I due nuovi mixer digitali dell’italiana RCF, rispettivamente il M18 con diciotto canali input e il M08 con otto canali, sono una gran bella scoperta di questo Musikmesse 2015.
E’ già da circa un anno che vediamo molto movimento nel mondo dei mixer digitali a rack con interfaccia remota. Per capirci sono quei mixer digitali ridotti alla sola sezione input/ouput e processing, ma che non presentano una interfaccia hardware con l’utente, ma solo controllo remoto via software su computer o app su tablet/smartphone. Si pensava fossero mixer particolarmente adatti per le installazioni, come stage box live o mixer da piccolo studio, tuttavia la loro semplicità ed il fatto di poter avere l’interfaccia ovunque li ha subito fatti diventare un’opportunità per le band che per volere o necessità devono avere un loro mixer e gestire il loro audio più o meno da soli.
Questi M18 e M08 di RCF, rispetto ad altri prodotti concorrenti, sono stati pensati ed ottimizzati proprio per i musicisti, venendo incontro a tutta una serie di richieste che il musicista di oggi pone ad un mixer da live band.
Si tratta di una soluzione che permette ad una band in teoria di portare con se solo strumenti e mixer, abbassando i costi di produzione dello spettacolo e di trasporto.
Ci sono otto, o diciotto secondo il modello, preamplificatori microfonici hi-end con 60dB di gain, due line input settabili come ingresso ad alta impedenza per chitarre e basso. Il tutto è controllabile tramite la app M Remote, che sarà disponibile gratuitamente sugli store digitali.
La cosa importante è che il chitarrista o bassista che entrano direttamente nel mixer, evitando di doversi portare dietro amplificatori e casse, possono utilizzare il modeling di amplificazione interno, con algoritmi sviluppati da due realtà italiane di primo livello come Markbass, per il basso, e OverLoud, per l’emulazione di ampli per chitarra.
Dopo aver sentito la dimostrazione in fiera devo dire che i modelli integrati sono davvero di buon livello.
Se guardiamo all’aspetto audio, dalla app è possibile accedere alla channel strip di ogni canale con gate, compressione ed equalizzazione parametrica a quattro bande. Nel M18 ogni canale ha tre mandate ausiliarie per effetti interni e sei mandate ausiliarie per il monitoring o effetti esterni. Sui canali output abbiamo processori di dinamica, equalizzazione e limiter, più un equalizzatore grafico stereo, tube warmer ed Xciter sul master output.
Tutti i setting possono essere salvati in preset, richiamati e modificati per l’esigenza.
Tra le funzioni speciali troviamo anche la possibilità di riprodurre/registrare da o verso file WAV, MP3 e AIFF da chiavetta USB. L’alimentatore è interno, così come l’access point Wi-Fi e l’antenna per la ricezione/trasmissione verso il dispositivo mobile usato per il controllo.
Non vediamo l’ora di poterlo provare, visto anche il prezzo estremamente competitivo di circa 900 euro per il modello M18 e 500 euro per il M08.
Info: www.rcf.it