Per quanto riguarda i subwoofer Adam, l’azienda americana combina potenza e precisione cercando di evitare di avere una buon impatto sonoro a scapito dell’accuratezza. Il loro compito è quello di rendersi complementari ripetto alla famosa trasparenza dei monitor Adam nelle frequenze più basse.
Tutti i subwoofers, come il Sub15 di cui parliamo oggi, sono dotati di connessioni bilanciate (su connettore XLR) e sbilanciate (su connettore RCA) e di controlli che ne permettono l’adattamento in più situazioni.
Sono diversi i controlli presenti sul pannello posteriore: un controllo rotativo del volume (-60dB to +6dB), un controllo per la frequenza del crossover, ed un interruttore per commutare la fase.
Sulle uscite dedicate al collegamento dei satelliti è possibile inserire un filtro passa-alto a 85Hz (come da raccomandazione Dolby nell’utilizzo surround). Inoltre è possibile attivare o disattivare il subwoofer manualmente o utilizzare l’opzione automatica (si attiva solo se riceve segnale).
Il Sub15 è un subwoofer estremamente potente, capace di estendere la frequenza di ascolto di ogni monitor nearfield o midfield sino a 20Hz. Il cono da 15″ è costruito con una membrana rigida di alluminio ed è pilotato da due potenti magneti e da un voice coil da 100mm. Con i suoi 1000 Watts di potenza (RMS), l’amplificatore PWM ha un fattore di efficienza vicino al 90%.
Adam ha implememtato diversi controlli, tra cui un controllo per la frequenza di taglio del crossover (50Hz – 150Hz). Gli speaker satellite collegati possono ricevere l’intera banda audio o possono ricevere un taglio sugli 85Hz (come da specifiche Dolby Surround). Inoltre uno switch di fase può essere utili per risolvere problemi tra i satelliti ed il sub.
Il Sub15 combina un’eccellente risposta ai transienti con un’ottima risposta in frequenza. Con una pressione sonora di 120dB SPL at (ad un metro di distanza e senza praticamente distorsione), il Sub15 è il subwoofer ideale per regie medie e grandi.
Info: www.adam-audio.com
Info: www.midimusic.it