Recensione: FabFilter Pro-R

Quando ci è arrivato in redazione l’annuncio che la nota software house FabFilter stesse per uscire con un nuovo plug-in, speravo tanto si trattasse di un riverbero.  Utilizzando ogni giorno i plug-in FabFilter, ed essendo un grande estimatore della fucina di software olandese, mi sono sempre chiesto che aspetto potesse avere un loro riverbero. Per la mia (e sicuramente anche la vostra) felicità, l’attesa è finita, perché il mese scorso è uscito Pro-R, che segue la linea FabFilter di plug-in innovativi e butta nella “mischia” dei riverberi software concetti decisamente nuovi e interessanti.

L’idea
Innanzitutto Pro-R è un riverbero algoritmico e NON a convoluzione. Cioè si tratta di un plug-in che può creare ogni tipo di riverbero, da ambienti piccoli con solo 200 ms di decadimento fino a spazi enormi con anche 10 secondi di decay. L’idea principale è di creare ambienti di tutte le tipologie impostandoli tramite un controller principale che si trova al centro dell’interfaccia grafica. Questo parametro SPACE è un mix di differenti modelli di spazi, con i rispettivi tempi di decadimento, con alcune icone cliccabili posizionate intorno al controller che fungono da shortcut a tipi diversi di ambienti, ma la cosa interessante è che questa “manopola”  può essere settata anche su qualsiasi posizione intermedia, permettendo così transizioni molto morbide tra i vari i diversi riverberi, che non solo facilità l’utilizzo dell’effetto in questione, ma offre interessanti settaggi e possibilità di automazione. Andiamo ora a scoprire meglio l’interfaccia, che si presenta nel tipico stile grafico FabFilter.

L’interfaccia
Una volta trovata un’impostazione adatta a noi del parametro SPACE, vi sono altri sei controlli nella parte superiore dell’interfaccia per perfezionare il suono, tutti molto comprensibili e poco tecnici.
Con BRIGHTNESS si aggiusta non solo la chiarezza generale, ma anche il decadimento delle frequenze alte, dove valori minori corrispondono ad ambienti con più assorbimento. Il controllo CHARACTER cambia il suono da un decadimento pulito, trasparente, a un riverbero più vivo, con riflessioni ed echi pronunciati, fino ad arrivare a un effetto con molta modulazione, tipo chorus. Tramite DISTANCE invece si regola la vicinanza alla sorgente sonora nello spazio selezionato.

Sul lato destro troviamo il controllo DECAY RATE, che permette di aumentare o ridurre il tempo di decadimento da 50% a 200%, STEREO WIDTH che regola l’ampiezza stereo da Mono (0%) a Spacious (che permette anche un “super wide” al 120%) e il controllo MIX per impostare il bilanciamento tra il segnale asciutto e la quantità di effetto desiderato da applicare, dotato anche dell’opzione Lock Mix, molto comodo quando si caricano i preset e si vuole confrontare settaggi diversi con lo stesso livello di mix.

La parte inferiore dell’interfaccia ospita il controllo “Decay Rate EQ”, rappresentata dalla linea blu nel display, che serve per aumentare o diminuire il decadimento di una certa regione di frequenza attraverso una curva EQ, su un massimo di 6 bande, con curve a campana, High/Low shelving o Notch, con controllo del valore Q. Questa funzione molto potente effettivamente differenzia Pro-R da altri plug-in, con un livello di controllo senza precedenti del decadimento e della distribuzione delle frequenze nello spazio, senza l’utilizzo di molti parametri complicati, rimanendo elegante ed estremamente facile da modificare.
Un altra key feature del Pro-R è rappresenta dalla linea gialla. Si tratta di un “Post EQ” a 6 bande, preso in prestito dall’immenso Pro-Q2 di FabFilter, che permette di equalizzare liberamente il sound finale del riverbero, potendo modificare le opzioni parametriche, di shelving e filtro per un aggiustamento molto preciso. Molto utile il fatto di non dover sistemare manualmente il settaggio di mix o il livello di mandata in fase di cambi EQ, visto che il gain del riverbero viene compensato automaticamente.
Sempre interno al display, ricordandoci ancora il Pro-Q2, troviamo un analizzatore di spettro grafico, che visualizza anche il tempo di decadimento in relazione alle frequenze.
Per completare la parte inferiore dell’interfaccia, FabFilter ci offre alcuni tool utili come Pre-delay (con opzione tempo sync), Input/Output Gain, MIDI learn e le impostazioni di visualizzazioni dell’analizzatore (pre+post o reverb+post).
Come anche negli altri plugin Pro di FabFilter, l’interfaccia grafica è ridimensionabile (medium, large o extra large), e offre pure la modalità full-screen, per poter apprezzare al massimo l’analizzatore di spettro e fare degli aggiustamenti iper-precisi nel display Decay Rate e Post Eq. Utilizzando il Pro-R come VST-3 plug-in si possono impostare le dimensioni dell’interfaccia semplicemente “draggando” gli angoli sulle misure desiderate.

Buona la pasta!
Ovviamente quello che interessa maggiormente di un riverbero è il suo suono, la sua “pasta”. Nel Pro-R si conferma quello che vale anche per gli altri plugin di FabFilter, cioè abbiamo a che fare con un suono fantastico,  trasparente e moderno. Basta aprire qualcuno dei preset proposti per rendersene conto. Pro-R offre praticamente il suono di qualsiasi tipo di riverbero e, facendo un po’ di esperimenti, anche di più. La enorme versatilità è forse l’aspetto di maggior valore del Pro-R. Diciamo che si sente a casa in qualsiasi “ambiente” (ho fatto la battuta).

