Più o meno tutti conoscono cosa sia un delay, non molti invece saprebbero dire qual è la differenza tra un delay analogico ed uno digitale, tra un delay vintage a nastro ed uno che ne emula il suono. Non è necessario essere ingegneri elettronici per usare un delay, ma nella scelta per avere un suono migliore qualche nozione spesso aiuta. Qui oggi voglio solo consigliarvi questa nuova versione del delay Red Repeat di Carl Martin, non mi avventurerò in nessuna dissertazione ingegneristica, ma questo delay è proprio l’esempio di prodotto moderno che rende più semplice ottenere un suono tipicamente vintage grazie ad uno studio approfondito della circuitazione e del percorso di segnale.
Carl Martin è un maestro nel processing analogico, non c’è bisogno di presentarlo. Il Red Repeat 2016 Edition prende una tecnologia abbastanza sorpassata, se così si può dire, è la aggiorna agli standard attuali per produrre un delay analogico che sia all’altezza delle pedaliere e dei chitarristi di oggi.
Il pedale può creare sonorità slap-back alla Chet Atkins o echo enormi alla David Gilmour con un delay che arriva fino a 600 ms. Il successo di questo pedale in passato è dovuto al suo suono morbido ed alla versatilità, che consente di utilizzarlo come riverbero alternativo o echo vintage. Troppo classico, già visto? Credo che qui la differenza la faccia la qualità, non la novità, anche perchè parliamo di un delay già presente in catalogo Carl Martin da circa 10 anni.
I controlli sono quelli classici della maggior parte dei delay: Echo (Mix), Time, Repeat (Feedback) e Tone. Le novità stanno nelle caratteristiche moderne come il tap tempo con salvataggio della posizione della manopola. Impostando il pedale su Manual Time si può impostare il tempo via Tap, ma spegnendo il Manual Time, il tempo torna al tempo precedentemente impostato. In questo modo è possibile praticamente avere due impostazioni di tempo velocemente richiamabili.
La seconda funzione speciale è lo switch Modulation che, assieme ai mini-pot Depth e Speed, possono aggiungere modulazione alle ripetizioni, emulando le fluttuazioni e imprecisioni del delay a nastro. Un effetto che riporta il suono indietro di diversi anni.
L’aspetto estremamente interessante di questo pedale è anche il suo rapporto qualità/prezzo. La vecchia versione si può trovare a circa 110€, questa nuova versione ‘dovrebbe’ comunque rimanere sotto le 150€. Un prezzo che lo rende molto concorrenziale, soprattutto rispetto a molti delay dal prezzo fuori scala.
Info: www.carlmartin.com
Luca “Luker” Rossi
Redazione ZioMusic.it