Nello stand, come da tradizione condiviso con il marchio Dynacord anch’esso appartenente al gruppo BOSCH, Elettro Voice presentava sostanzialmente il nuovo Line Array X-Line Advance e la rinnovata linea di casse point source EKX già vista al NAMM di gennaio (link).
Come dice la parola stessa con X-Line Advance c’è la volontà da parte di EV di raggiungere un nuovo standard qualitativo e, per raggiungere l’obbiettivo, il gruppo di ingegneri R&D ha lavorato a stretto contatto con alcuni affermati sound engineers. Ci ha introdotto al nuovo sistema una personaggio nel settore, Bill Gelow (Vice President of Engineering), che ha in qualche modo posto l’accento, oltre che sulle specifiche prettamente tecniche, sulla cura del design con particolare attenzione al sistema denominato IRS – integrated rigging system – che facilita notevolmente la messa in opera dell’impianto.
Electro Voice X-Line Advance
Il sistema è proposto in due varianti che conservano comunque alcune caratteristiche comuni.
XONE monta un woofer 12’’ che grazie al sistema MBH (mid-band hydra device) simula il comportamento di una doppia fila di quattro altoparlanti 3’’ così da mantenere un miglior accoppiamento tra i cabinet, conservando però la potenza e l’impatto di un 12’’. Per la parte alta di gamma sono utilizzati due tweeter ND2R da 2’’ su guida d’onda WCH che generano un’onda planare con pattern di 90°.
XTWO è il più grande dei due e monta al suo interno sempre un 12’’ col sistema MBH come il fratello minore ed un più un altro 12’’ DVN3125 per garantire ulteriore spinta nel range medio-basso. Per la parte alta in questo caso sono impiegati due ND6A ad alta efficienza da 3’’ al titanio sempre su guida d’onda e dispersione di 90°.
La parte bassa è affidata per entrambi ad un doppio 18’’ disegnato con lo scopo di mantenere dimensioni ridotte e potenze levate.
info: www.texim.it
ZioGiorgio Staff
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