DigiTech sta affrontando un’estate molto calda, con diverse novità interessanti per chitarra in uscita a breve. Uno dei pedali presentati in questi giorni che più ha attirato la nostra attenzione è il Drop, uno stompbox che processa il segnale della chitarra e del basso abbassando istantaneamente l’accordatura da un semitono fino ad un’intera ottava.
Drop non è certo il primo pedale a fare questo, ricordiamo l’ottimo Morpheus DropTune, ma l’approccio compatto ed a costi abbordabili di DigiTech lo rende attuale e degno di nota.
E’ un algoritmo drop tune polifonico derivato direttamente dal pedale Whammy DT, che però in questo pedale incarna grande semplicità e praticità.
Anche la grafica rossa, nera e bianca rende chiara la parentela diretta con il Whammy DT. Il Drop offre una scelta di otto accordature drop e intervalli di pitch-shifting che vanno da un semitono fino ad una ottava, più la modalità Octave+Dry che miscela il segnale orginale con quello processato un’ottava sotto, per un effetto Octaver a tutti gli effetti.
Essendo polifonico il pedale traccia sia note che accordi con precisione per performance in tempo reale senza interruzioni o lag digitali.
Uno switch Momentary/Latching consente di creare un effetto hammer-on/pull-off. Chi suona ottiene un drop istantaneo dell’intonazione solo nel momento in cui preme il footswitch. L’effetto si disattiva altrettanto istantaneamente al rilascio del pedale, per un effetto d’impatto ben noto a chi già usa o conosce il Whammy.
Il circuito del Drop è true-bypass, esattamente come il nuovo Whammy DT, per mantenere il suono intatto quando l’effetto è disattivato. Lo chassis è in metallo ed il design resistente, con LED rossi che indicano lo stato operativo dell’effetto. L’alimentazione avviene a batteria da 9V o tramite alimentatore esterno.
Info: digitech.com