RCF a casa Pavarotti

RCF è stato scelto per insonorizzare le stanze della residenza modenese in cui è vissuto Pavarotti negli ultimi anni. L’abitazione è stata trasformata in Casa-Museo e inaugurata in occasione dell’Expo 2015, ed è diventata un progetto permanente, entrando a far parte delle attrazioni culturali e artistiche del territorio emiliano.

unnamed (5)L’antica villa in Stradello Nava a Santa Maria di Mugnano (MO) rappresenta una parte importante della vita del grande tenore e contiene un vasto repertorio di oggetti personali, ricordi e abiti di scena a cui Pavarotti era particolarmente affezionato. All’interno delle stanze dove il Maestro trascorse gli ultimi anni vengono anche proiettati foto e video inediti, che costituiscono un’opportunità preziosa per conoscere da vicino l’eredità artistica e umana del grande tenore.

unnamed (13)

La qualità dell’impianto sonoro riveste un’importanza fondamentale nel contesto della Casa Museo. La cura dell’audio negli interni della villa è stata affidata a Willy Gubellini, specialista del suono che si era già occupato di tutte le edizioni del Pavarotti & Friends. Sotto la sua direzione nella Casa-Museo sono stati installati gli studio monitor della serie Ayra e i sistemi portatili a due vie EVOX di RCF.

“Abbiamo utilizzato due sistemi EVOX 5 per le sale in cui vengono proiettati inediti e spezzoni della vita del maestro”, racconta Willy. “Si tratta di un sistema portatile compatto a due vie, con cinque driver da 2″ e un woofer da 10″. In caso di necessità possono essere spostate facilmente. Un altro importante motivo che ne ha suggerito la scelta è che sono state progettate per riprodurre le frequenze della voce con particolare cura e precisione, ottenendo una riproduzione eccellente delle opere cantate da Luciano Pavarotti.”.

unnamed (14)

Gli studio monitor della serie Ayra sono stati installati in varie stanze della Casa-Museo e la loro posizione ottimizza la migliore copertura audio, minimizzando l’impatto visivo. Sono state scelte otto unità di Ayra 5 e Ayra 4, le più piccole della serie, insieme a due subwoofer attivi Ayra 10. Racconta Willy Gubellini: “I monitor da studio Ayra permettono un ascolto ad alta precisione su tutte le frequenze; l’uso dei sub ha dato maggior corpo alle frequenze basse. In questo modo siamo riusciti ad ottenere una qualità audio eccezionale, pari a quella di uno studio di registrazione.”

Info: www.rcf.it

Leggi altre notizie con:
Vai alla barra degli strumenti