Oggi ci occuperemo del test prodotto della testa mobile AUROBEAM 150 di Cameo Light, brand fabbricato da Adam Hall. Come sempre, il test è stato eseguito in modo quasi totalmente empirico con un’analisi della funzionalità del prodotto dal punto di vista estetico, prestazioni luminose, gestione del colore, dimmer e test visivo.
AROBEAM 150 at the glance:
Si tratta di una testa mobile wash a LED a movimento continuo e compatta (375 x 260 x 180 mm) e leggera (5,5 kg) dotata di 7 LED RGBW. In uno dei due lati della base sono presenti i connettori DMX a 3 e 5 poli oltre al sistema di alimentazione in e out Neutrik PowerCon e l’alloggiamento del fusibile. Nel lato opposto un display digitale ampio quanto basta per una corretta lettura e quattro tasti a sfioramento per le regolazioni e la navigazione all’interno dei vari menù, oltre ai tasti mode ed enter. Non sono presenti maniglie o sistemi di ancoraggio per il trasporto o il sollevamento in quota, ma solamente un foro per la messa in sicurezza del faro tramite cordino in acciaio posto nelle vicinanze degli attacchi per le staffe Omega.
Test:
All’accensione si nota subito una estrema silenziosità data dal particolare sistema di ventilazione a temperatura controllata che rende la fixture adatta anche per utilizzi teatrali o altre applicazioni dove l’assenza di rumore è fondamentale. Il movimento risulta rapido e abbastanza preciso grazie all’utilizzo di motori ultra-fast.
Sono presenti 7 LED 4-in-1 RGBW da 15 watt con angolo di proiezione pari a 12°, capaci di esprimere circa 50.000 lux @ 1mt, rispettando le indicazioni presenti nella scheda tecnica, con una frequenza di aggiornamento di 3.600 Hz che rende questa fixture ideale anche per applicazioni televisive. Il consumo totale è di circa 130W (di cui 105 per i LED).
La fixture è in grado di funzionare in modalità master/slave, stand alone con programmi pre-impostati o in modo sound-to-light, oltre a 4 differenti modalità DMX:
5-channel con dimmer, macro colori e gestione della modalità automatica
11-channel con pan, tilt, strobo e miscelazione di tutti i LED contemporaneamente
19-channel come la precedente con l’aggiunta di macro colore pre-impostate e selezione di programmi interni
41-channel come la precedente con la possibilità di gestione del singolo LED
Per quanto riguarda il test sui colori, le due fixture sono state collegate ad una console luci in grado di emettere i valori DMX in base allo standard LEE.
Tutto sommato la miscelazione dei colori RGBW a 16 bit risultano essere armoniose con buoni toni naturali del bianco. Il colore o la conversione desiderata è facilmente ottenibile con minimi aggiustamenti rispetto alle percentuali di colore suggerite dalle macro pre-impostate.
Conclusioni:
Sicuramente non stiamo parlando di un prodotto di fascia alta ma, in un’ottica di rapporto qualità/prezzo molto competitiva, è sicuramente adatto ad un mercato medio/piccolo in cui è sicuramente in grado di dimostrare una giusta affidabilità. Una lente con apertura inferiore a quella proposta all’interno della fixture o l’aggiunta di uno zoom lineare sicuramente renderebbe ancora più interessante la gestione del pixel mapping oltre ad aumentare le possibilità di utilizzo di questa interessante e pratica testa mobile. Interessante infine il prezzo pari a € 998.00
Info: www.adamhall.com