevolezza certamente superiore alla media della musica ascoltata e suonata.
EarMaster Pro 6 è diviso in 14 capitoli di lezioni/test differenti per argomento e difficoltà, ognuno dei quali è diviso in livelli di apprendimento a difficoltà crescente. Ecco gli argomenti trattati:
- Confronto Intervalli
- Identificazione Intervalli
- Canto di Intervalli
- Riconoscimento Accordi
- Accordi Rivolti
- Progressioni Armoniche
- Identificazione Scale
- Lettura Ritmica
- Imitazione Ritmica
- Dettato Ritmico
- Individuazione degli Errori Ritmici
- Dettato Melodico
- Lettura Melodica a Vista
- Imitazione Melodica
Queste macro-aree possono essere affrontate secondo un corso predefinito che va dall’inizio alla fine oppure secondo le proprie necessità di apprendimento, le proprie lacune o le proprie ambizioni di miglioramento in uno o più campi.
Il software consente a qualsiasi musicista o cantante di affrontare la didattica ed i test con il proprio strumento visualizzando le domande dei test, l’immissione e le risposte con una interfaccia a pentagramma, a pianoforte o a chitarra, con la trasposizione automatica per strumenti traspositori.
Anche l’immissione delle risposte può essere eseguita da tastiera, via mouse, con uno strumento via MIDI oppure con uno strumento, o cantando, via microfono. Gli esercizi si possono risolvere sia con risposte multiple oppure inserendo, per chi vuole un percorso un po’ più impegnativo, direttamente tutte le note sullo schermo senza opzioni.
Una delle cose che ho trovato più utili e migliori è proprio il riconoscimento a microfono. Cantando nel microfono sia ha il riconoscimento delle note che si eseguono, devo dire preciso quanto basta se si calibra bene il microfono prima di iniziare. Questo consente a musicisti e cantanti di visualizzare e migliorare la propria intonazione in modo critico e sempre più rapido, con risultati inaspettati.
Parlando ad esempio del primo capitolo, che confronta gli intervalli, il software utilizza un metodo ampiamente utilizzato che è quello di associare ad ogni intervallo una canzone molto conosciuta per fissarlo definitivamente, fornendo anche un’ottima lista di esempi famosi. L’unione di questo metodo e dei test progressivi darà in pochi giorni, o settimane secondo il livello e le capacità di partenza, la capacità di riconoscere anche gli intervalli più perfidi.
Per i meno esperti tutto il percorso è fonte di apprendimento straordinariamente utile e consigliato. Per i più esperti alcune lezioni ed alcuni livelli saranno forse noiosi e ripetitivi ed il consiglio è quello di passare magari direttamente agli ultimi step del capitolo. Anche per i musicisti esperti però sarà interessante scoprire la difficoltà e l’utilità di alcuni capitoli quale il Canto di Intervalli, il Riconoscimento di Accordi, gli Accordi Rivolti, le Progressioni Armoniche e l’Identificazione delle Scale. Questi ultimi due capitoli in particolare sono una delle cose migliori che si possono incontrare ed affrontare per migliorare la propria capacità di improvvisare, sia per gli strumentisti monofonici che polifonici.
Per chi ha già affrontato esami accademici o presso scuole di dettato ritmico e melodico le due macro-aree dedicate a queste capacità potrebbero essere non troppo impegnative ma un buon ripasso non fa mai male.
Un’altra delle cose che mi piace maggiormente è che EarMaster Pro 6 è un software esigente. Sia che tu sia un giovane principiante o un professionista, il software pone obbiettivi alti e insegna progressivamente ad aspirare alla perfezione o quasi, caratteristica necessaria per avere un approccio disinvolto e quindi creativo alla musica suonata, creata e improvvisata. Le statistiche dei propri risultati e la memorizzazione del proprio profilo didattico ci fa rendere conto dei risultati nel tempo e dei progressi fatti.
Conclusioni
Il prezzo di questo software è di 60 euro. Ne esiste anche una versione Essential per metà del prezzo ma, consiglio spassionato, perchè limitarsi ad imparare solo le basi quando si può diventare davvero bravi?
Rischiando di ripetermi dico che questo software è uno degli investimenti migliori che un musicista professionista o dilettante, un insegnante o un allievo possono fare per la propria ‘carriera’.
La versione di prova da 7 giorni, se siete davvero intenzionati ad imparare ed avete un minimo di perseveranza, dimostrerà tutto quello che ho detto qui. Finiti i 7 giorni vorrete averlo, a me ne sono bastati 3 per non poterne fare a meno.
Info: www.earmaster.com
Info: www.midiware.com
Luca “Luker” Rossi
Redazione ZioMusic.it
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