Come non abbandonarsi ogni tanto a qualche notizia farlocca, soprattutto ora, per rallegrare quest’estate veramente poco estiva.
Ecco dunque, signori e signorine, un’azienda che ha avuto un’idea veramente geniale, se non fosse che è contemporaneamente anche stupida. Talmente stupida che potrebbe avere un grande successo.
QickPick, il berretto porta-plettro!
Ancora in attesa del tanto agognato brevetto, i QickPick sono un’intera linea di cappelli con visiera all’interno della quale è stata ricavata una piccola tasca porta-plettro, facilmente accessibile e impossibile da perdere.
Ma c’è di più. I berretti QickPick sono personalizzabili con qualsiasi logo o brand, così da non lasciare a nessuno il dubbio che l’abbiate fatto di proposito, togliendo qualsiasi indecisione sul fatto che siate, inconfutabilmente, dei guitar geek.
Ci sono quattro stili di cappello e una varietà di colori disponibili, inoltre c’è un custom program che permette di disegnare il proprio cappello letteralmente dalla testa ai…. dalla testa, punto.
Pensati per chitarrista ma soprattutto per aziende che vogliono gadget da distribuire o vendere e che poi facciano bella mostra del loro logo sui palchi di tutto il mondo.
Luke Sigle, proprietario e fondatore di QickPick, assicura che la risposta al lancio del prodotto fino ad ora è stata davvero ottima.
Come dubitarne.
Allora propongo, come consulenza gratuita, di buttarsi anche su diversi altri capi di abbigliamento porta plettri: T-Shirt, sciarpe, pantaloni e, perchè no, anche l’underwear potrebbe andare molto forte.
I modelli di QickPick vanno dai 15 ai 23 dollari.
Info: www.qickpick.com