Per tutti coloro che lavorano nel settore della musica, il più importante strumento è l’orecchio. Essendo anche fonte di guadagno, la protezione e il buon funzionamento dell’udito sono veramente di vitale importanza.
Facendo una ricerca per un articolo sull’ IEM (In Ear Monitoring) abbiamo conosciuto la Dott.ssa Jenna Paley, che lavora come audiologa nell’industria della musica ed è specializzata in particolare nel benessere uditivo. Ha conseguito una laurea in foniatria ed ha un dottorato in audiologia presso l’Indiana University, Bloomington. Nata a Chicago, è anche una neo-laureata del seminario Sensaphonics Gold Circle.
Dopo varie discussioni, a volte commoventi, con musicisti professionisti ed ingegneri, e su come i loro disturbi dell’udito hanno avuto un impatto non solo sulla loro carriera, ma pure sulla loro qualità di vita, la Dott.ssa Paley ha dedicato la sua carriera a far si che le future generazioni di musicisti potessero solo godere dei successi di questi suoi ‘pazienti’, e non dovessero invece soffrirne il dolore.
Nel 2015 ha fondato Project Decibel, un’iniziativa di formazione che riguarda il benessere uditivo nel settore dell’industria musicale.
Recentemente l’azienda americana Sensaphonics, esperta nel “Safe Sound”, ha annunciato l’assunzione della Dott.ssa Paley allo scopo di promuovere il settore hearing wellness e lo sviluppo del business dell’azienda. Lei è il terzo audiologo a far parte dello staff Sensaphonics, assieme al presidente Dr. Michael Santucci e l’audiologo clinico, il Dottor Heather Malyuk.
ZioMusic.it: Come e perché ha cominciato ad interessarsi così tanto di salute uditiva?
Dr. Jenna Paley: Al di fuori della mia carriera di audiologia sono anche un istruttrice di yoga. Il benessere generale è sempre stata una mia passione, essendo da sempre più appassionata di medicina preventiva piuttosto che del trattamento curativo delle malattie e dei disturbi. Ho avuto diversi amici che frequentavano scuole di musica ed ho scoperto che nessuno di loro sapeva nulla delle proprie orecchie. Non sapevano come funzionano, come si possono danneggiare o il modo per proteggerle. Così ho iniziato ad interessarmi all’ambito preventivo nell’audiologia ed ho deciso di dedicarmi alle persone che per causa del loro lavoro sono esposte a forti rumori, facendo poi diventare l’educazione e protezione delle persone che lavorano nell’industria musicale la mia passione.
ZioMusic.it: Quali sono le cause più comuni della perdita di udito?
Dr. Jenna Paley: Si tratta di un malinteso comune che la perdita dell’udito sia causata dal processo di invecchiamento. Sappiamo che invecchiando non si subisce direttamente la perdita dell’udito, ci sono infatti molte persone ultraottantenni con un udito normale. La perdita dell’udito è invece causata da una combinazione dei seguenti elementi:
1. l‘esposizione al suono forte
2. la salute vascolare (tutto ciò che ostacola il flusso di sangue, ad esempio diabete, fumo…)
3. genetica
4. malattia / incidente (traumi alla testa)
5. farmaci (come la chemioterapia)
ZioMusic.it: Qual è la missione della sua organizzazione Project Decibel??
Dr. Jenna Paley: Un po’ di tempo fa ho avuto il piacere di lavorare con Roger Daltrey, il cantante dei The Who. Dopo il suo test dell’udito, abbiamo avuto una conversazione molto commovente su come la sua perdita di udito non solo aveva influenzato le sue capacità di performance, ma anche come riesca ad ascoltare e godere la musica in generale. E’ stato il giorno più duro della mia carriera professionale e purtroppo ho dovuto avere diverse di queste conversazioni con altri musicisti. In quel momento ho deciso che avrei dedicato la mia carriera all’educazione dei musicisti futuri. Progetto Decibel è il più grande team di audiologhi professionisti specializzato nel settore della musica, un’iniziativa orientata alla sensibilizzazione del benessere uditivo. Creiamo una piattaforma per artisti, ingegneri e altri operatori del settore per parlare del nostro strumento più importante: le nostre orecchie. Abbiamo messo l’educazione al primo posto attraverso eventi e laboratori per il benessere, test dell’udito a distanza e attraverso la fornitura personalizzata di protezione dell’udito. La nostra missione è quella di educare e proteggere la prossima generazione di musicisti e dare supporto agli attuali protagonisti del settore.
ZioMusic.it: Come ci si sente a lavorare con Michael Santucci, uno dei pionieri del settore IEM e presidente di Sensaphonics? Quale sarà il suo ruolo in azienda?
