DrumBrute è l’evoluzione naturale del percorso che il marchio francese Arturia sta compiendo nel mondo del suono analogico. Arturia ha avuto un grande successo con una drum machine digitale come Spark e successivamente i suoi synth analogici sono diventati tra i più utilizzati al mondo. DrumBrute è quindi l’ultimo tassello per una costruzione della musica elettronica completamente in analogico ma con la potenza del controllo digitale e delle nuove tecnologie.
Creata con in mente la performance e la possibilità di ‘suonare’ dal vivo la drum machine, DrumBrute si aggiunge alla famiglia di strumenti analogici MiniBrute, MicroBrute e MatrixBrute. Contiene 17 strumenti tra suoni di batteria e percussioni, incluse due casse, rullante, clap, hi-hat aperto e chiuso, tom alto e basso, conga, maracas, rimshot, clave, sonaglio, zap, piatti e persino un piatto reverse.
Ogni suono di batteria ha il suo set di parametri per modifiche individuali, ci sono poi funzioni sui main output molto apprezzate come il filtro Steiner-Parker. Questa drum machine ha uno step-sequencer a 64-step e può collegare fino a 64 sequenze in modalità Song. E proprio per avere la mente sempre concentrata sulla performance, non ci sono menù da navigare, ma ogni funzione ha il suo controllo fisico. Ad esempio si può attivare in un attimo lo Step Repeat, il Roller e la funzione Looper, così come gli accenti per certi colpi del kit.
Sul retrò dell’unità troviamo molte connessioni I/O come una porta USB, MIDI, Clock, Stereo Mix e un’uscita cuffie (3,5 mm o 1/4″) ma probabilmente una delle caratteristiche più amate saranno le 12 uscite individuali per il processing esterno del segnale.
Un’altra notizia, per un mercato dove questi prodotti analogici arrivano a costare 1000-1500€, DrumBrute avrà un prezzo probabile intorno ai 450€, che la rende estremamente appetibile e competitiva.
Info: www.midiware.com
Info: www.arturia.com