AV Set, azienda che si occupa dell’applicazione e sviluppo di sistemi audio-video innovativi, realizzerà l’evento promosso da Roma Capitale, Gabinetto del Sindaco, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Prodotto da Zètema Progetto Cultura con l’ideazione e la cura di Piero Angela e Paco Lanciano con la storica collaborazione di Gaetano Capasso, il progetto rientra nelle celebrazioni per il Bimillenario della morte di Augusto (19 agosto 14 d.C.) e in un più ampio intervento di valorizzazione dei Fori Imperiali realizzato con l’apporto delle Banche Tesoriere di Roma Capitale: BNL Gruppo BNP Paribas, UniCredit e Banca Monte dei Paschi di Siena.
Utilizzando le tecnologie più all’avanguardia, il progetto illustrerà in modo puntuale il sito archeologico situato lungo Via dei Fori Imperiali e adiacente a via Alessandrina partendo da pietre, frammenti e colonne presenti. Gli spettatori saranno accompagnati dalla voce di Piero Angela e da magnifici filmati e ricostruzioni che mostreranno i luoghi così come si presentavano all’epoca di Augusto: una rappresentazione emozionante ed allo stesso tempo ricca di informazioni dal grande rigore storico e scientifico.
L’evento sarà ripetuto tutte le sere dal 22 aprile al 18 settembre 2014 (dal lunedì alla domenica ore 21, 22 e 23; durata 40 minuti; max 200 persone) e sarà replicabile negli anni successivi. Il racconto di Piero Angela sarà trasmesso da un’audio-guida in 5 lingue oltre l’italiano (inglese, francese, russo, spagnolo e giapponese) mentre musica ed effetti speciali saranno diffusi da appositi sistemi audio con cuffie. Tutto il sistema di audio guida è curato da AV SET.
L’impatto visivo delle tribune e dell’impianto tecnico sull’area archeologica sarà ridotto al minimo, in accordo con la Sovrintendenza Capitolina. Pur spaziando su vari aspetti di quel fenomeno unico che fu la romanità, il racconto sarà sempre ancorato al sito di Augusto, utilizzando in modo creativo i resti del Foro per cercare di far parlare il più possibile le pietre. Oltre alla ricostruzione fedele dei luoghi, con effetti speciali di ogni tipo, il racconto si soffermerà sulla figura di Augusto, la cui gigantesca statua, alta ben 12 metri, dominava l’area accanto al tempio.
Sarà questa un’occasione anche per raccontare che quella conquista significò l’espansione non solo di un impero, ma anche di una grande civiltà, che ha portato con sé cultura, tecnologia, regole giuridiche, arte. In tutte le zone dell’Impero ancora oggi sono rimaste le tracce di quel passato, con anfiteatri, terme, biblioteche, templi, strade.
info: www.avset.it