Dr. Jenna Paley: Sono veramente entusiasta di far parte della squadra Sensaphonics. Come studente di dottorato presso l’Università dell’Indiana, Sensaphonics non era sulla lista delle aziende dove poter fare il tironcinio. Sapevo però che volevo assolutamente specializzarmi nella conservazione dell’udito, quindi durante le ferie e i weekend lunghi tornavo a Chicago a studiare con il dottor Santucci e il Dr. Malyuk. Sono stata estremamente fortunata ad avere i leader del nostro settore come miei mentori ed ora siamo amici. Sensaphonics è sempre stata molto focalizzata sul discorso della conservazione dell’udito. Il mio ruolo è quello di prendere l’educazione che facciamo nella clinica e portarla in strada. Il mio compito è la creazione di nuove relazioni, educare attraverso lezioni e seminari e fare test mobili dell’udito. Mi occuperò anche di fare impronte delle orecchie per gli in-ear personalizzati. Il mio obiettivo principale è il benessere, e diffondere la consapevolezza dell’udito.
ZioMusic.it: Cosa bisogna prendere in considerazione quando si acquistano i primi IEM?
Dr. Jenna Paley: La mia prima preoccupazione come medico dell’udito è la sicurezza. Gli In Ear Monitor non sono più sicuri dei tradizionali monitor da terra, se non vengono indossati con l’intenzione di proteggersi da un infortunio. Anche in questo caso, tutto torna all’educazione e formazione. Esiste un importante studio che misura la differenza di pressione sonora sul timpano confrontando monitor tradizionali e IEM. I risultati mostrano che quando ai musicisti è stato detto di alzare gli IEM ad un livello comodo per suonare, i livelli erano appena 4dB sotto il volume dei monitor da terra. Tuttavia, quando è stato chiesto di abbassare il più possibile il volume, senza compromettere le loro prestazioni, sono stati in grado di tirare giù in media 6dB! Attualmente ci sono veramente tanti tipi diversi di in-ear in circolazione. Consiglio sempre ai miei pazienti di usare in-ears che danno loro il miglior isolamento, perché il nostro canale uditivo si muove quando spostiamo la nostra mascella, per esempio quando cantiamo o sorridiamo, ed è desiderabile che i monitor siano in grado di muoversi con il vostro canale uditivo per evitare di compromettere l’effetto del sigillo acustico. Io consiglio sempre un auricolare in silicone morbido per il massimo isolamento e comfort.

Sensaphonics 3D AARO 3D Active Ambient IEM System
ZioMusic.it: Qual è l’ultima tecnologia disponibile per gli IEM?
Dr. Jenna Paley: Avete sentito parlare del sistema 3D Sensaphonics? Abbiamo scoperto che molti artisti durante gli spettacoli toglievano dall’orecchio un auricolare IEM, perché si sentivano isolati dalla folla. Una volta che si tira fuori solo un auricolare, in primo luogo si espone l’orecchio a livelli sonori pericolosi, in secondo luogo diventa poi necessario aumentare il volume dell’altro orecchio di circa 6 dB per compensare il mascheramento centrale. Per combattere questo problema, Sensaphonics ha creato un 3D-IEM, con microfoni ambientali incorporati negli auricolari, che consentono di aumentare il suono d’ambiente desiderato da passare nel vostro mix. I microfoni hanno una risposta in frequenza di 20-20kHz, con una headroom di 140 dB SPL, e suonano come il vostro canale uditivo aperto quando è in “modalità di comunicazione”. Questo sistema 3D ha avuto un grande successo e ci sono state varie richieste di un sistema generico che possa essere anche condiviso tra amici. Da quest input, Sensaphonics è arrivata a proporre 3D-U, un nuovo sistema universale con ambiente attivo. Ottimo per chi vuole un sistema con ambiente attivo ma non può spendere tanto, visto che si risparmia la spesa per il calco su misura. Questo active ambient system è brevettato da Sensaphonics ed è l’unico sistema attivo di questo tipo attualmente sul mercato.

3D-U Universal-Fit Active Ambient IEMs
ZioMusic.it: Ci può dare un breve “vademecum” per la conservazione dell’udito?
Dr. Jenna Paley: Fare un test dell’udito di base – ogni anno! La migliore forma di conservazione dell’udito è una verifica annuale per controllare che ciò che si sta facendo per prevenire la perdita dell’udito stia effettivamente funzionando. Trovare un audiologo che è addestrato ed è specializzato nel lavoro con i musicisti e poi mettere in atto un “piano di benessere” per l’udito.
Info: www.project-decibel.com
Info: www.sensaphonics.com