House of Glass

Oggi vi portiamo a Viareggio, dove Gianni Bini, ci racconta il suo House of Glass.

ZM: Da dove ha preso origine l’idea di questo studio e come si è evoluto negli ultimi cinque anni?

GB: Lo studio è da sempre stato il mio habitat, sin da quando avevo 17 anni…gli HOG come sono adesso sono la naturale evoluzione di quello che all’inizio ara il mio centro creativo con pochissime e basilari attrezzature tutte rivolte alla produzione di musica elettronica. Oggi posso garantire invece lo stato dell’arte in ogni genere musicale, dal Jazz al Rock alla Techno…

House of Glass – Regia

ZM: Qual è la filosofia dello studio e cosa offrite ai musicisti e produttori rispetto ad altri studi?

GB:  La filosofia è quella del “servizio completo a 360°, dalla creazione alla distribuzione di ogni contenuto musicale o multimediale in genere. L’ artista può affidarsi a noi per tutte le fasi che concernono la produzione e la commercializzazione delle sue opere. Offriamo direttamente, o attraverso i nostri partners la possibilità’ di realizzare, arrangiare, mixare e masterizzare le loro opere musicali e, successivamente di pubblicarle e distribuirle digitalmente e fisicamente, oltre ad un ufficio stampa che garantisce una promozione capillare nel circuito radiofonico, TV ed editoriale.

ZM: Digitale o Analogico?

GB: Entrambe le cose, ma con una spiccata propensione all’analogico, da noi è installata una SSL Duality, che consente, dal nome, la possibilità’ di lavorare ITB oppure OTB a seconda delle esigenze del cliente…. Siamo tra gli studi in italia con il maggior numero di outboards analogici il che, a nostro parere, è un valore aggiunto; ma per chi ha esigenze diverse e tempistiche diverse abbiamo comunque tutto il massimo disponibile a livello plugin emulazioni e software per raggiungere in ogni caso il massimo possibile in termini di qualità’ il tutto sempre “toccando” i faders della console proprio come se stessimo trattando audio analogico.

ZM: Come è stato realizzato lo studio dal punto di vista acustico?

GB: Tutta la fase di progettazione è stata curata da Donato Masci & Francesca Bianco di Pro Audio Consulting che hanno seguito alcune mie direttive in base alle mie esigente sia estetiche che acustiche. C’è da dire che il progetto originario (dato che lo studio è stato ricostruito dopo la strage di Viareggio del 2009) è di Fabrizio Giovannozzi che ha rappresentato una figura leader nel campo della acustica applicata agli ambienti e che ha vantato, nella sua vita, la realizzazione di non so quanti studi di registrazione, studi TV e teatri…. I materiali usati sono soprattutto il legno ( frassino per lo più’ ) e fibre di poliestere per l’assorbimento, oltre alla varie stoffe necessarie in ogni studio…

House of Glass – Sala di Ripresa

ZM: Parlaci delle esperienze più significative e quali sono i progetti futuri?

GB: Ogni progetto che prende vita qui agli HOG è come un figlio che nasce, e come tale mi sento legatissimo ad ogni lavoro a cui ho partecipato, di sicuro avere in icona trasversale come Raffaella Carra’ (che è venuta insieme a Gianna Nannini) ha rappresentato un emozione che non credo mi potrò mai dimenticare….Da un punto di vista musicale i lavori per Mario Biondi e Riccardo Arrighini sono quanto di più’ soddisfacente abbia fatto negli ultimi anni. Per il futuro mi cimenterò con la produzione di musica per la TV sonorizzando una serie televisiva a cartoni animati per RAI/DISNEY..ma non posso dire di più di questo…

ZM: Quattro cose di cui non puoi fare a meno?

GB: I miei figli, mia moglie, il protools ed un buon compressore sul master!

ZM: Riferimenti discografici. Mix dell’anno e mix della vita.

GB: Mix dell’anno: Album di Lady Gaga Mix della vita: SEAL II Album (Trevor Horn).

Info:
HOUSE OF GLASS Responsabile: Gianni Bini
Via Ponchielli 1 55149 Viareggio (LU)
www.houseofglass.it  [email protected]

 

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