Dopo aver mandato on-line moltissime news direttamente dalla fiera, riportiamo in questo primo articolo dedicato al mondo audio quelle che, secondo noi, sono state le novità più interessanti.
Dobbiamo constatare che, anche quest’anno, non abbiamo scovato news “elettrizzanti”, anche se, a ben guardare, qualche azienda con la voglia di sperimentare e proporre prodotti utili c’è stata.
Partiamo dal mondo dell’audio mixing (&Co, Outboards and Microphone…) e cominciamo con il brand che ormai viene considerato – a suon di innovazioni – un riferimento. DiGiCo non propone nuove console, ma alza ulteriormente l’asticella delle prestazioni offrendo l’aggiornamento Stealth Core2 per tutta la serie SD e, soprattutto, introduce per l’ammiraglia SD7 Quantum che farà diventare questa consolle veramente potente e flessibile. Questo upgrade che arriverà tra qualche mese, prevede un aggiornamento software unitamente all’aggiunta di due Core hardware. Bisognerà considerare il costo della modifica che per adesso non è dato sapere…
Roger Wood, DiGiCo’s head of software, ci ha spiegato le varie features nel video sotto.
Non pervenuta, perché non presente, una delle dirette concorrenti MIDAS. Come già detto nei precedenti articoli, tutti i brand di Music Group, un po’ a sorpresa, non esponevano a questa edizione di PL+S. Inutile speculare sulla scelta del colosso tedesco, ma dicerto, questa edizione non è stata considerata così importante…
Non è sicuramente indicato per un uso live, ma il lancio di un nuovo mixer da NEVE non può non fare notizia. Ultima arrivata è la DFC3D specificatamente dedicata al mondo della post produzione in special modo cinematografica. Bellissima interfaccia (ho sempre amato i colori e gli encoder NEVE) ad altrettanto efficace grafica degli LCD, correttamente inclinati e ben visibili. Mi stavo chiedendo vedendola: perché non pensano ad una bella console per il live? Magari ci stanno pensando, chi può dirlo…
Passando in rassegna qualche notizia non propriamente rivoluzionaria, seppur degna di nota, citiamo il nuovo QU-Sb da Allen&Heath, oggetto interessante e al passo con la tecnologia. Da casa Yamaha il nuovo I/O, per Rivage RPio222 e poche altre new features sparse qua e là. DANTE ready, schede DANTE e scatolotti vari che promettono la gestione di questo o quel formato digitale in questo senso presenti un po’ ovunque…
Ancora non presentato ufficialmente, allo stand Outline, abbiamo raccolto informazioni sul nuovo nato, un’unità rack denominata Netwon! Un prodotto con caratteristiche veramente interessanti e con le carte in regole per imporsi tra – o come – i futuri standard.
Newton è un DSP, X-Over, EQ, Matrix, mixer, speaker manager più tanto altro ancora che può essere impiegato sia per installazione fisse, sia per live performance. Ovviamente abbinabile a qualsiasi prodotto Outline ma, cosa molto importante, in grado di essere utilizzato con qualsiasi dispositivo di terze parti, proprio per svolgere con potenze e performance al top le funzioni di cui sopra. Netwon si “appoggia” ad un processore FPGA con potenza più che abbondante e al suo interno “gira” un Kernel Linux espressamente sviluppato. Presto dedicheremo un approfondimento su questo prodotto ma per il momento, proprio per capirne le potenzialità, si sappia che è in grado di accettare e gestire praticamente la totalità di formati digitali presente in commercio (unitamente ad ingressi analogici sempre on-board) ed occuparsi delle eventuali differenti frequenze di campionamento in entrate ed in uscita per di più scegliendo le priorità di clock tramite software “drag and drop”. In un mondo ormai dominato da macchine digitali diverse e formati eterogenei questo possibilità rappresenta una “feature” eccezionale. Outline Dashboard è il software di controllo che, anche se visto in una versione non ancora definitiva, gestisce in maniera semplice la macchina con tantissime scorciatoie e “tricks” in grado di semplificare sul serio la vita del tecnico.
Teknosign è un’azienda relativamente giovane ma che si è già fatta conoscere ed apprezzare ad alti livelli (un prototipo di sommatore era usato da Alberto Butturini per l’ultimo Campovolo di Luciano Ligabue). Pur essendo tra i padiglioni di MusikMesse abbiamo comunque voluto a andare a dare uno sguardo allo stand e le attese non sono state deluse. Era esposta tutta la serie di sommatoti Sum Adjust nelle sue varianti: Classic, LT, Jounior e PRO adesso in veste definitiva ed il nuovo preamplificatore GAIN.
Prodotti interessanti in primis per la qualità audio che in tanti hanno elogiato, poi perché leggendo le specifiche abbiamo individuato alcuni espedienti veramente interessanti… Sono tutte dotate di un trasformatore toroidale personalizzato, un filtro EMI e ogni canale è assemblato con una tecnologia che permette di montare parti molto piccole e molto vicine tra loro così da ottimizzare i percorsi audio ed aumentare di conseguenza il rapporto segnale rumore. Tutti i sommatori, come anche il preamplificatore microfonico a due canali GAIN, hanno poi il vantaggio del controllo digitale tramite apposito plug-in (VST, AAX) che viene fornito con le macchine così da unire il meglio dei due mondi, analogico e digitale. Questa funzione permette di avere un vero e proprio Total Recall della macchina più la possibilità di automatizzare qualsiasi parametro, una feature decisamente interessante non così scontata come potrebbe sembrare…
Top di gamma per quanto riguarda i microfoni a condensatore dedicati all’ambito live arriva da AKG il C7, condensatore super-cardioide realizzato con una capsula speciale custom progettata per gestire pressioni sonore decisamente alte. Il prezzo interessante, attorno ai 270 euro, è stato raggiunto attraverso l’adozione dell’ormai collaudatissimo chassis in metallo utilizzato per buona parte dei microfoni AKG da live e il montaggio della nuova capsula all’interno di questo formato.
