Strymon è ormai entrata nel Olimpo dei produttori di pedali a livello mondiale. Seppur non possa vantare le vendite di Boss, di Line 6 o TC Electronic, la qualità dei suoi effetti a pedale ha raggiunto un livello tale da generare grande attesa ad ogni nuova uscita, come se queste debbano ogni volta ridefinire un nuovo standard di qualità.
Dopo il Mobius, che abbiamo recensito solo qualche mese fa e che ha lasciato tutti a bocca aperta (Vai alla Recensione), esce BigSky, il pedale multi-effetto Strymon dedicato ai riverberi.
Progettato da zero per rendere l’esperienza spaziale coinvolgente ed estremamente realistica, BigSky applica l’ingegneria acustica all’immaginazione artistica dei tecnici Strymon. Sono stati studiati tutti i maggiori riverberi e le tecnologie utilizzate per generarli negli ultimi cinquant’anni. Questo pedale quindi racchiude praticamente ogni riverbero classico, portato al realismo estremo, e, come ormai ci si aspetta da questo marchio, aggiunge anche effetti futuristici e capaci di ispirare i musicisti.
Nel riverbero a molla si può percepire la riproduzione della tensione meccanica del dispositivo reale, nella Cloud machine piccole particelle sonore si sprigionano dalle note della chitarra come se fluttuassero nello spazio, e i riverberi Nonlineari sconfiggono e superano le leggi della fisica.
Ci sono ben 12 classi di riverbero disponibili in BigSky, ognuna con centinaia di nuance, per una quantità impressionante di sonorità, timbri e spazi.
Tutto questo è reso possibile dal potente processore SHARC, già usato anche nel Mobius, e dall’utilizzo di componenti di alto livello. L’obbiettivo di Strymon era quello di creare un pedale riverbero che potesse rivaleggiare con qualsiasi stompbox ed essere persino meglio della maggior parte delle unità riverbero da studio.
Come consueto Strymon ha fornito una quantità generosissima di esempi audio sul suo sito, ed a giudicare da questi, l’obbiettivo sembra proprio essere stato raggiunto un’altra volta.
Info: www.strymon.net