Tra i vari bassi che l’azienda tedesca Warwick ha esposto al NAMM 2015 mi è piaciuto in particolare il Corvette $$ 5 – Wooden Machine Heads, membro della famiglia numerosissima Corvette, che come particolarità come potete già capire dalla sigla e dalla foto ha le alette delle meccaniche in legno. Il manico avvitato è stato assemblato con quattro strati di Wengè, legno scelto anche la per tastiera, almeno per la versione con tasti. Monta due bei pick up MEC MM-Style Humbucker passive, che con due switch a tre scatti permette configurationi varie: in serie, in parallelo e single-coil. Il top è in acero. L’ho provato con la nuova testata Warwick LWA 500 e una cassa 4×12 e mi ha convinto subito. Suono bilanciato, con molta presenza e bassi grossi e fermi. Ottima suonabilità. E poi le meccaniche il legno…
Musicman non ha portato granchè di nuovo in fiera, ma una vera novità c’era: la serie Stingray Trough Neck, cioè per la prima volta un basso Stingray che non è avvitato! Questo manico “passante” è in acero, con tastiera in palissandro e il corpo in frassino. Ci sono varie finiture a disposizione, ma la mia attenzione è subito caduta sul modello con finitura “Pacific Blue Burst”, batti penna perlato e due dei classici “humbuckeroni” Musicman.
Allo stand si poteva ascoltare il basso solo in cuffia, ma mi sembra di aver capito che rispetto agli Stingray con manico “bolt on” la gamma delle frequenze medie è più pronunciata, come ci si poteva anche aspettare da un basso con queste caratteristiche. Mancano un pochino le frequenze basse profonde che distinguono tanto lo Stingray avvitato. Un basso particolare è da provare bene. Non mi spiacerebbe farmelo mandare per una recensione approfondita.
Sempre allo stesso stand alcune novità per il marchio Sterling (by Musicman), con nuovi modelli di bassi elettrici serie Ray, ovvero Ray34 PWH, Ray34 RRB, PBB, Ray35 RRB. Le sigle derivano dalle finiture: PWH sta per Pearl White, RRB per Ruby Red Burst, e PBB per Pacific Blue Burst. Come gli originali Stingray hanno il corpo in frassino leggero, sono attivi con un preamp a 3 bande (che è stato disegnato da Music Man), gli humbucker magnetici, manico in acero, e l’hardware Music Man . Lo street price è indicato con 769,99 dollari, con il cambio attuale dovrebbero costare meno di 700 euro.
Già menzionati nel report sulle novità Fender, ma li citiamo nuovamente per completezza, abbiamo trovato quattro nuovi signature model di tutto rispetto: il Jazz Bass di Gaddi Lee, mitico bassista dei Rush, quello di Adam Clayton degli U2, il Precision bass di Steve Harris degli Iron Maiden e ‘last but not least’ il Precison Bass dedicato al bassista dei Ramones, Dee Dee Ramone.
Ed eccovi, “last but not least” anche una carrellata di alcuni dei bassi Ibanez presentati ad Anaheim. Ce n’erano veramente tanti targati “New for 2015”, ho fatto una selezione molto personale di quelli che a me sembravano i più belli.

ATK810ENTF Natural Flat

BTB1605ENTF Natural Flat

SRFF4505SOL Ibanez Bass Workshop Limited Model SR Fanned Fret

BTBB33NTF Natural Flat Ibanez Work Shop BTB Volo

SR805AWT Aged Whiskey Burst Flat