De Gregori in tour con Clay Paky

Francesco De Gregori ha ideato uno show suddiviso in due parti per la promozione del nuovo album con le nuove canzoni incentrate sulla figura di Dylan e un viaggio tra i successi del cantautore romano. Al centro della scena, l’artista è illuminato da una serie di Clay Paky Alpha Beam 700 in controluce, che illuminano gli spettatori con i movimenti lenti delle lame di luce morbide che si incrociano.

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Per “Amore e Furto” Tour 2016 De Gregori ha manifestato il desiderio di tornare ad una estetica dello show affidata al solo disegno luci, priva di elementi scenografici. Il lighting designer Andrea Coppini ha optato di uniformare la fornitura dei proiettori alla famiglia degli Alpha 700 utilizzando Wash, Spot HPE e Beam. “Con questa scelta ho ottenuto l’uniformità dei colori e del tipo di lampada rendendo l’insieme più omogeneo. Il tutto col vantaggio di lavorare con i prodotti della qualità di Clay Paky. Inoltre la serie di proiettori Alpha 700, che ho già usato, sono leggeri, compatti e pratici da montare”.

Il disegno luci è costituito da 3 americane lineari su cui sono posizionati 12 Alpha wash 700 e 15 Alpha spot 700 HPE, più 8 par led e 6 Blinder, che costituiscono la base del disegno. Appese sotto l’ultima americana ci sono 6 scalette sulle quali sono posizionati 9 Alpha Beam 700 intervallati da 18 Sunstrip. Completano il disegno 10 Par led posizionati di taglio a circa 3 mt da terra (5 a destra e 5 a sinistra) e altri 4 Beam 700 messi a terra sul palco. “I fari messi di taglio sono un elemento che non manca mai nei miei disegni per il teatro. Le scalette sono concepite come un fondale dinamico, animato, cambia forma e aspetto su ogni pezzo. E’ la parte del disegno che caratterizza maggiormente lo show”.

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In alcuni casi, la struttura delle scalette viene illuminata di striscio e si intravvede dietro ai musicisti, come un elemento che partecipa attivamente alla scena, uno sfondo a suo modo scenografico. In altri momenti sono i fasci dei beam che riempiono il palco, in altri sono gli effetti dinamici delle sunstrip che vengono usate come una matrice di punti a luce calda.

Una particolarità che ci confida Andrea: “Gli Alpha Beam posizionati sulle scalette sono disposti asimmetricamente rispetto al palco, per mantenere una logica sul disegno luci. Scelta che però ha comportato qualche difficoltà in più sulla programmazione, infatti trovare degli incroci con i fasci, se i fari sono montati asimmetricamente tra loro, è maggiormente complicato.”

Info: www.claypaky.it

 

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