Che un marchio come API ‘scenda’ in campo anche nel mondo dei pedali per strumento è già di per se un fatto che merita di essere scritto e commentato, se poi l’approccio è proprio quello che ci si aspetta da un nome iconico nel mondo dell’audio, allora l’uscita dei nuovi pedali TranZformer assume contorni ancora più interessanti.
TranZformer GT e LX (rispettivamente la versione per chitarra e basso) incorporano entrambi i tradizionali circuito analogico di una channel strip API con stadio di guadagno, compressione ed equalizzazione in formato stompbox. E’ inoltre possibile, tramite switch, invertire la fase in uscita e attivare un ground lift.
Il nome TranZformer deriva dal trasformatore posizionato in uscita che consente di avere un’uscita sia sbilanciata che bilanciata. Il compressore è ispirato al famoso API 525 e combinato con un classico equalizzatore a 3 bande in stile americano, ottimizzati rispettivamente per chitarra o basso. Il design a componenti discreti rispetta lo stile che ha reso celebre il suono API da 50 anni a questa parte e l’alimentazione a 18V permette di avere uno stadio di gain con fino a +30dB di guadagno.
Un’uscita per chitarristi o bassisti che vogliono un primo elemento della propria catena del suono super-professionale e con un suono di alta qualità. Come sempre l’alta qualità vuol dire un bel po’ di quattrini e i TranZformer non fanno eccezione, con un prezzo di 579$ (ancora da convertire per il mercato italiano).
Info: www.apiaudio.com