PRS (Paul Reed Smith) non è solo un famoso produttore di chitarre di prima qualità che vanta nel suo stuolo di ammiratori chitarristi di prima classe come Carlos Santana e Mark Tremonti, ma costruisce anche degli amplificatori da leccarsi i baffi (o le corde, ma solo se le avete appena cambiate…).
E’ di questi giorni la notizia dell’uscita del nuovo Archon, amplificatore high-gain per chi vuole distorsione a volontà.
Oltre ad avere un forte seguito tra i chitarristi vecchio stile, PRS sta guadagnando via via molta stima anche tra le nuove leve e si sa, i chitarristi moderni chiedono suoni overdrive sempre più aggressivi e molta riserva di volume anche sui puliti.
Questo nuovo PRS Archon, che prende il nome dal termine greco per ‘arconte’, ‘nobile signore’, offre un design 100/50W (tramite half-power switch) e si è già guadagnato l’endorsment da alcuni top artist come Dustie Waring (Between the Buried and Me), Fredrik Åkesson (Opeth), Mark Tremonti (Alter Bridge e Creed), Emil Werstler (Chimaira), e Zach Myers (Shinedown).
Il canale lead è stato progettato con cinque stadi di guadagno prima del master volume, per una distorsione piena e seducente, o come l’ha descritto Frederick Åkesson degli Opeth, “un gain caldo e con una bella pacca“.
Il canale pulito invece ha ottima headroom con suoni chiari anche ad alto volume, un ottimo primo stadio clean anche per i propri pedali.
Con un’interfaccia abbastanza essenziale troviamo volume e controlli di tono per ogni canale, un controllo generale per le basse e uno di presenza. Il footswitch controlla la selezione dei canali e il bypass del loop effetti.
Caratteristiche:
- due canali
- quattro valvole 6L6GC per il finale
- sei valvole 12AX7 per il preamp
- controlli per canale: volume, alte, medie, basse, master volume
- controlli globali: Presence e Depth
- loop effetti seriale
- Bias fisso (regolabile)
- selezione impedenza uscita: 4,8,16 Ohm
Info: www.prsguitars.com