Anche se la città ungherese di Tokaj è conosciuta per produzione di vino, recentemente ha ottenuto un particolare risalto mediatico per una serie di eventi in una location particolare, amplificata da un sistema audio Outline.
La location, situata all’interno di una cava di pietra, con una montagna alta 1.300 piedi sullo sfondo, è stata trasformata in un teatro all’aperto da 2.500 posti in grado di ospitare una grande varietà di eventi coordinati da István Dévald, direttore dell’Anfiteatro Tokaj.
Per attrezzare la sede, Dévald ha incaricato ZAJ Show Lighting di Budapest, il cui CEO e fondatore Tamas Fazekas ha progettato il set-up audio e luci.
Lo scopo di di Fazekas per quanto riguarda il sistema audio era quello di garantire un ascolto uniforme verso una platea di 2.500 persone per una grande varietà di eventi: prosa, musica e concerti.
Oltre alla sfida sonora, l’impianto doveva essere facilmente spostato in occasione di eventi all’interno della vicina città e in grado di resistere alle condizioni atmosferiche, in particolare ai venti forti.
Per garantire anche una copertura in tutta la sala, il PA principale era composto da 16 moduli Butterfly CDH 483, che possono essere utilizzati insieme a 4 moduli line array Mantas, sulla copertura o su torri separate.
Inoltre sono stati utilizzati 12 subwoofer Outline DBS 18-2, installati su entrambi i lati del palco, o sotto gli array (in configurazione cardioide se necessario), o lungo il fronte palco.
Il sistema era gestito da 8 T7, 6 T11 e due amplificatori T5. Il tutto alimentato con segnali AES, anche se Fazekas ha preferito utilizzare gli ingressi analogici come backup o per consentire l’utilizzo con console di missaggio più piccole.
La configurazione sidefill, formata da otto Outline Mantas line array e quattro Outline DBS 18-2 è alimentata da quattro amplificatori T5 e due T11, in modo da ottenere una copertura più precisa o, in alternativa, un sistema separato.
Fazekas, entusiasta per quanto riguarda i risultati ottenuti ha dichiarato: “Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Gli spettatori delle prime file condividono la stessa esperienza sonora del pubblico seduto più lontano dal palco, sia per l’opera, che per un’orchestra filarmonica, un gruppo rock o per i suoni techno”
Info: www.outlinearray.com