In prova
L’installazione è molto semplice. Con l’acquisto si riceve via mail una chiave di licenza che si inserisce nel dialog box, che si apre alla prima apertura del plug-in per attivarlo. A questo punto basta riavviare l’host ed il gioco è fatto. Pro-R è disponibile per VST, VST3, AU (Audio Units), AAX Native e formati AudioSuite (tutti sia 64-bit e 32-bit), come anche RTAS (solo per 32-bit), per Mac OS X e Windows. Apprezzo molto che FabFilter abbia pensato anche a User che magari utilizzano ancora sistemi operativi vecchi. Di fatti Pro-R è compatibile con Windows 10, 8, ma anche con 7, Vista e XP (!). Su Mac invece funziona da OS X 10.6 o più recente. Siccome da me in studio ho installato Cubase e Nuendo su tre postazioni diverse con Mac OS X 10.85, e due Windows (con 7 e XP), ho installato Pro-R su tutti e tre i computer, senza alcun problema, il riverbero funziona perfettamente su tutte le piattaforme.

Ancora una volta FabFilter offre un plug-in molto semplice e intuitivo da usare, grazie al suo design intelligente e in particolare alla spettacolare interfaccia grafica, che un po’ è diventata il marchio di fabbrica dell’azienda. Tutti i controlli utilizzano termini intuitivi in base alla loro funzione, molto meno criptici di certi nomi di parametri che si trovano su altri riverberi che conosco. Aiuta molto il fatto che non ci siano così tanti parametri da impostare. Quelli che ci sono però risultano incisivi. Questo da un workflow più veloce ed efficace. Credo sia difficile trovare un altro plug-in riverbero così semplice e divertente (!) da usare. A livello di consumo risorse il Pro-R si comporta benissimo, aprire anche una grande quantità di istanze non ha evidenziato nessun tipo problema, ne sul computer più recente, ne sul mio PC dual-core, che ormai ha quasi 10 anni.

Come sempre ho creato un po’ di samples audio per dare qualche esempio applicato di ciò di cui abbiamo parlato fino ad ora. Sono nel formato 24bit – 44.1 kHz e in free download. Per favore usate dei monitor o delle cuffie decenti per ascoltarli, altrimenti sarà difficile cogliere certe sfumature. I sample sono presi da vari progetti discografici prodotti a “Lo Studio” a Milano, come il CD MaxRays 1.0 di Massimo Zambianchi, Ready to Ride dei Soprassalto Startling, il disco in uscita Faber II degli Eretici e altri campioni estrapolati dai miei progetti.

Come siamo abituati dagli altri plugin di FabFilter, Pro-R oltre al gran suono offre delle features interessanti come il pieno supporto MIDI,  con MIDI learn, diverse grandezze dell’interfaccia incluso il full-screen,  un veloce confronto e settaggio A/B, controlli dell’input/output gain e la funzione mix lock. Se da un lato mette sul tavolo concetti innovativi, a qualcuno forse mancheranno qualcuno dei parametri di riverbero subito riconoscibili, ma è proprio lì che viene fuori la particolarità di questo plug-in. Pro-R si distacca dalla tradizione in favore di un proprio approccio, considerando la riverberazione più dal termine “spazio”, che confidandosi ai vecchi concetti “Plate-Hall-Room-Chamber”, anche se nei preset ci sono comunque anche dei riferimenti di questo tipo. Perciò per chi inizialmente dovesse sentirsi un po’ perso con i controlli, ci sono più di 100 preset che mostrano perfettamente quello che sa fare il plug-in. Anche se il menu dei preset è un po’ basico e manca di una funzione di ricerca con keyword, offre comunque tutto quello che serve per partire con dei riverberi già belli, che grazie alle varie funzioni è semplice modificare per i propri bisogni personali. Da notare anche l’ottimo manuale d’uso e il solito sistema help “tooltip” FabFilter, che aiuta velocemente a capire meglio, nel caso ci fosse bisogno, per ottenere il massimo dal Pro-R.

 

Considerazioni
Come uno degli effetti più utilizzati nel mondo audio, di riverberi software sul mercato ne esistono veramente tanti, disponibili in tutte le forme e per tutti i gusti. Da processori IR, ai modelli algoritmici o emulazioni di classici d’epoca … probabilmente li conosciamo un po’ tutti. Mentre i riverberi IR possono sembrare molto convincenti, spesso sono poco flessibili e tante volte così densi che è difficile poi inserirli in un mix. D’altra parte, molti riverberi algoritmici non sono abbastanza densi, hanno un suono artificiale o offrono così tante opzioni tecniche che sono semplicemente troppo difficili da configurare.

Valutazioni finali
Un riverbero algoritmico di alta qualità dovrebbe suonare naturale e reale, avere abbastanza densità e inserirsi perfettamente nel mix, senza causare problemi di colorazione o di fasi indesiderate. Allo stesso tempo non dovrebbe confondere con controlli iper-tecnici e troppe opzioni, ma deve essere facile da installare e un piacere lavorarci.
A mio avviso FabFilter con il Pro-R è riuscito a creare tutto questo, e sono convinto che diventerà a breve il riverbero “to go” per tantissimi addetti al lavoro, come mixing engineers, sound designers e produttori che cercano di diversificare il loro parco riverberi con un plug-in che suoni molto bene e risulti piacevole all’uso.
Il prezzo di 169,00 Euro mi sembra pertanto più che adeguato.

Info: www.fabfilter.com

 

 

 

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