La storia del nuovo pedale Walrus Audio è particolare ed interessante. Come si legge dalla presentazione che la stessa Walrus fa dell’Analog Chorus/Vibrato Julia: “Nel 1999, un suono inaspettato proveniente dalle profondità del Sud Pacifico fu catturato dagli spettrografi a migliaia di chilometri di distanza. Molti scienziati attribuirono questo fenomeno alla rottura di un iceberg particolarmente massiccio, ma altri scettici attribuirono questo lamento al pianto di Julia, divinità delle acque. Cantando dagli abissi una melodia maliconica, non è mai stata rintracciata, ma la ricerca non è mai cessata. Walrus ha catturato una frazione del suo potere nello Julia Analog Chorus/Vibrato.”
Il Julia è un effetto completamente analogico che produce ricche texture chorus/vibrato con una grande varietà di paesaggi sonori da esplorare. E’ in grado di produrre sonorità chorus molto morbide, vibrato liquidi e profondi, e tutte le sfumature intermedie.
I controlli sono Lag, Dry-Chorus-Vibrato Blend e una selezione di forme d’onda LFO, permettono di accedere ad effetti classici così come a variazioni sperimentali di queste sonorità. In particolare il parametro Lag consente di variare il tempo del delay dell’LFO usato per la modulazione. Ai livelli più bassi si ottengono modulazioni molto strette, mentre ai livelli massimi l’effetto comincia a ribollire e creare effetti detune.
Molti effetti vibrato/chorus offrono uno switch per passare da un effetto all’altro, nello Julia invece c’è un potenziometro per miscelare il suono dry, il chorus ed il vibrato.
Il pedale ha una bellissima serigrafia come da tradizione Walrus, il case è in acciaio inox e richiede alimentazione 9V DC con almeno 30mA.
Info: www.face.be
Info: www.walrusaudio.com
Luca “Luker” Rossi
Redazione ZioMusic.it