Abbiamo avuto l’opportunità di testare due prodotti Cameo Light, brand appartenente a Adam Hall, precisamente FLAT PAR 18 e FLAT PAR 18 IP65.
Il test è stato eseguito in modo quasi totalmente empirico con un’analisi della funzionalità del prodotto dal punto di vista estetico, prestazioni luminose, gestione del colore, dimmer e test visivo.
FLAT PAR 18 at the glance:
I par risultano entrambi compatti (28x28x13 cm per il modello base e 28x28x16 cm per il modello IP65) quindi ideali in situazioni dove lo spazio è ridotto e con un peso di circa 7,5 kg che magari non è sinonimo di praticità ma che dà comunque una sensazione di affidabilità, solidità e robustezza, dato anche dal case completamente in metallo. Non presenta una doppia staffa ma una staffa singola con una base larga che permette comunque al proiettore di rimanere fermo senza sbilanciarsi quando viene variata l’inclinazione. I dispositivi di serraggio del tilt appaiono affidabili e abbastanza precisi con un buon serraggio.
Il lato posteriore piatto è ben organizzato: display centrale retroilluminato, leggibile e con i tasti di selezione abbastanza precisi al tocco, quattro DMX in/out a 3 e 5 poli nella parte inferiore e le alimentazioni in e out Neutrik PowerCon poste ai due lati del display.
Per questi ultimi risulta comoda la posizione quando sono appesi, un po’ meno da terra. Sarebbe stato utile permettere di effettuare tutti i cablaggi nella parte inferiore del proiettore, come è stato fatto invece per la versione IP65 in cui è stato eliminato il DMX In/Out 5 poli, consentendo un cablaggio più pulito. Flat Par 18 IP65, inoltre, presenta dei cablaggi particolari a vite con tenuta stagna, sia per quanto riguarda l’alimentazione che per il DMX, così da garantirne il funzionamento anche in condizioni climatiche critiche.
Test:
All’accensione si nota subito che il rumore è minimo, questo grazie al sistema di raffreddamento passivo e quindi alla totale assenza di ventole, che rende la fixture adatta anche per utilizzi teatrali o altre applicazioni, dove l’assenza di rumore è fondamentale. Per quanto riguarda la luminosità, i due prodotti sono molto simili, la differenza tra i due è minima ed è dovuta probabilmente al vetro protettivo della versione IP65.
Entrambi montano 18 LED 5-in-1 RGBWA da 10 watt con angolo di proiezione pari a 30°, capaci di esprimere rispettivamente circa 28.000 lux e 25,000 lux @ 1mt, rispettando le indicazioni presenti nella scheda tecnica. Il consumo totale è di circa 200W e abbiamo riscontrato con delle riprese, come da indicazioni, che lo sfarfallio è pressoché assente, grazie alla frequenza di ripetizione pari a 3000 Hz, altro aspetto fondamentale per l’utilizzo all’interno di studi televisivi e teatri.
Entrambi gli apparecchi sono in grado di funzionare come master/slave o come stand alone con programmi pre-impostati e la funzione sound-to-light.
I due modelli FLAT PAR offrono 5 modalità DMX:
2-channel con dimmer e macro colori
3-channel 1 con dimmer, strobo e macro colori
3-channel 2 con red, green e blue
5-channel con red, green, blue, white e amber
8-channel con dimmer, strobo, red, green, blue, white, amber e macro colori
Per quanto riguarda il test sui colori, le due fixture sono state collegate ad una console luci in grado di emettere i valori DMX in base allo standard LEE. Nell’immagine che segue è possibile osservare il risultato delle varie combinazioni da console, attivando le macro luce fredda e luce calda, impostando solo il colore white e attivando tutti i colori R+G+B+W+A.
Tutto sommato la combinazione dei colori RGBWA permette comunque di ricavare il colore o la conversione desiderata con minimi aggiustamenti, rispetto alle percentuali di colore suggeriti dagli standard.
Conclusioni:
Si tratta di una fixture che si potrebbe collocare, per il suo rapporto qualità/prezzo, in un mercato medio/piccolo che rappresenta poi la stragrande maggioranza dei service presenti in Italia. Il LED RGBWA comunque permette l’utilizzo anche in applicazioni, dove è richiesta una maggiore precisione nella gestione dei colori, mentre la curva di dimmer ha una risposta abbastanza buona senza grossi sbalzi. La scocca in metallo ed i particolari sistemi di protezione del modello IP65 danno comunque una sensazione di affidabilità e sicurezza nella lunga durata.
Ultima nota di colore riguarda le indicazioni presenti sulla copertina del manuale, in cui le funzioni “master-slave” e “stand alone mode” vengono rappresentate in modo molto originale.
Info: www.adamhall.com
Info: www.cameolight.com
Walter Lutzu
ZioGiorgio Staff