Soundcraft Vi2000 è una delle poche nuove uscite in fatto di mixer “hardware” di questo PL+S 2016. Va di fatto a completare la serie inserendosi a metà strada nella ben assortita serie Vi.
Con 96 inputs e 24 busses mono/stereo offre un buon compromesso per le esigenze del service medio e non solo. Abbiamo però approfittato della presentazione di Danilo Meroni (Product Specialist di Leading Technologies) per avere qualche dettaglio in più…
Può essere interessante per tutti gli Yamaha user che Yamaha Pro Audio e Shure Incorporated hanno annunciato che le console Yamaha della serie CL e QL potranno da ora controllare e monitorare il sistema digitale wireless ULX-D (ULXD4D Ricevitore Wireless digitale a doppio canale e ULXD4Q Ricevitore Wireless digitale a quattro canali, abilitati Dante) tramite integrazione completa.
Arriva invece da Mackie un’interessante linea di piccoli mixer digitali a controllo wireless tramite iPad denominata ProDX. Costituito da una parte hardware con I/O sul retro e DSP integrato più l’alloggiamento per l’iPad a cui è affidato l’intero controllo del mixer.
Non una novità assoluta (avevamo già visto al NAMM mixer analoghi) ma certamente ben fatto e oggettivamente compatto ed intuitivo. Prezzi di 259.99$ per la versione 4 canali ProDX4 e 389,99$ per ProDX8 a otto canali.
Di questo “pseudo” mixer si è fatto un gran parlare, ed arriva da un “top brand” nel campo dei plug-in audio. Waves introduce l’eMotion LV1 Live Mixer, disponibile nelle versioni 16, 32 e 64 canali stereo. La console di mixaggio digitale basata su SoundGrid è stata progettata per fonici front-of-house, monitor e broadcast, e con essa Waves mira a portare la qualità del suono dei suoi plug-in nel mondo live. Il sistema è progettato per essere utilizzato direttamente da un computer, ed è stato appositamente progettato per funzionare con display multi-touch e monitor touch-screen. Nella dimostrazione che abbiamo potuto seguire, siamo rimasti molto colpiti dalla reattività del software, che è chiaramente stato curato con attenzione per evitare l’aspetto un po’ più “ostico” che alcuni sistemi touch screen possono avere.
Oltre a un massimo di 64 canali/stereo 64 mono, il sistema dispone anche di 36 canali di bus andata/ritorno, 16 aux, 8 gruppi e una mix engine con virgola mobile a 32 bit, con frequenza di campionamento fino a 96 kHz. Ciascuno dei canali del sistema è in grado di impiegare fino a otto plugin Waves o di altre aziende, cioè i fonici possono mixare con i loro plugin preferiti, portandoli anche direttamente dalla studio. Naturalmente possono essere utilizzati plug-in di acquisti preesistenti, ma è bene sapere che il sistema è caricato di default con i plugin Waves eMo, tra cui emo D5 Dynamics, eMo F2 Filter and eMo Q4 Equalizer.
Quest’anno è apparsa un po’ meno “nevrotica” l’attenzione verso gli apparecchi iOS, rispetto agli anni precedenti (il boom fu il NAMM del 2014 ndr), ma questo microfono proposto da MICW vale la pena di essere citato. Si tratta di un sistema dedicato alla registrazione binaurale per iPhone denominato 3D Recording Kit che consiste in una cuffia – che si indossa come un qualsiasi IEM – e che include al suo interno i due microfoni che perciò vengono a trovarsi nella posizione corretta per la registrazione binaurale. iDAQ 2022 è invece l’interfaccia, da collegare al telefono (o iPad), che fa le funzioni di scheda audio. Carino…
Nel mondo dei microfoni, Electro-Voice ha presentato l’attesissima serie ND, composta di 8 modelli differenti, con quattro microfoni dedicati alla voce e quattro agli strumenti. Sono progettati per applicazioni sia in studio che dal vivo, con caratteristiche che esaltano le prestazioni acustiche, il controllo in dinamica e la robustezza.
I microfoni per voce ND76 e ND76S (con interruttore) offrono prestazioni per tutti i tipi di performance, mentre il ND86 è stato progettato per concerti in venues con dimensioni importanti. ND96 invece è ideale per fornire un guadagno estremamente elevato prima del feedback, permettendo alla voce di essere spinta nel mix anche su palchi in cui la pressione sonora sia elevata.
La gamma dei microfoni per gli strumenti comprende tre modelli dinamici e un modello a condensatore con diaframma piccolo, ciascuno ottimizzato a livello di diagramma polare, capsula e progettazione meccanica in base all’applicazione specifica. ND44 è un piccolo microfono a clip progettato per tom e rullante, mentre con il ND68 si è cercato di creare un microfono che potesse fornire un potente suono di grancassa con poca compensazione supplementare a livello di eq. ND46 è progettato per la microfonazione generale dello strumento (in special modo i cabinert delle chitarre), mentre ND66 è un modello a condensatore con diaframma piccolo, equipaggiato di filtri e pad. Con un prezzo conveniente, siamo sicuri che questi microfoni saranno sicuramente apprezzati da un gran numero di addetti ai lavori.
La Redazione
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