Nexo amplifica la chiesa del Castello dell’ordine Teutonico in Polonia

Un sistema Nexo compatto e per nulla invadente dal punto di vista estetico è stato installato presso la chiesa del Castello dell’ordine Teutonico a Malbork, ufficialmente riconosciuto come il castello più grande al mondo.
Nella vera e propria fortezza medioevale, completata nel 1406 e dichiarata dall’UNESCO World Heritage Site, sono da poco terminati i lavori di ristrutturazione e LAUDA Audio è stata incaricata di progettare ed installare un sistema di amplificazione da utilizzare all’interno delle mostre permanenti o temporanee.

La chiesa è in grado di accogliere fino a 300 persone nella sala principale, all’interno della quale possono essere organizzate meeting, presentazioni o concerti. Il soffitto, alto 14 metres, fornisce un riverbero pari a 6 secondi; una vera sfida per i progettisti di sistemi audio.
Il principale obiettivo è stato quello di assicurare un suono di qualità senza compromessi, oltre alla multifunzionalità del sistema” ha spiegato Marcin Popek di Lauda Audio, azienda specializzata di Gdansk e distributore Nexo per la Polonia.
Per il P.A. principale, Lauda Audio ha scelto il sistema line array compatto Nexo Geo M6, noto per l’elevata intelligibilità del parlato e l’elevata copertura. Due array composti da 9 moduli M620 con case bianco sono stati posizionati a 6m di altezza, in modo da coprire l’intera lunghezza della struttura larga 9m e profonda 32m. Due sub LS600 nascosti sui due lati, sono stati utilizzati per il rinforzo delle basse frequenze.

Per alcune presentazioni audio-video in cui è richiesto un sistema surround, Lauda Audio ha proposto il sistema super-compatto Nexo ID24, che tramite l’utilizzo di 10 unità permette una direttività 90×40. Il sistema può lavorare in modalità surround, o controllando la singola unità. I due speaker full-range da 4″ ID24 sono la soluzione perfetta per questo tipo di applicazione, in grado di riprodurre un suono di qualità, pur essendo estremamente compatti e facilmente occultabili.
Il sistema è stato connesso tramite rete Dante e gestito da un mixer Yamaha MRX7-D con l’ausilio di un iPad per il controllo remoto.

Info: www.jointrent.it

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