Lo stand di Fender al NAMM Show 2015 ha offerto tante novità. Non c’erano da vedere solo i soliti signature model, di cui Fender a mio avviso ha un po’ troppo abusato negli ultimi anni. Ho visto invece tanti strumenti nuovi e molto belli.
Subito all’ingresso dello stand si potevano ammirare le 10 chitarre della “Fender 2015 Limited Edition Collection”. Praticamente l’idea è di fare uscire, partendo da marzo, per ogni mese del 2015 un modello nuovo, di cui ne verranno messi in circolazione solo 500 pezzi. Questi modelli sono particolari, con features e caratteristiche uniche. Possiamo per esempio citare una Telecaster con due cutaway o una Stratocaster American Deluxe tutta in mogano. Bella idea.
Il guru dei pickup humbucker Tim Shaw ha creato per Fender un bridge pickup che viene montato sulle Stratocaster American Standard. Questo “Shawbucker pickup” promette delle prestazioni eccezionali, e farà gioire i chitarristi che amano la Stratocaster, ma vogliono magari un suono un po’ più moderno.
Letteralmente con l’utilizzo della sabbiatrice sono stati trattati i corpi della nuova Fender Sand Blasted. Forse dalle foto non si riesce a capire molto bene, ma a toccarli si avverte il finish molto ruvido sul tutto il corpo. Queste chitarre sono delle Telecaster con pick up American Standard e uno styling un po’ anni ’70.
Essendo milanista ovviamente mi piace molto di più quella rosso/nera.
Quelli che mi ha fatto letteralmente impazzire sono i disegni con i quali il pittore David Lozeau trasforma delle chitarre Fender in vere opere d’arte. Il suo stile “TexMex” non è piaciuto tantissimo solo a me, ma anche a molti altri visitatori. E’ stato molto difficile riuscire a strappare un foto con lui da solo, visto che era sempre occupato a farsi i selfie con gli appassionati della sua arte.
Se, come già detto, per le chitarre c’erano un bel po’ di nuove cose, a livello di bassi invece abbiamo quattro nuovi signature model di tutto rispetto: il Jazz Bass di Gaddi Lee, mitico bassista dei Rush, quello di Adam Clayton degli U2, il Precision bass di Steve Harris degli Iron Maiden e ‘last but not least’ il Precison Bass dedicato al bassista dei Ramones, Dee Dee Ramone.

Nell’ordine: bassi Fender signature -Gaddi Lee; Adam Clayton; Steve Harris; DeeDee Ramone
Ho finalmente scoperto il segreto perchè Steve Harris in tutti questi anni non è ingrassato neanche di un grammo: il suo basso pesa un quintale! Veramente impressionante. Se già prima avevo molto stima di questo bassista piccolo e smilzo per la sua tecnica impeccabile, adesso la mia ammirazione è praticamente sconfinata. Ma come cacchio fa a suonare in questo modo con questo basso?
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