Benassi & Friends è l’attesissimo evento dance nazionale che si è svolto a Bologna in concomitanza con il Motor Show e voluto da Benny Benassi, tra i 50 DJ più noti al mondo, autore di collaborazioni con Madonna, Jovanotti, Rolling Stones e Britney Spears. Il lighting designer Jerry R. Romani ha scelto di illuminare lo spazio della Hall 36, dove si è tenuta la quarta edizione dell’evento, con proiettori Sharpy e A.LEDA B-EYE K10 di Clay Paky fissati ad una struttura sospesa di americane lineari disposte ad altezze differenti.
“Lo spazio era enorme e le americane sono servite anche per delimitare e circoscrivere zone adiacenti all’area riservata allo show dal vivo. Come la zona riservata ai camerini o al rinfresco e agli ospiti dietro il palco. Dove erano presenti molti DJ come Albertino e Alex Gaudino”.
L’area di passaggio tra i camerini e il palco era un tunnel di layher diretto in consolle, una idea ampiamente collaudata nei grandi Festival Internazionali.
La scelta degli apparecchi, e della struttura per gli appendimenti, è tutta del lighting designer ed è fortemente influenzata dalla tipologia della musica e dello spettacolo di cui deve essere sviluppato il disegno luci. Una ampia batteria di proiettori Sharpy garantisce potenti emissioni luminose e purezza cromatica, fasci concentrati, geometrie ed effetti spettacolari.
“Lo Sharpy è un proiettore ideale per la musica del DJ. I movimenti rapidi e controllati di 36 Sharpy realizzano coreografie aeree sincronizzate alle atmosfere o al ritmo dei suoi brani mixati. Ideale perché la sua potenza luminosa, anche in presenza di poco fumo nell’ambiente, garantisce la visibilità del raggio concentrato del proiettore o dei suoi effetti con il prisma rotante a velocità variabili”.
28 proiettori A.LEDA B-EYE k10 – in grado di controllare ciascun LED individualmente – oltre a consentire la realizzazione di immagini grafiche dinamiche di ogni tipo o di richiamare dalla memoria la libreria di giochi grafici pre programmati, hanno contribuito a saturare l’ambiente di colori vividi.
“Certe volte la luce ti aiuta a capire la musica e la stessa ti porta ad immaginare la luce necessaria” (la musica si può ascoltare, ma anche vedere)”.
Il service dell’evento era Muovi la Notte di Marco Viero e Fiore
Info: www.claypaky.it